In questo documento inedito, a riprese quasi concluse di Good Morning Babylonia, i fratelli Taviani vengono intervistati 'sotto l'albero'.
Per la tipologia del film, per la verve dialogica di Bachmann, il dibattito diventa subito una grande occasione di confronto sul cinema, sulla dimensione artistica e artigianale della settima arte. "Tra le cattedrali romaniche e il cinema [per noi] c'è lo stesso rapporto", dice Vittorio Taviani, ricordando il legame ancestrale e profondo che c'è fra il loro territorio e l'espressione cinematografica, fra le cose antiche e nobili, stratificate, e la necessità di storie vive, che partano dal pubblico e celebrino la partecipazione collettiva.