Invictus - L'invincibile, Tonya o La vita di Adele? Ecco i migliori film in programma stasera.
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Nelson Mandela è il presidente eletto del Sud Africa. Il suo intento primario è quello di avviare un processo di riconciliazione nazionale. Per far ciò si deve scontrare con forti resistenze sia dalla parte dei bianchi che da quella dei neri. Ma Madiba, come lo chiamano rispettosamente i suoi più stretti collaboratori, non intende demordere. C'è uno sport molto diffuso nel Paese: il rugby e c'è una squadra, gli Springboks, che catalizza l'attenzione di tutti, sia che si interessino di sport sia che non se ne occupino. Perché gli Springboks, squadra formata da tutti bianchi con un solo giocatore nero, sono uno dei simboli dell'apartheid.
Mary Rose dipinge assorta e dice alla figlia Jeanette di cucinare, ma la gonna di lei, salita su una sedia, prende fuoco a contatto con il fornello. È solo la prima di una serie di situazioni in cui la genitorialità distratta ed eccentrica di Mary Rose e di Rex causa problemi ai figli, che a volte sfociano nell'abuso. Come quando Rex "insegna" a nuotare a Jeanette buttandola in acqua ripetutamente, in piscina di fronte all'orrore degli astanti. Rex del resto è un fallito alcolizzato che sogna - e promette ai figli - di costruire un giorno una casa con ampie vetrate, alimentata da energia solare, ma fatica a trovare lavoretti che fruttino anche solo il pane per la cena. Negli anni 80 però Jeanette è cresicuta ed è diventata una donna che frequenta la buona società e sembra essersi lasciata indietro i propri genitori, anche se questi l'hanno seguita fino a New York...
Adele è adolescente e non ha dubbi: le ragazze stanno coi ragazzi. La sua visione del mondo però inizia a vacillare il giorno in cui incontra Emma, una giovane donna dai capelli blu, che le farà scoprire il desiderio e le permetterà di realizzarsi come donna e come adulta. Sotto lo sguardo di chi la circonda, Adele cresce, cerca se stessa, si perde, si trova di nuovo...
Nick, Dale e Kurt sono tre amici trentenni legati da una comune avversione per i loro rispettivi capi. Nick lavora in una compagnia finanziaria accumulando straordinari e continue umiliazioni per ottenere una promozione che il suo perfido amministratore finisce per riservare a se stesso. Dale è l'assistente igienista di una dentista erotomane, ossessionata dall'idea di molestare sessualmente il suo sottoposto mentre i pazienti sono sedati. Kurt è invece il contabile di un'azienda chimica in adorazione del suo vecchio capo, finché un giorno questi muore lasciando la presidenza al viscido figlio cocainomane che detesta Kurt.
Era il 1992 quando Will lasciò il Wisconsin per New York e per un sogno di gloria: lavorare alla campagna presidenziale di Bill Clinton. Qualche anno dopo si sposò e dal suo matrimonio nacque Maya, una bambina vivace e intraprendente che vuole sapere tutto, ma proprio tutto, dell'amore di mamma e papà, iniziato chissà dove e finito con un divorzio a Manhattan. Spetterà a Will raccontare quella fiaba nel tempo di una notte. Una lunga veglia densa di ricordi e affollata di donne: Emily, April, Summer. Quale sarà la mamma di Maya nell'America di Bush?
Si comincia con una scena straconosciuta: il serial killer che lascia un messaggio di sangue al poliziotto, che sarebbe Terry Mc Caleb (Eastwood) che individua fra la gente un tipo fin troppo sospetto, lo insegue fino ad essere colpito da infarto. Due anni dopo troviamo Terry che si sta faticosamente riprendendo da un trapianto di cuore. Un giorno lo abborda certa Graciela Torres, sorella di Gloria la giovane che gli ha donato il cuore. La messicana vorrebbe che Terry, vivo per la morte, violenta, della sorella, trovasse il suo assassino. L'ex detective lo sente come un "debito di sangue", appunto, e si mette al lavoro. Dopo varie false piste Mc Caleb intuisce che il killer voleva salvarlo dall'infarto, procurargli un cuore nuovo per poter continuare a "giocare" con lui, a sfidarlo. E' questione di gruppo sanguigno. Il killer è davvero vicino. Sin troppo: basta andare per eliminazione: non rimane che lui.
Costa del Maine, estate. Matt Fowler è un medico che opera nella cittadina in cui è nato e cresciuto. Sua moglie Ruth, newyorkese e direttrice di cori è una donna molto cortese ma anche molto rigorosa. Il loro unico figlio, Frank, è tornato a casa dall'università in cui studia Architettura. Ha intrecciato una storia, che lui considera un amore estivo, con Natalie, una donna separata e con figli. Ruth non vede di buon occhio questa relazione e non perde occasione per farlo notare al figlio. L'ex marito di Natalie, Richard non rinuncia a importunarla carico com'è di rancore. Finché un giorno, trovando in casa con lei Frank, uccide il 'rivale' a sangue freddo.
Tonya Harding non ha avuto un'infanzia facile e le cose non le sono andate meglio crescendo. Eppure, sebbene sofferente d'asma e forte fumatrice, da sempre e per sempre poco amata dai giudici di gara, che non la ritenevano all'altezza di un modello da proporre, la Harding è stata una grande pattinatrice, la seconda donna ad eseguire un triplo axel in una competizione ufficiale e tuttora una delle pochissime ad averne avuto il coraggio, tanto che il film di Gillespie, che racconta la sua ascesa e la sua caduta, ripercorrendo la sua biografia dai 4 ai 44 anni, ha dovuto supplire con effetti speciali, non trovando nessuna controfigura disposta o capace di farlo.