Ennio Flaiano
La passione rude e l’urto dei sentimenti hanno avuto sempre un buon postò nel cinema italiano, esprimendosi in film che trattano questioni di onore e di gelosia. Sono film che si svolgono in aperta campagna e richiedono molti fucili da caccia. Le fonti erano una volta il teatro d’arena, i cantastorie, i romanzi popolari; oggi, in mancanza di quelle, sono le cronache dei settimanali. La varietà e, diciamo pure (ma non ci si accusi di nazionalismo), la qualità dei delitti che si commettono in questo paese pongono d’altra parte i direttori di film in un imbarazzo quasi crudele. [...]
di Ennio Flaiano, articolo completo (4677 caratteri spazi inclusi) su 28 gennaio 1950