jaylee
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domenica 27 settembre 2020
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mai litigare al semaforo con uno sconosciuto
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E’ proprio un mondo sull’orlo di una crisi di nervi, quello che ci descrive Derrick Borte nel suo Il Giorno Sbagliato. Coda sulla tangenziale, un clacson di troppo ed improvvisamente una madre col proprio figlio si trovano perseguitati da un corpulento maniaco che scatenerà un vero e proprio inferno.
Un filma abbastanza atteso questo, non solo uno dei primi thriller post-lockdown, ma anche il ritorno sullo schermo di Russell Crowe, che in Italia non si vedeva da un anno e mezzo nel semi-ignorato Vite Cancellate. Violentissimo sin dal suo incipit, e intelligentemente presentato nella sua tesi dai titoli iniziali (il bombardamento di stimoli ci sovraccarica il cervello?), questo film non può non ricordare Un Giorno Di Ordinaria Follia di Joel Schumacher del 1993, e furbescamente il titolo ovviamente fa un riferimento facile facile.
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E’ proprio un mondo sull’orlo di una crisi di nervi, quello che ci descrive Derrick Borte nel suo Il Giorno Sbagliato. Coda sulla tangenziale, un clacson di troppo ed improvvisamente una madre col proprio figlio si trovano perseguitati da un corpulento maniaco che scatenerà un vero e proprio inferno.
Un filma abbastanza atteso questo, non solo uno dei primi thriller post-lockdown, ma anche il ritorno sullo schermo di Russell Crowe, che in Italia non si vedeva da un anno e mezzo nel semi-ignorato Vite Cancellate. Violentissimo sin dal suo incipit, e intelligentemente presentato nella sua tesi dai titoli iniziali (il bombardamento di stimoli ci sovraccarica il cervello?), questo film non può non ricordare Un Giorno Di Ordinaria Follia di Joel Schumacher del 1993, e furbescamente il titolo ovviamente fa un riferimento facile facile. Furberia tutta italiana, perché i titoli originali Falling Down (“In Caduta”) e Unhinged (“scardinato, fuori dai cardini” – e già nel succitato incipit, è una metafora che racchiude il film) in realtà non sono così vicini e sono invece molto più descrittivi del personaggio che poi ne sarà la figura centrale. Nel film di Schumacher, però, è decisamente più facile simpatizzare col protagonista, alla fine un poveraccio che veramente non riesce più a interrompere una caduta inevitabile; qui, invece, Russell Crowe, nel suo Tom Cooper oversize (battutaccia: il lockdown non c’entra niente, visto che il film è stato girato nel 2019), è veramente malvagio e senza redenzione. Ci ricorda più il Rutger Hauer di The Hitcher, se rimaniamo nel genere “Road Rage” che inaugura il mitico Steven Spielberg con Duel nel 1971.
Il Giorno Sbagliato avrebbe sulla carta veramente tutti gli ingredienti per essere un buon film, con una bella sottotrama sui pericoli del bombardamento di stimoli social, alla cultura della ultra-violenza che sembra imperare negli Stati Uniti di Trump; purtroppo, però mantiene un profilo da film da TV (un tempo si sarebbe detto da video-noleggio) e non da grande schermo. Un po’ perché alla fine la tensione di fatto non c’è, l’emotività nasce e muore nei momenti di violenza (piuttosto sanguinolenta, pure); un po’ perché l’eroina, oltre ad essere un po’ incolore (la sudafricana Caren Pistorius – nessuna parentela con il tristemente famoso Oscar), soffre di una trama con così tante decisioni stupide (non chiede scusa quando potrebbe, non chiama subito la polizia, non mette il blocco al cellulare, si rifugia parcheggiando l’auto nel cortile… e potremmo andare avanti), che alla fine quasi quasi uno ci spera che alla fine ne subisca le conseguenze (ed il figlio dodicenne sembra più maturo di lei). Il finale riesce peraltro ad essere scontatissimo e poco credibile allo stesso tempo (con una battuta degna dei capolavori di Van Damme e Chuck Norris). Gli inseguimenti in auto, gli espedienti per far quadrare la narrativa, le morti violente… tutto fatto benino, ma veramente un filino peggio di molte serie TV, e con approfondimenti psicologici tendenti allo zero. Destinato all’oblio. (www.versionekowalski.it)
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jonnylogan
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giovedì 15 ottobre 2020
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non suonate quel clacson
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Rachel Hunter, una donna da poco divorziata, si alza in ritardo per accompagnare il figlio Kyle a scuola e recarsi al lavoro. Lungo la strada s’imbatte nell'auto di Tom Cooper un uomo irascibile e violento, fra i due inizia un battibecco causato da una mancata precedenza a un semaforo, ma mentre per Rachel tutto sembra risolto per Tom invece è solo l'inizio di una caccia spietata.
