La vita di Andrew Detmer non è certo tra le più invidiabili: viene
continuamente maltrattato a casa, a scuola e nel suo vicinato; suo
padre è costantemente ubriaco ed aggressivo; sua madre è
gravemente malata. E' un ragazzo solo, che trova un "rifugio"
mentale e fisico in una videocamera, con la quale riprende
ogni singolo momento delle sue giornate. Il suo unico amico è suo
cugino Matt Garetty, che preferisce di gran lunga il divertimento
allo studio. Una sera, Matt, invita Andrew ad un Rave Party.
Detmer, durante la festa, dopo essere stato preso di mira
da un bullo per aver filmato la ragazza di quest'ultimo, si ritrova
in lacrime per la sua vita indiscutibilmente disastrosa e per la sua
totale incapacità di difendersi. Quand'ecco che viene raggiunto da
Steve Montgomery, uno tra gli studenti più popolari di tutto il
liceo, che lo invita ad andare a vedere e filmare, insieme a lui e a
Matt, una cosa "incredibile" che hanno trovato nella foresta.
Girato con un budget non particolarmente alto, CHRONICLE è un film
strepitoso, capace di dare profondità non solo ai temi che tratta, ma anche ai
protagonisti della vicenda che narra. Trank ha fatto un lavoro davvero grandioso
come regista, soprattutto perché è stato capace di passare da un genere ad un
altro in maniera fluida, per nulla scontata, riuscendo ad assemblare perfettamente il
Dramma e la Commedia con la Fantascienza ed il Fantasy. Max Landis (figlio dello
storico cineasta John Landis), invece, scrivendo (insieme al giovane regista) e sceneggiando
il suddetto film, è riuscito a fare un lavoro letteralmente ineccepibile. E' stato capace di rendere
plausibile l'elemento che scatena i "poteri" nei tre protagonisti, senza dare inutili spiegazioni
al riguardo; e ha creato tre personaggi reali e più attuali che mai, con i quali è
facile entrare in empatia e facili, dunque, da comprendere (o, nelle parti più dure della
Pellicola, da commiserare): Andrew, Dane Dehaan, è il classico ragazzo problematico;
Matt, Alex Russell, piace a tutti, adora la filosofia ed è innamorato di una ragazza;
Steve, Michael B. Jordan, è un giocatore di football ed è un buonissimo ragazzo.
Il lavoro migliore, secondo me, è stato fatto sugli effetti che hanno avuto i "Superpoteri" sui
ragazzi che se ne sono impossessati, elemento che ha reso il film ancor più realistico e
coinvolgente, dimostrando quanto sarebbe difficile, per non dire impossibile, mantenere
il controllo di un potere come la Telecinesi. La prima domanda che mi è balenata nella
mente, è stata "come può, un ragazzo normale, controllare alla perfezione un potere
così forte?", mentre la seconda è stata "e se quel potere venisse utilizzato per scopi
discutibili?". Ebbene, le risposte a quelle due domande vengono date proprio dal film
stesso, con una maturità ed una crudezza tali da far dimenticare persino i Supereroi più
controversi tra quelli più celebri. Ma non bisogna dimenticare che CHRONICLE non è
un film che parla di Supereroi. Anzi, parla di ragazzi normalissimi che si vedono costretti
ad affrontare (ognuno a proprio modo) qualcosa che va ben oltre quelle che erano, in
precedenza, le loro capacità psicofisiche.
In conclusione, si tratta di una Pellicola destinata a divenire
un Cult, senza se e senza ma. Accostabile solamente
all'Anime di culto degli anni '80 AKIRA (che viene citato
in più scene) e al recente Capolavoro Italiano LO
CHIAMAVANO JEEG ROBOT (per via della crudezza
con cui vengono trattati i "Superpoteri" in un contesto realistico).
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