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E' un western girato con un Technicolor smagliante, la regia è di Lewis Foster discreto artigiano di Hollywood sceneggiatore (Oscar per Ms. Smith va a Washington) e direttore (Teste rosse con Rhonda Fleming), la casa di produzione è la Republic attiva fino al 1967 specializzata in film di serie B in particolare western, anche se produsse film di qualità (Un uomo tranquillo, Johnny Guitar, Ivo Jima deserto di fuoco).
Tre banditi dopo una rapina in banca fuggono sono: John Banner (Dale Robertson), il giovane fratello Frank (Skip Homeier) e Rick Largo (John Doucette), Rick convince Frank a sparare John per dividere in 2 il bottino, Frank spara ma lo ferisce leggermente e lo lasciano nel deserto esamine, John si riprende e a piedi li raggiunge a Christian Flats, uccide in duello Riock e risparmia il fratello che fugge. John decide di prendere la diligenza per Laramie che è stata appena assalita dagli indiani che hanno ucciso i passeggeri ed è riuscita ad arrivare con il conducente ferito gravemente, John si offre di guidare la diligenza su cui salgono: Amy (Linda Darnell) cantante di saloon che vuole andare a Laramie per recuperare un credito di 27.000 $ e il suo menestrello (Regis Toomey), il demagogo senatore Blakely (Ward Bond) che vuole riappacificare gli indiani, il cercatore d'oro Marck Chester e Carter (in realtà Hamilton) che è l'impiegato della banca rapinata accusato ingiustamente di conplicità e che vuole recuperare il bottino e fare arrestare i banditi (interpretato da John Lund). Gli indiani si fanno vivi, Frank viene trovato ucciso, si rompe una ruota e i passeggeri si rifugiano in un canalone assediati da un gruppo di una decina di pellerosse, vengono uccisi i passeggeri salvo Amy e John che affronta l'ultimo indiano superstite vince ma lo risparmia: è il figlio del capo che ritorna con 2 cavalli per loro, Amy e John si allontanano per rifarsi una vita insieme.
E' un film di serie B che quasi sfiora la A e che vale la pena di guardare, anche se la trama riecheggia Ombre Rosse (e I 9 di Drayford City) con la diligenza che trasporta i più diversi tipi umani con i loro problemi e viene attaccata dagli indiani, però i caratteri non sono banali anche se non originali. La lotta con gli indiani ricorda L'assedio delle 7 frecce (film di buon livello di John Sturges) assicurando la suspence per lo spettatore, con un discreto colpo di scena finale. La presenza di 2 divi lo nobilita, merita attenzione Linda Darnell precoce attrice: a 14 anni viene spinta dalla madre sui sofà dei produttori, finché Zanuck la lanciò nel 1938 ma non come adolescente alta e formosa venne spacciata avere 18 anni e brava attrice interpretò film di successo (Sangue e Arena, Ambra; Lettera a 3 mogli, Sfida infernale) ma dopo 15 anni era cinematograficamente invecchiata e incominciò il declino, a 41 anni morì tragicamente nell'incendio della sua casa, in questo film recita bene con grande disinvoltura. L'altro divo famoso è Ward Bond uno dei migliori caratteristi e attori della storia di Hollywood e uno degli attori preferiti di John Ford, nel film recita bene la parte del politico demagogo e parolaio che muore nel tentativo di trattare con gli indiani. Il terzo protagonista è John Lund mediocre attore di serie B (unico suo successo è Scandalo Internazionale di Billy Wilder) che qui non emerge particolarmente.
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