Quando Un giorno di ordinaria follia incontra Duel il risultato è un inseguimento omicida che si sposta dal traffico di Los Angeles e dal deserto californiano al traffico altrettanto tentacolare della Louisiana. Russell Crowe occupa il posto che fu di Michael Douglas assumendone il medesimo ruolo ma, al contrario di Bill Foster, Tom Cooper s’aggira per New Orleans in auto e non a piedi pur essendo vittima delle medesime allucinazioni causate da eventi esterni, e non importa che si tratti di un matrimonio terminato nel peggiore dei modi o di una giornata di lavoro finita con un licenziamento.
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Rachel Hunter, una donna da poco divorziata, si alza in ritardo per accompagnare il figlio Kyle a scuola e recarsi al lavoro. Lungo la strada s’imbatte nell'auto di Tom Cooper un uomo irascibile e violento, fra i due inizia un battibecco causato da una mancata precedenza a un semaforo, ma mentre per Rachel tutto sembra risolto per Tom invece è solo l'inizio di una caccia spietata.
Quando Un giorno di ordinaria follia incontra Duel il risultato è un inseguimento omicida che si sposta dal traffico di Los Angeles e dal deserto californiano al traffico altrettanto tentacolare della Louisiana. Russell Crowe occupa il posto che fu di Michael Douglas assumendone il medesimo ruolo ma, al contrario di Bill Foster, Tom Cooper s’aggira per New Orleans in auto e non a piedi pur essendo vittima delle medesime allucinazioni causate da eventi esterni, e non importa che si tratti di un matrimonio terminato nel peggiore dei modi o di una giornata di lavoro finita con un licenziamento. Rispetto alla pellicola d’esordio di Spielberg invece gli inseguimenti con agguati alle pompe di benzina e incidenti causati per uccidere, sono facili citazioni mentre il viso di Russell Crowe incastona quello di Tom Cooper grazie a uno sguardo mefistofelico capace di donanrgli follia ma non un movente se non un’esagerata voglia d’ingiustificata vendetta. Film trascurabilmente violento e idea già narrata in precedenza e che non lascia alcun segno.
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maramaldo
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venerdì 9 ottobre 2020
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se "gladiator" si mette al volante...
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con l'A Beautiful Mind che sapete, cosa può capitare? Matto e assassino un accanimento ingiustificato, un assortimento di truculenze. Il tutto servito nei grigi di una fotografia elegante.
Soltanto questo? Un Russell Crowe non si spreca.
Tom Cooper ingombra lo schermo. Corpulento, diciamo meglio, obeso. Ma, allora, è un ex-normale? Il "mostro", il serial killer, salta i pasti. E' nel ceto medio-basso, nelle fasce impoverite e sfiduciate che ci si consola arrivando al sovrappeso.
Là, si fa presto a diventare "unhinged", uno "uscito dai gangheri". Lo psicologo del film (o il sociologo, o l'antropologo, fate voi) ne attribuisce la causa allo stress.
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con l'A Beautiful Mind che sapete, cosa può capitare? Matto e assassino un accanimento ingiustificato, un assortimento di truculenze. Il tutto servito nei grigi di una fotografia elegante.
Soltanto questo? Un Russell Crowe non si spreca.
Tom Cooper ingombra lo schermo. Corpulento, diciamo meglio, obeso. Ma, allora, è un ex-normale? Il "mostro", il serial killer, salta i pasti. E' nel ceto medio-basso, nelle fasce impoverite e sfiduciate che ci si consola arrivando al sovrappeso.
