François Truffaut
Ci sarebbero molti modi per raccontare Baby Doll, ma credo che la vicenda immaginata da Tennessee Williams e filmata da Elia Kazan, non sia che un pretesto, per il primo per dipingere un ritratto femminile, per il secondo per dirigere un’attrice.
C’è in questo qualcosa di nuovo per lo schermo e che concorda perfettamente con il genere di ricerche portate avanti dai cineasti che ci hanno interessato quest’anno. Caroll Baker, la protagonista di Baby Doll, si trova il suo posto al sole a fianco della Marilyn Monroe di Bus stop (Fermata d’autobus, 1956), della Brigitte Bardot di Et Dieu créa la femme (Piace a troppi, 1956) e dell’Ingrid Bergman di Eléna et les hommes (Eliana e gli uomini, 1956). [...]
di François Truffaut, articolo completo (7209 caratteri spazi inclusi) su 1975