Lietta Tornabuoni
La Stampa
Al Phone Sex, al pornotelefono, chiamano dal mare padri di famiglia che mentre sorvegliano i giochi del figlio sulla spiaggia vogliono parlare di cosa farebbero da dietro, alla Snoopy, a una casalinga inginocchiata intenta a pulire il pavimento. Chiamano, da salotti del Texas decorati con corna e con teste d'animali imbalsamate, allevatori che vogliono parlare di un petto femminile spropositato sobbalzante su e giù nelle cavalcate sessuali. Chiamano dall'ombra, da un telefono pubblico, paranoidi che vogliono parlare della madre morente di cancro, oppure vogliono insultare, minacciare, spaventare l'interlocutrice. [...]
di Lietta Tornabuoni, articolo completo (2468 caratteri spazi inclusi) su La Stampa 12 Maggio 1996