Là, si fa presto a diventare "unhinged", uno "uscito dai gangheri". Lo psicologo del film (o il sociologo, o l'antropologo, fate voi) ne attribuisce la causa allo stress. Si potrebbe stabilire una regola scientifica: il grado di "devianza" è direttamente proporzionale alla quantita di stress che ti aggredisce e ti devasta.
In tal senso, capirete che gli è affine la donna che lui minaccia e perseguita. Ambedue, vittime di una società che ti opprime e ti distrugge in un intreccio perverso di norme, divieti e doveri sul quale ci campano mestieranti senza cuore e spesso senza scrupoli.
Rachel (Caren Pistorius), tendenzialmemte coscienziosa, piena di risorse, madre premurosa, nervi relativamente saldi, provetta alla guida, la tipica donna americana, esemplare sotto diversi aspetti. Eppure, sempre colpa dello stress, in lei trapelano tentazioni di "devianza". Ad un certo momento le sfugge qualcosa come:- Troppe macchine. Siamo in troppi -. Accarezza anche lei l'idea di uno sterminio? Per chi mai voterà?
Non esageriamo. Penso anch'io che, tutto sommato, il film sia una variante di Un Giorno di Ordinaria Follia. Ordinaria nel senso che appartiene a tutti. In ciascuno di noi sonnecchia Tom Cooper.
A svegliarlo, basta quell'imbecille che continua a strombazzarmi dietro...
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felicity
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mercoledì 30 giugno 2021
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il grande ritorno di crowe in un thriller
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Il giorno sbagliato usa il fenomeno sempre più diffuso della road rage, la rabbia della strada, per rendere visivamente l’idea di una società – la nostra – che sta andando alla deriva. Un film scomodo per una verità scomoda: quella di un essere umano fuori controllo.
Il ritmo è dato dalla prima, eloquente, sequenza, che è un po’ una summa di quello che stiamo diventando. Stress, ansia e frenesia causate dal lavoro, dalle disuguaglianze sociali e dalla pressione dei social media non fanno altro che aumentare una frustrazione e un’irritabilità che ci sono connaturate. «Stiamo andando all’indietro», sentiamo affermare da una voce alla radio.
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Il giorno sbagliato usa il fenomeno sempre più diffuso della road rage, la rabbia della strada, per rendere visivamente l’idea di una società – la nostra – che sta andando alla deriva. Un film scomodo per una verità scomoda: quella di un essere umano fuori controllo.
Il ritmo è dato dalla prima, eloquente, sequenza, che è un po’ una summa di quello che stiamo diventando. Stress, ansia e frenesia causate dal lavoro, dalle disuguaglianze sociali e dalla pressione dei social media non fanno altro che aumentare una frustrazione e un’irritabilità che ci sono connaturate. «Stiamo andando all’indietro», sentiamo affermare da una voce alla radio.
E quindi? Quindi la rabbia scorre invece incontrollata, figlia di una società che non sa mettere un freno a sé stessa. Il risultato? Russell Crowe è eccezionale in un ruolo che caratterialmente non gli si addice e si mette alla prova, impersonando “l’uomo”. Il suo personaggio, simbolicamente, non ha nome – proprio perché potrebbe essere chiunque di noi. Anche quando sfocia nei cliché del B-movie, Il giorno sbagliato riesce comunque a diventare uno specchio dentro il quale lo spettatore si guarda, e insieme diventa protagonista.
Allo stesso modo il commentario sociale, per quanto semplicistico e fermo alla soglia di un discorso molto più ampio, riesce comunque ad affondare il colpo. Duro? Sicuramente. Cinico? Anche. E allora ecco che l’unica reazione che un’aggressione in un ristorante suscita è quella di accendere la fotocamera del telefono e riprendere. E che dire della privacy? Immerso nella follia del personaggio, Crowe ruba il cellulare della sua sfortunata vittima, Rachel e con un solo gesto ha accesso a tutta la sua vita.
