Il documentario di Ilaria de Laurentiis, Raffaele Brunetti e Andrea Paolo Massara ricompone gli anni più fragili e fertili del maestro, quando dalla crisi nacque una nuova idea di cinema e di sé. In Progressive Cinema
                
                di Gianluca Arnone La Rivista del Cinematografo
                
                
                
                
                Spettrale e al tempo stesso luminoso questo Roberto Rossellini - Più di una vita, documentario interamente composto da materiali d'archivio, diretto da Ilaria de Laurentiis, Raffaele Brunetti e Andrea Paolo Massara. Ennesima positiva sorpresa del concorso della Festa di Roma (Progressive Cinema). Spettrale perché ogni immagine sembra restituire la presenza di un uomo che ha attraversato il cinema rivelandosi e scomparendo più volte. Luminoso perché in questo archivio di voci e volti si intravede la rinascita di un artista, il suo tentativo di reinventarsi dopo il trauma del fallimento. [...]
di Gianluca Arnone, articolo completo (4933 caratteri spazi inclusi) su La Rivista del Cinematografo  23 ottobre 2025