Gamma

Per quelli della mia età, rappresentazioni come "GAMMA"  hanno rappresentato le abitudini della famiglia semplice di una volta che, dopo cena si rilassava vedendo la tv senza colore e telecomando, e quando ti andava bene e non c'era la noiosa politica di UGO ZATTERIN, potevi goderti uno sceneggiato thriller dai tempi lenti, che però tratteneva il sonno dei nostri genitori che si addormentavano con un problema in più: chi sarà mai l'assassino? Altri tempi, certo, così oggi puoi solo procurartene una copia e rivederlo nella notte, riavvolgendo il nastro dei ricordi! Saluti.

Grande sceneggiato d'avanguardia degli anni '70, sotto certi aspetti irripetibile. Mai come in quest'occasione l'aspetto fantascientifico (un trapianto di cervello) ben si interseca in una trama nella quale prevale l'uomo in quanto essere sociale ed intorno al quale s'intersecano magnificamente elementi sociali come l'amore, il mistero ma anche la meschinità. La storia ambientata nella Francia di 35 anni fa ci lascia, inoltre, nel finale l'interrogativo riguardo alla pena di morte ed al fatto che a volte non sempre si è dimostrata, nel corso della storia, come equa punizione estrema; una cosa è certa: considerando l'elevato valore interpretativo degli attori, un film come questo se venisse ripetuto adesso non produrrebbe nello spettatore sicuramente lo stesso effetto di allora. [+]

Grande sceneggiato d'avanguardia degli anni '70, sotto certi aspetti irripetibile. Mai come in quest'occasione l'aspetto fantascientifico (un trapianto di cervello) ben si interseca in una trama nella quale prevale l'uomo in quanto essere sociale ed intorno al quale s'intersecano magnificamente elementi sociali come l'amore, il mistero ma anche la meschinità. La storia ambientata nella Francia di 35 anni fa ci lascia, inoltre, nel finale l'interrogativo riguardo alla pena di morte ed al fatto che a volte non sempre si è dimostrata, nel corso della storia, come equa punizione estrema; una cosa è certa: considerando l'elevato valore interpretativo degli attori, un film come questo se venisse ripetuto adesso non produrrebbe nello spettatore sicuramente lo stesso effetto di allora. [-]

Assolutamente da non perdere. Anche rivedendolo dopo anni continua a trasmettere le stesse sensazioni di angoscia. Per l'epoca era fatto davvero bene, forse unico punto debole la parte relativa al circo capeggiato dal nanetto. Davvero un peccato non averlo ancora in dvd e a colori. Brogi bravissimo. Per non parlare della colonna soora di Enrico Simonetti: aveva davvero capito lo spirito dello sceneggiato. Altro che le fiction odierne tutta azione e attori stranieri.

penso a quelle belle serate passate in famiglia a porsi quesiti importanti come - "Potrà un giorno succedere?"-

è uno sceneggiato per la Rai tv in quattro puntate andato in onda nei mesi di ottobre novembre nel 1975. Fu un grandissimo successo di pubblico ed anche la colonna sonora composta da enrico Simoneti si piazzò ai vertici delle hit parade per varie settimane. Uno sceneggiato imperdibile per chi non l'ha mai visto. Il protagonista Jean Delafoy (Giulio Brogi) un pilota automobilista subisce un trapianto di cervello a causa di un gravissimo incidente ed al risveglio comincia a comportarsi stranamente sino al compimento di un omicidio di uuna donna che non conosce... Straordinario Giulio brogi. ottimo i resto del cast, spendida la colonna sonora.. peccato sia stato girato in bianco e nero. Mi auguro che la RAI al più presto metta in commercio in DVD questo autentico capolavoro.