Valerio Caprara
Il Mattino
A circa sette anni dall'exploit di Train de vie, il regista rumeno/giramondo Radu Mihaileanu - che nel frattempo ha firmato solo il semiamatoriale «Ricchezza nazionale» - dimostra di non aver perso il tocco personale, la vocazione ad affrontare temi esplosivi o polemici con uno stile insieme emotivo e brillante. Già pubblicato in forma di romanzo, «Vai e vivrai» inizia con lo strappo esistenziale del piccolo Schlomo che, verso la metà degli anni Ottanta, fugge dall'Etiopia flagellata dalla carestia per trovare rifugio nello stato di Israele: in realtà il bambino non è ebreo e il suo coinvolgimento nella storica Operazione Mosé (organizzata da Israele e Usa per portare in Terra Santa migliaia di ebrei etiopi, discendenti del re Salomone e della Regina di Saba) è frutto di un abile espediente della madre cristiana per assicurargli un futuro migliore. [...]
di Valerio Caprara, articolo completo (1825 caratteri spazi inclusi) su Il Mattino 5 Novembre 2005
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