L'amore non basta mai |
|
||||||||||||
Un film di Maria Blom.
Con Sofia Helin, Kajsa Ernst, Ann Petrén, Barbro Enberg, Joakin Lindblad
Titolo originale Masjavlar.
Commedia,
durata 98 min.
- Svezia 2005.
uscita venerdì 7 ottobre 2005.
MYMONETRO
L'amore non basta mai
valutazione media:
3,17
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
|
|||||||||||||
|
|||||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Roberto Nepoti
La Repubblica
Tutto comincia col ritorno di Mia, trentenne single in carriera a Stoccolma, nel paesello dove ha lasciato la famiglia d’origine. Una breve visita, giusto il tempo di festeggiare i settant’anni di papà; ma sufficiente a scatenare fuori del vaso di Pandora nevrosi, rivalità, gelosie e rancori lungamente sopiti. Non è Festen, il film-manifesto di Dogma ‘95: evidentemente, però, il cinema nordeuropeo ama i pranzi di famiglia con rese dei conti come dessert. Tra fiumi di vodka e altri alcolici a volontà, viene a galla la quieta disperazione di tre sorelle: Mia, rampante apparentemente realizzata, invece solitaria e incline agli abusi etilici; Eva, che sovrintende a tutta la famiglia ma è sempre sull’orlo di una crisi di nervi; Gunilla appena separata e reduce da un viaggio a Bati, ancora euforica per l’avventura con un amante giovane. Candidato svedese agli Oscar 2006, L’amore non basta mai è un piccolo film ben recitato (le attrici calcano i palcoscenici di importanti teatri svedesi), che per buona parte della durata alterna con equilibrio toni drammatici e grotteschi. Più ambiziosa di quanto non appaia alla prima occhiata, la regista Maria Blom flirta con la vita e con la morte, tra minacce di suicidio e maternità inaspettate. La turbolenta festa di famiglia non terminerà senza un sacrificio umano. Difficile non sentire l’influsso del patriarca Bergman; anche se, a guardare meglio, l’opera seconda della Blom ricorda di più i film bergrnaniani di Woody Allen.
|
Recensioni & Opinionisti | Articoli & News | Multimedia | Shop & Showtime |
|
Link esterni
Sito ufficiale |