Antonello Sarno
Il Tempo
Ma che cocktail questo «Resident Evil - Apocalypse», un sequel che si può benissimo guardare senza aver visto il precedente film. Al suo interno sono mescolati tutti gli ingredienti del cinema d’azione-horror in maniera tutto sommato elegante, tanto da apparire alla fine originale.
Sentivate nostalgia degli zombi vecchia maniera, che strisciano rantolando a caccia di qualcuno da divorare? Allegri, il film ne è pieno, ma c’è molto di più. Tutto si svolge in un futuro molto vicino. C’è una città governata dai nipoti di quelli che oggi esaltano flessibilità e guadagni: le leve del comando sono in mano a una spietata multinazionale (più o meno come nella serie «Robocop» inaugurata da Paul Verhoeven). [...]
di Antonello Sarno, articolo completo (2232 caratteri spazi inclusi) su Il Tempo 10 novembre 2004