Fabrizio Liberti
Ciak
Dopo aver visto i suoi primi lavori ai Torino Cinema Giovani del 1997, tra diversi addetti ai lavori c’era la sensazione che quel giovane regista di Nottingham potesse diventare l’erede di Mike Leigh e Ken Loach. A distanza di anni quella previsione non si è ancora avverata e Meadows è sempre attaccato fortemente a Nottingham,
alle storie di quel proletariato sfigato e dolente che ogni tanto riesce anche a sorridere di se stesso, ma l’impressione è che ancora non sia riuscito a fare quel salto di qualità che si attendeva da lui. [...]
di Fabrizio Liberti, articolo completo (1510 caratteri spazi inclusi) su Ciak 2004