|
Resta ben poco di quei quattro scavezzacolli costretti alla fuga per un errore giudiziario che li vedeva colpevoli di un reato mai commesso. Non più reduci dal Vietnam ma di stanza in Iraq prima che qualcuno ci metta lo zampino: complotto di un altro gruppo speciale e tradimento di un generale che ha perso l’onore per alcune matrici sottratte ai terroristi. Eccessivo nella sua messa in scena fumettistica, “A-Team” non convince per l’estrema macchinosità di una sceneggiatura poco attenta alle sfumature dei personaggi e troppo concentrata sugli effetti speciali. Qui l’inverosimile è di casa, elicotteri che volano a testa in giù o carri armati che riescono ad ammarare a colpi di granate nonostante stiano precipitando sembrano intermezzi tra un’operazione top secret ed un breve soggiorno nel carcere militare. Il regista Joe Carnahan esagera con i diversivi, cerca la sorpresa ad ogni inquadratura scivolando nel cinema di intrattenimento e stando ben lontano dalla serie televisiva. Ahimè, il capo carismatico George Peppard è sostituito da un immobile Liam Neeson che ha il suo bel da fare per tenere unita una squadra che ha ben poco di fascinoso. Rimane solo il bellissimo Bradley Cooper che mostra a più non posso il fisico scultoreo ed il sorriso ammaliatore per qualche schermaglia con l’ex fiamma –Jessica Biel- ora promossa a capitano. Davvero poco per un telefilm cult che vede bruciare la sua reputazione inciampando sul grande schermo.
Carmine Antonello Villani
(Salerno)
[+] lascia un commento a carmineantonellovillani »
[ - ] lascia un commento a carmineantonellovillani »
|
twitter
diventa fan