Adrenalinico? Sì, ma Il giorno sbagliato è anche piuttosto terrificante se si inizia a pensare che chiunque ci troviamo accanto a un semaforo potrebbe essere lui, quell’uomo che decide di insegnarci cosa significa (veramente) avere una brutta giornata. I colpi di scena perfettamente posizionati, che riescono a cogliere alla sprovvista e a far saltare sul posto, non fanno che enfatizzare quella violenza pura che ci accompagna sin dai primi istanti e il cui fantasma non ci lascia mai. Nemmeno dopo l’ultimo frame. Una reminiscenza costante, come costante è la consapevolezza che su quello schermo non stiamo vedendo solo un film. Il giorno sbagliato fa anche, e ormai, parte della nostra realtà.
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fabrizio friuli
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sabato 25 febbraio 2023
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la caccia è aperta
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Durante una notte piovosa, un misterioso individuo si insidia in una casa ed uccide spietatamente le persone che si trovano all' interno, e dopo il delitto, incendia l' abitazione per poi allontanarsi. L' indomani, una madre in procinto di divorziare deve recarsi al lavoro e deve anche accompagnare suo figlio a scuola, nonostante la strada sia invasa dal traffico, come se non bastasse, la donna litiga con un individuo davanti a un semaforo stradale, e purtroppo l' individuo in questione è il misterioso individuo , il cui nome è Tom Cooper ed è un pericoloso e violento squinternato che adesca la sventurata Rachel, e nel corso della vicenda le darà la caccia, esattamente come ghepardo da la caccia ad una gazzella.
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Durante una notte piovosa, un misterioso individuo si insidia in una casa ed uccide spietatamente le persone che si trovano all' interno, e dopo il delitto, incendia l' abitazione per poi allontanarsi. L' indomani, una madre in procinto di divorziare deve recarsi al lavoro e deve anche accompagnare suo figlio a scuola, nonostante la strada sia invasa dal traffico, come se non bastasse, la donna litiga con un individuo davanti a un semaforo stradale, e purtroppo l' individuo in questione è il misterioso individuo , il cui nome è Tom Cooper ed è un pericoloso e violento squinternato che adesca la sventurata Rachel, e nel corso della vicenda le darà la caccia, esattamente come ghepardo da la caccia ad una gazzella.
Il thriller che ha come protagonista il famoso attore Russell Crowe, è un lungometraggio realista , per via del fatto che ( purtroppo ) ci sono persone pericolose come Tom Cooper, ed è assolutamente necessario stare attenti e cercare di non avere nulla a che fare con individui del genere, tuttavia, la protagonista femminile del film, ritrovandosi con l' acqua alla gola , ha sottovalutato il soggetto di nome Tom Cooper, che diventerà un vero e proprio incubo per la giovane donna, infatti , Tom Cooper , per terrorizzarla, compie delle azioni nefande : uccidendo persone innocenti , tra cui il giovane figlio della protagonista. Oltre ad essere un lungometraggio realista, è anche molto avvincente e ben realizzato ed interpretato, ed è banalmente ovvio constatare che Russell Crowe ha interpretato il suo personaggio in maniera notevole ( anche se lui verrà sempre ricordato per il personaggio del film di Ridley Scott ), ed è un vero peccato : questo personaggio, pur essendo decisamente negativo ha un aspetto decisamente autentico, non è il tipico criminale o delinquente psicopatico dei film statunitensi, egli ha un aspetto e un modo di apparire autentico, è ciò viene anche dimostrato dalla sua forma fisica , essendo decisamente sovrappeso, per giunta, egli ha una evidente mancanza di morale e di lucidità , infatti, nel corso del film egli massacra un uomo in un bat davanti a molte persone ed arriva perfino ad attaccare il figlio della protagonista, senza che lui abbia fatto nulla di male. In seguito alla morte dello scellerato Tom Cooper, Raquel è nuovamente in auto con suo figlio e, nonostante un' altra auto sia partita velocemente davanti all' auto di Raquel, lei ha deciso di non suonare il clacson della sua macchina, ed il figlio le dice che ha fatto la cosa giusta, evitando di finire in un altro guaio inaspettato. Il giorno sbagliato è diverso dai tipici lungometraggi statunitensi, essendo privo di sparatorie estreme ed esplosioni prorompenti, esso è un lungometraggio statunitense " normale " , i personaggi sono credibili e probabilmente offre un insegnamento nascosto : i momenti difficili possono capitare, quando sei al volante posso succedere degli " intoppi " ma è necessario mantenere la calma e cercare di non discutere con gli altri guidatori, salvo casi eccezionali, ma la prudenza non deve essere mai troppa ( specialmente con gli estranei ).
