Stay - Nel labirinto della mente |
|||||||||||||
Un film di Marc Forster.
Con Ewan McGregor, Ryan Gosling, Naomi Watts, Janeane Garofalo, Bob Hoskins.
continua»
Thriller,
durata 99 min.
- USA 2005.
uscita venerdì 3 marzo 2006.
MYMONETRO
Stay - Nel labirinto della mente ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
|||||||||||||
|
|||||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Un sogno struggente fra la vita e la morte
di osteriacinematografoFeedback: 4575 | altri commenti e recensioni di osteriacinematografo |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
domenica 2 giugno 2013 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Nel turbolento incipit del film un’auto si ribalta ripetutamente nella notte: la camera stacca e si posa sul volto disorientato di un ragazzo,seduto in terra nei pressi dell’incidente. Ritroviamo Henry Letham alla luce del giorno,alle prese con lo psichiatra Sam Foster. Henry -studente di storia dell'arte- soffre di allucinazioni e di un senso di colpa per la morte dei genitori,profondo a tal punto da divenire mania di persecuzione; il ragazzo, pallido e fuori fase,dichiara al dottore l’intenzione di togliersi la vita entro pochi giorni. Foster si interessa alla drammatica vicenda di Henry,da un lato perché ha vissuto in prima persona un’esperienza simile con la propria compagna Lila;dall’altro perché subisce il fascino delle visioni di quel ragazzo smarrito,che hanno il sapore del déjà vu e sembrano avere un fondamento reale,al punto che lo psichiatra stesso si trova ben presto coinvolto nella dimensione distorta della mente dello studente. Su tali presupposti si sviluppa un convulso tourbillon d’immagini e una sorta d’inseguimento fisico e psicologico fra Foster e Letham,lungo la via di uno sdoppiamento di personalità che dissipa ogni certezza fino all’epilogo rivelatore. Il regista Marc Forster,sulla base di un soggetto di David Benioff,realizza un’opera d’arte complessa e originale,grazie al suo indiscusso talento,a un cast e a un team di collaboratori di prim’ordine: le prove di Gosling(su tutti),McGregor,Watts;la fotografia cupa e angosciante di Roberto Schaefer;il montaggio tumultuoso e incalzante di Matt Chesse;le scenografie opprimenti e mutevoli di Kevin Thompson e gli effetti speciali di Bero e Caban: ognuno di questi elementi contribuisce alla fluidità delle immagini,che si trasformano e assumono via via forme sempre nuove e diverse,privando lo spettatore di un'angolazione interpretativa plausibile. Il film si racconta attraverso il filtro del subconscio,la cui lente distorce e deforma ogni elemento tangibile e tramuta l’insieme in un involucro di deliri e fantasie,in un moto ondoso di frammenti estemporanei che si combinano in un labirinto liquido,instabile,senza via d'uscita. I ruoli e le situazioni si confondono,fino ad estraniare i personaggi dalle loro collocazioni originarie e a trascinarli in una voragine in cui l'identità di ciascuno viene messa in crisi. La realtà pare dissolversi,ed ogni parvenza si dilegua fino a tratteggiare i contorni nebulosi di un'arcana ed enigmatica illusione. "Stay" è un sistema di cerchi concentrici che replica in modo caotico gli echi di una mente offuscata: a cavallo di percezioni rarefatte e intermittenti,Henry contempla il sipario che si affaccia sulla sua psiche. Le proiezioni oniriche della coscienza di Henry lo implorano di restare,di liberarsi del senso di colpa che lo attanaglia,e il conto alla rovescia che Henry impone alla vicenda si ferma immortalandosi nel momento che il film incarna,un momento breve ma intensissimo,in cui si mette tutto sul piatto,perché in ballo c’è la vita stessa. Ogni inquadratura riesce nell’intento di modificare le dimensioni,i termini e la consistenza dell’apparato architettonico dell’opera,che si piega e deforma continuamente,fino a privare il film di punti di riferimento permanenti. E infine l’immane oscillazione di quella mente alla deriva si placa,e il protagonista scivola o forse si lascia andare lungo la superficie liscia di una vita divenuta impossibile. “Stay” è un sogno struggente al confine fra la vita e la morte. osteriacinematografo.com
[+] lascia un commento a osteriacinematografo »
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ultimi commenti e recensioni di osteriacinematografo:
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Recensioni & Opinionisti | Articoli & News | Multimedia | Shop & Showtime |
Pubblico (per gradimento)
1° | nerofelix 2° | tuppe 3° | osteriacinematografo 4° | matteodimaria 5° | cronix1981 6° | angela cinicolo |
|