Enzo Siciliano
Ne Il passo sospeso della cicogna di Theo Anghelopoulos c'è un solo primo piano, che la camera cattura quasi in finale scivolando da un campo lungo a un altro. Anghelopoulos viene dai formalissimi anni Sessanta del cinema europeo. È in quegli anni che, per dir così, facendo il critico cinematografico, studiò da regista, per debuttare nel 1970 con quel folgorante Ricostruzione di un delitto che segnò la nascita internazionale del cinema greco. Godard? Antonioni? Di suo, Anghelopoulos, nello stile nato in quegli anni, ci ha messo un'emozione che si esprimeva in dediche alla filosofia della memoria e alla sofferenza, al doloroso rovescio esistenziale della violenza politica. [...]
di Enzo Siciliano, articolo completo (2904 caratteri spazi inclusi) su 27 giugno 1993