La pelle che abito |
||||||||||||||
Un film di Pedro Almodóvar.
Con Antonio Banderas, Elena Anaya, Marisa Paredes, Jan Cornet, Roberto Álamo.
continua»
Titolo originale La piel que habito.
Drammatico,
Ratings: Kids+16,
durata 120 min.
- Spagna 2011.
- Warner Bros Italia
uscita venerdì 23 settembre 2011.
- VM 14 -
MYMONETRO
La pelle che abito
valutazione media:
3,12
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
|
||||||||||||||
|
||||||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
L'uomo trasformato in donna, da chi sarà attratto?di SvampaFeedback: 19 | altri commenti e recensioni di Svampa |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
venerdì 7 ottobre 2011 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
C’è chi pensa che la storia in un film sia la cosa principale. Io sostengo che la storia conti non più del 15%. Quello che conta è il saper mettere in scena una situazione e renderla verosimile alla realtà. I grandi registi sanno fare questo: ricreare un contesto che non sia macchinoso e che faccia credere che quella sia vita reale, spiata magari da un obiettivo nascosto. La differenza tra il cinema professionale e quello amatoriale sta proprio in questo. Vediamo molti film di giovani autori, che non riescono ad abbattere questa barriera del saper rappresentare il reale, ed i loro film perciò divengono finti, poco credibili. Almodovar in questa pellicola racconta la realtà, centrando l’obiettivo di far calare lo spettatore all’interno del suo mondo. Rispetto ai precedenti film, girati in formato anamorfico (cinemascope 2,35:1) sceglie un formato meno panoramico ma più concreto, un classico flat (aspect ratio 16:9), che lascia i bordi neri sia a destra che sinistra dello schermo. E’ un formato più pratico, più adatto a raccontare storie complesse ed articolate. Il regista (come nel suo stile) lavora con pochi movimenti di macchina: la mdp è quasi sempre fissa. Utilizza una struttura simile a “La mala educaciòn”, con molti salti temporali, sia in avanti che in indietro. Questo impianto crea una sorta di disorientamento voluto che rafforza la vena noir del film. Anche le perversioni sessuali (consuete nel suo cinema) hanno diverse similitudini a La mala educaciòn; ci sono degli stupri, degli accoppiamenti voluti o non voluti (poco importa) tra individui dello stesso sesso. Sono atti sessuali accettati ma non sempre appaganti: spesso servono solo a compiacere uno dei due. In “La pelle che abito”, il ragazzo rapito e trasformato in donna si concede fisicamente a Robert (Banderas), ma l’atto sessuale procura dolore. Nonostante ciò lei/lui viene gratificato/a da questa condizione di procurare piacere all’altro. La stessa donna/uomo prima ancora viene violentata dal fratellastro di Robert, uno strano individuo ricercato dalla polizia e mascherato da uomo tigre. Anche qui, va analizzata la perversione sessuale: un ragazzotto volgare, grosso e con ampie cicatrici sul volto, stupra la giovane e bellissima ragazza tenuta prigioniera da Robert, chirurgo plastico. Il coito procura dolore alla donna, poiché ha una vagina ricostruita in una vagionoplastica, visto che lei prima era un lui. Si intrecciano quindi dolori carnali a dolori della mente. La donna/uomo, riesce a fuggire da Robert (uccidendolo) e torna a casa dalla madre. Non ha più le sembianze di prima, per cui è irriconoscibile. Almodovar ci pone di fronte ad un dolore immenso: un ragazzo si trova completamente sfigurato e trasformato in donna. Quel ragazzo era tra l’altro un grande amante delle donne: è stato colui che ha fatto sesso con la figlia di Robert (da qui la sua vendetta) e cerca ripetutamente di sedurre una ragazza lesbica (torna la perversione) che lavora con lui. Come può sentirsi un uomo virile come lui, trasformato in una delicata e bellissima donna? Donna che attrae ora le attenzione di tutti i maschi (vista la sua straordinaria bellezza). Come può un uomo (non gay) vivere la propria vita sessuale nel corpo di una deliziosa fanciulla? Evidentemente solo attraverso l’omosessualità. È questa la perversione che il regista ci vuol trasmettere.
[+] lascia un commento a svampa »
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ultimi commenti e recensioni di Svampa:
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Recensioni & Opinionisti |
Premi |
Multimedia | Shop & Showtime |
Pubblico (per gradimento)
1° | alessandra hendrix 2° | never_fear 3° | blackredblues 4° | viola96 5° | linus2k 6° | graziellamazzoni 7° | never_fear 8° | andyzerosettesette 9° | annamaria vergara 10° | brokenflower 11° | riccardo76 12° | billyjo3 13° | giuliacanova 14° | osteriacinematografo 15° | www.federicoremiti.com 16° | francesco2 17° | weach 18° | andyflash77 19° | domenico maria 20° | annamaria vergara 21° | vitosay 22° | lucia g.binetti 23° | ultimoboyscout |
Golden Globes (1) European Film Awards (2) Critics Choice Award (1) BAFTA (2) Articoli & News |
|