Giampiero Raganelli
Quinlan
Kang vive da solo in una grande casa. Prova uno strano dolore di origine sconosciuta che difficilmente riesce a sopportare e che lo afferra tutto il suo corpo. Non vive in un piccolo e modesto appartamento a Bangkok dove cucina i piatti tradizionali del suo villaggio natio. Quando Kang incontra Non in una stanza d'albergo, i due uomini condividono le proprie solitudini.
Il cinema di Tsai Ming-liang rappresenta un lavoro, partendo dai film che lo imposero sulla scena internazionale negli anni Novanta come Vive l'amour, Il fiume, The Hole - Il buco, progressivo di denarrativizzazione, di diluizione dello storytelling. [...]
di Giampiero Raganelli, articolo completo (4482 caratteri spazi inclusi) su Quinlan 29 febbraio 2020