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E' sorprendente come in genere fino agli anni '70 i titoli dei film USA venivano tradotti per il circuito italiano: spesso titoli strani e grotteschi ovvero che non 'c'entravano per nulla con il soggetto, come in questo caso con riferimento al Texas e a un vendicatore inesistente. Il film è ambientato nel Wyoming, orientativamente intorno al 1882, in quanto nel film appare il personaggio del Presidente Arthur che governò dal 1981 al 1985, nominato presidente in sostituzione di Garfield ucciso in un attentato e di cui era il vicepresidente..
Sam Brofield (Robert Taylor) è un grande proprietario terriero in crisi con i piccoli allevatori di bestiame fomentati da un'altra grande proprietario il losco Clay Matthews (Robert Middleton noto caratterista: La legge del Signore, Sfida nella città morta) che invece vuole rendere liberi i pascoli (quindi anche la proprietà di Sam) per fare arrivare un enorme quantità di bestiame dal Texas fino alla stazione di Chejenne e inviarli nell'East. Per vincere l'opposizione di Sam, prende come socio Harry (William Windom) uomo debole ed alcolizzato fratello della fidanzata di Sam: Sharleen (Joan Caufield, discreta caratterista: Monsieur Beaucaire, Le piogge di Ranchipur). A farla breve Clay Matthews arruola un pistolero Bodine (Richard Devon) che scopre che Harry vergognandosi del tradimento ha rivelatoa Sam le losche manovre di Clay e perciò lo uccide, ammazzando anche Sharleen. Sam che aveva cercato di convincere Clay a desistere riesce a portare dalla sua parte il Presidente USA in visita a Chejenne e specialmente il rancoroso presidente dell'associazione dei piccoli allevatori. Clay decide di rompere le recinzioni ed entrare nella proprietà di Sam che si oppone nel duello muoiono Bodine e Clay, i piccoli proprietari affiancano Sam avendo capito che sarebbero stati danneggiati dalle manovre di Clay.
Il film è un mediocre western, (doppiato non bene) la storia è inverosimile: portare il bestiame me dal Texas allo Wyoming, è assurdo perché comporta la traversata di diversi stati andando sempre più ad Ovest invece che andare ad Est, la sceneggiatura appare raffazzonata con molti luoghi comuni. La regia è di Tay Garnett , modesto artigiano di Hollywood, che diresse molti film nel periodo tra il 1930 e il 1970 (Bataan, Un americano allla Corte di Re Artù, Il postino suona sempre 2 volte) che però non riesce a dare ritmo ad una vicenda che si sviluppa lentamente. Il protagonista è Robert Taylor uno dei "belli" di Hollywood star di successo e bravo attore (Il ponte di Waterloo, Quo vadis, I Cavalieri della Tavola rotonda) qui appare impacciato e fuori posto, più disinvolto il suo nemico Rupert Middleton, mediocre la recitazione dei comprimari. Bella la fotografia a colori e la colonna musicale.
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