La grande abbuffata

Alberto Moravia

Marco Ferreri è il nostro regista più autenticamente ed esclusivamente moralista. Una rappresentazione spietata e senza sfondi positivi che oscilla fra l’humor nero e la satira di costume e rivela una lontana archetipica origine cristiana anzi biblica. La grande bouffe prim’ancora che un attacco al “sistema” occidentale, com’è, per esempio Il fascino discreto della borghesia che in fondo tratta dello stesso argomento, è una specie di sacra rappresentazione in cui è descritta la fine che aspetta i ghiottoni e i lussuriosi. [...]

di Alberto Moravia, articolo completo (1695 caratteri spazi inclusi) su 1973