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Il film è un western uscito nel 1954 in Technicolor ed è ambinetato nell'Oregon una terra selvaggia ancora non diventata Stato dell'Unione e contesa dagli indiani e dall'esercito. La regia è di William Castle che specializzato in B.movie era dotato di una notevole capacità ed inventiva tecnica, la sua attività di direzione riguardò non solo i film western ma anche i noir, gli horror e le commedie.
Il maggiore Archer (George Montgomery) inflessibile ma intelligente soldato è mandato a comandare il presidio di Fort River che sbarra il territorio indiano lungo il fiume Rosso e che ha ricevuto diverse sconfitte, il maggiore che vorrebbe rivoluzionare la guerra (ha portato con se l'artiglieria) ha invece ricevuto l'ordine di fare la pace con gli indiani e il loro Capo Mike (Michael Granger). I soldati sono aiutati dai volontari civili forniti dai coloni impiantati nella zona, il cui capo conoscitore della zona è Stacey ((Richard Denning), il quale in combutta con un gruppo di affaristi della zona interessati alle ricchezze dell'Oregan (miniere ,legname, allevamento) cerca di fomentare la guerra per impedire la nascita del nuovo Stato, che impedirebbe le loro attività losche. Nel forte c'è un personaggio femminile Brett (Martha Hyer) la bella figlia del sergente maggiore McClain. Stacey dà un ordine del maggiore falso al sergente che rompe la tregua, la sua pattuglia è sterminata, scoppia la guerra gli indiani attaccano, ma in un primo momento vengono respinti, poi il maggiore saputo dal sergente del comportamento fraudolento di Stacey convince il Capo Mike ad accettare la pace, Stacey viene ucciso dagli indiani e gli affaristi in combutta con lui sono arrestati. Il maggiore Archer ha così raggiunto gli obiettivi fissati nonché conquista il cuore di Brett. Nel 1959 l'Oregon diventa Stato ed entra nell'Unione.
Il film è interpretato da un buon cast di attori, in particolare George Montgomery ebbe una carriera abbastanza lunga dal 1940 al 1972, incominciò con la figura del "bello" vicino ad attrici famose (come Gingers Rogers, Gene Tierney, Shirley Temple ...) in commedie drammatiche o brillanti (Condannatemi se vi riesce!, La ragazza cinese), ma nel dopoguerra non decollò interpretando molti western alcuni di serie B, intervallati da film di guerra o di azione di un certo rilievo (I guerriglieri dell'arcipelago, Watussi, La battaglia dei giganti) alcuni diretti come regista dallo stesso Montgomery. L'altra protagonista è Martha Hyer, bellezza bionda con gli occhi azzurri, fu una delle tante ragazze bionde con gli occhi azzurri belle ma non provocanti che i produttori agli inizi degli anni '50 lanciarono come alternativa a Grace Kelly, ebbe la partecipazione dopo alcuni film non rilevanti a Qualcuno verrà di Minnelli per cui ebbe la nomination come migliore attrice n.p. e comunque partecipò a film importanti (Inno di Battaglia, L'uomo che non sapeva amare, Sabrina in cui interpreta la promessa sposa di William Holden) , ma la sua carriera terminò alla fine degli anni '50.
Il film è diretto con autorevolezza e con con un buon ritmo, si vede piacevolmente, aiutato anche da una splendida fotografia e da una sceneggiatura concisa ma comuque interessante che presenta anche momenti di originalità.
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