Una storia vera. E una scelta sensata. Qualcuno che alla vittoria sceglie la costruzione, alle Olimpiadi Harvard. Grandi interpretazioni. Davis, Rush.
Ma anche Spencer, che regala al suo personaggio un'intensità, una profondità straziante. Snella, veloce la regia. Un film di cui ho apprezzato ogni momento. Da vedere, da rivedere. Lacrime facili? No. Anche se le lacrime sgorgano, spontanee, nel final. Un rapporto padre/figlio troppo enfatizzato? Ma per favore. Che gentilmente il critico che ha scritto questa frase venga dato in pasto per cinque minuti ad un simile elemento e poi se ne riparla. Un eroe biblico? Ma per favore. No, uno che va avanti. Che non si arrende. Che fa le sue scelte, e non si fa illusioni.
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Una storia vera. E una scelta sensata. Qualcuno che alla vittoria sceglie la costruzione, alle Olimpiadi Harvard. Grandi interpretazioni. Davis, Rush.
Ma anche Spencer, che regala al suo personaggio un'intensità, una profondità straziante. Snella, veloce la regia. Un film di cui ho apprezzato ogni momento. Da vedere, da rivedere. Lacrime facili? No. Anche se le lacrime sgorgano, spontanee, nel final. Un rapporto padre/figlio troppo enfatizzato? Ma per favore. Che gentilmente il critico che ha scritto questa frase venga dato in pasto per cinque minuti ad un simile elemento e poi se ne riparla. Un eroe biblico? Ma per favore. No, uno che va avanti. Che non si arrende. Che fa le sue scelte, e non si fa illusioni. Un film che lascia il sorriso sulle labbra, e se avremo anche le ciglia umide, pazienza. Quanto alla colonna sonora, lo sfondo perfetto. Smettiamola di dare cinque stelle solo ai cocchi della critica come Spielberg o Tarantino. Nonostante il pessimo titolo italiano (Nuotare Controcorrente, traduzione fedele dell'originale, non sarebbe forse stato meglio?) un film da vedere. Checché ne dica la solita, schizzinosissima critica snob.
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