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luca scialo
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lunedì 17 luglio 2023
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inverosimile rincorsa tra auto
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Una donna bussa il clacson contro un uomo che non parte al verde al semaforo. L'avesse mai fatto. Si tratta di una persona in un labile stato psicologico, che la sera prima ha già fatto una strage in famiglia, il quale decide di rincorrere la donna con l'intento di farla pagare a lei e ai suoi cari. Un film che riprende, almeno negli intenti, un cult come Duel ma in modo più estremizzato e inverosimile. Su tutte, la protagonista che si rialza dopo vari cci nel ventre di un omaccione come Russell Crowe. Le sue espressioni restano la cosa più interessante.
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taty23
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lunedì 21 settembre 2020
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il nuovo thriller con protagonista russell crowe
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Il giorno sbagliato: Il nuovo thriller con protagonista Russell Crowe
La pellicola Il giorno sbagliato è ambientata a New Orleans.
Rachel Hunter è una madre single che sta affrontando gli ultimi strascichi di un divorzio sofferto. Deve accompagnare il figlio a scuola, ma si ritrova imbottigliata nel traffico dell’ora di punta; stressata ed in ritardo suona il clacson ad un pickup che non riparte con il semaforo verde. L’uomo al volante è Tom Cooper, una persona mentalmente instabile, che prima chiederà alla donna delle scuse per ciò che è appena successo, ma al suo netto rifiuto inizierà a pedinarla e per Rachel incomincerà l’incubo.
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Il giorno sbagliato: Il nuovo thriller con protagonista Russell Crowe
La pellicola Il giorno sbagliato è ambientata a New Orleans.
Rachel Hunter è una madre single che sta affrontando gli ultimi strascichi di un divorzio sofferto. Deve accompagnare il figlio a scuola, ma si ritrova imbottigliata nel traffico dell’ora di punta; stressata ed in ritardo suona il clacson ad un pickup che non riparte con il semaforo verde. L’uomo al volante è Tom Cooper, una persona mentalmente instabile, che prima chiederà alla donna delle scuse per ciò che è appena successo, ma al suo netto rifiuto inizierà a pedinarla e per Rachel incomincerà l’incubo.
Il giorno sbagliato – Approfondimento e personaggi
La storia del film Il giorno sbagliato prende spunto da una situazione molto comune, ha una narrazione che si sviluppa in un crescendo di tensione, non risparmiando alcuni momenti di violenza che riesce a non scadere nel gratuito.
Non è il primo film che porta all’attenzione la situazione abbastanza attuale della violenza che dilaga per le strade americane; anche se la tematica in questo caso viene utilizzata prevalentemente come espediente narrativo.
Derrick Borte dirige un thriller essenziale, non nuovo a questo tipo di atmosfere sceglie di utilizzare delle ambientazioni legate all’evoluzione degli eventi; luce ed oscurità vengono abbastanza equilibrate per sottolineare lo stato d’animo dei personaggi.
Protagonista della pellicola un Russel Crowe che si cala in una veste inusuale, anche se non lontanissima da sue interpretazioni precedenti, con un disturbo mentale che viene rappresentato anche fisicamente e non solo emotivamente. Un personaggio che potrebbe benissimo essere il risultato di una società indifferente che non pone attenzione al singolo individuo, ma rimane una tematica circoscritta più per la contestualizzazione del personaggio e non come critica alla società.
A contraltare troviamo il personaggio di Rachel, interpretato da una convincente Caren Pistorious già vista nel film Macchine Mortali o Gloria Bell. Interessante la sua caratterizzazione che a tratti fa da specchio alle manie del protagonista. Alcune scene funzionano più di altre, soprattutto alcuni momenti potevano essere approfonditi di più.
In conclusione
Il film Il giorno sbagliato porta sullo schermo una storia dal sapore adrenalinico, un thriller on the road che lavora di sottrazione, con un Russell Crowe come personaggio trascinante. Ha qualche eco di rimando a film tipo Un giorno di ordinaria follia, ma non riesce a spiccare tra i film di genere.
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