Pietro Bianchi
E' il classico film d'avventure, nero e spettrale, senza un filo di luce, senza neppure una donna.
Tirato giù senza troppe storie e senza pentimenti, in una luce grigia; ma palpitante, vivo, un vero spettacolo da caldo e d'estate, per una metropoli affocata.
E' stato osservato come il caldo sia tragico, come evochi sentimenti primordiali: donne come cagne, uomini come lupi. Non per nulla i paesi del sole non sono affatto allegri, giocano con la morte. Vicino al volto di Apollo ghigna il riso di Dioniso. [...]
di Pietro Bianchi, articolo completo (2881 caratteri spazi inclusi) su 4 Luglio 1941