E noi come stronzi rimanemmo a guardare

Un film di Pif. Con Fabio De Luigi, Ilenia Pastorelli, Pif, Valeria Solarino.
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Commedia, durata 108 min. - Italia 2021. - Vision Distribution MYMONETRO E noi come stronzi rimanemmo a guardare * * * - - valutazione media: 3,13 su -1 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
   
   
   
blumarius giovedì 23 giugno 2022
film necessario Valutazione 4 stelle su cinque
100%
No
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non c'è via d'uscita dalla direzione del futuro digitale, sono state oltrepassate le soglie di non ritorno. E Pif descrive nel migliore dei modi ciò che ci aspetta, come monito da non ignorare. Il film è riuscitissimo, anche grazie al cast che è completamente indovinato. Molto potente il finale.

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rene''''''''52 lunedì 30 maggio 2022
il grande algoritmo Valutazione 4 stelle su cinque
100%
No
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  Il titolo del film (che poi verrà spiegato alla fine) non m'ispirava per niente ma poi guardando tra gli interpreti ho visto che c'era Fabio De Luigi, un attore che mi piace tantissimo per la sua aria bonacciona, simpatica, per il suo gradevole sarcasmo, per il suo essere un anti-personaggio, come fosse il collega della scrivania accanto. Quando poi ho scoperto che c'era anche Pif e che addirittura era il regista non ho avuto più esitazioni. Amo molto anche questo regista/attore che ha sempre avuto il dono di toccare argomenti alquanto drammatici con un tocco di leggerezza e ironia che attraverso la sua particolare voce narrante hanno suscitato sempre ilarità rendendo assolutamente gradevoli le sue commedie seppure i temi trattati come  in 'La mafia uccide solo d'estate' oppure 'In guerra per amore' erano tutt'altro che umoristici. [+]

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martedì 15 febbraio 2022
lo ho adorato
100%
No
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Grazie Paola, ho adorato questo film e come sempre mi trovo d'accordo con la tua disamina.

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felicity lunedì 20 dicembre 2021
un film coraggioso Valutazione 4 stelle su cinque
100%
No
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E noi come stronzi rimanemmo a guardare è una commedia drammatica dalle forti riflessioni. Partorito dalla mente intelligente e eclettica di Pierfrancesco Diliberto, in arte Pif e presentato alla Festa del cinema di Roma 2021, questo film presenta spunti non troppo distaccati dalla realtà in cui viviamo, alternando momenti di comicità a momenti drammatici, non tanto per le sequenze ma per la rappresentazione di quella realtà distopica che però, in parte, ci rappresenta.
Con un insolito Fabio De Luigi nel ruolo del protagonista un po’ sfortunato, una Ilenia Pastorelli che sembra riecheggiare gli anni sessanta e un Pif alla regia, ma anche nel ruolo di un personaggio secondario importante, E noi come stronzi rimanemmo a guardare è un prodotto insolito per essere italiano che segue, molto più rispetto che alle precedenti opere di Pif, la falsa riga delle opere anglosassoni di questo tipo. [+]

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uppercut mercoledì 15 dicembre 2021
tra sordi e calindri Valutazione 1 stelle su cinque
40%
No
60%

Non c'è come l'appellattivo "moderno" per indicarti che un albergo è vecchiotto. Così non c'è come il tema "digitale" per mettere in evidenza quanto siamo rimasti indietro in tutto, anche nell'accorgerci che da almeno trent'anni è cambiata la musica. Rispetto al film di Pif, "Io e Caterina" di Alberto Sordi (1980...) è avanti un secolo.  La verità è che il nostro cinema è rimasto fermo al palo e giochicchia ancora con i pupazzetti della nostra infanzia, critici compresi. Ma Paola Casella, come si fa a tirar fuori un'espressione come "epoca trafelata" nel 2021? ma siamo ancora seduti con Ernesto Calindri a lamentarci del "logorio della vita moderma"? Io c'ho un film in testa: Paola Casella che, passate quarantotto ore, rilegge quello che si è dovuta inventare nel suo pezzo ("cura pignola (!) che solo superficialmente può passare per faciloneria". [+]

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eugenio venerdì 3 dicembre 2021
e'' arrivato fuuber! Valutazione 3 stelle su cinque
67%
No
33%

Tu hai un ruolo che nella nostra economia è diventato fondamentale: mettere in relazione la domanda con l’offerta. Il delivery manager, imprenditore di se stesso, è una delle figure più controverse e meglio sfruttate del nostro presente odierno, talmente assurdo a volte, che scatura in una amara distopia. Una volta detti “consegna a domicilio”, questi lavoratori non più giovani operano con spirito di sacrificio e  determinazione per salvare i nostri pranzi e cene, spesso a discapito della qualità di vita sempre più precaria.
Lo spunto della fragilità economica e la mancanza di tutele sociali, animano il futuro della nuova commedia di Pif di Pif, al secolo Pierfrancesco Diliberto, regista e attore della commedia, che indaga con piglio intelligente e sagace occhio critico i nostri tempi, caratterizzati dallo strapotere della tecnologia e dalla sempre più pervicace presenza degli algoritmi a scandire il ritmo della nostra vita. [+]

[+] scatura?!?! (di ernesto de maio)
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gianni x giovedì 2 dicembre 2021
un film che fa riflettere e divertire Valutazione 5 stelle su cinque
100%
No
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Una commedia divertente che affronta i temi del nostro tempo, connessi alla rivoluzione digitale.
il film ironizza bene anche sul mondo della new economy e sui guru del digitale, rappresentati in modo efficace dal giovane manager di Fuubee, che si dice impegnato nell'ecologia ed in altri ambiti sostenibili, ma in definitiva interessato solo al guadagno ed al "ribasso" della dignità. Noi gli permetteremo tutto questo ?

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uppercut martedì 30 novembre 2021
no, non sono rimasta a guardare Valutazione 1 stelle su cinque
63%
No
38%

E dopo venti minuti ho guardato altrove. Una commedia totalmente priva di ritmo, aggrappata ad un'unica idea consumata subito in un dialogo (la storia dell'algoritmo che esclude il superfluo e si ritorce sul suo inventore), dove l'intento sarebbe di parlare del presente ma l'intero contesto (l'aziendona, gli impiegati sulle scale, la voce dall'alto nella reception...) rimanda a un immaginario di quarant'anni fa. Roba da tv in bianco e nero con la scena di Fracchia che scompare dietro la scrivania (ai tempi irresistibile) svilita a teatrino da terzo mondo della narrazione.  A ogni minuto che passa prende allora sempre più corpo il fantasma di Pif che nello spot enuncia tutte le mosse del cinema tradizionale (la costruzione del set, l'uso della musica, ecc. [+]

[+] era meglio guardare... (di lizzy)
[+] quel che è di pif (di uppercut)
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