Pietro Bianchi
Non sappiamo se il regista Campogalliani è il medesimo che noi si ammirava, ragazzetti, come protagonista di avventure cavalleresche al fianco della graziosa Letizia Quaranta, nei tempi in cui la nostra cinematografia tentava di contrapporre senza successo i miti deserti del Lazio alle pianure del Far West. Ma è probabile che sia lui. Ce ne testimoniano una serietà artigianale, il gusto delle cose solide, fatte sul serio che impressionano subito favorevolmente e mettono il critico e lo spettatore in un piano immediato di sincerità. [...]
di Pietro Bianchi, articolo completo (2218 caratteri spazi inclusi) su 3 Ottobre 1941