felicity
|
lunedì 27 luglio 2020
|
assai noioso, di una piattezza disarmante
|
|
|
|
Nonostante la presenza di due big come John Travolta e Michael Madsen, il film di Karzan Kader non riesce a decollare, imbrigliato da una sequenza di eventi troppo prevedibile.
John Travolta e Michael Madsen conservano sempre una certa “presenza”, tuttavia il tema del dramma sportivo e della rivalità nelle corse automobilistiche, dalle potenzialità interessanti, viene trattato con troppa superficialità.
Anche se alcune sequenze delle gare sono spettacolari, le scene delle corse diventano subito molto ripetitive e ogni snodo della vicenda è sempre ampiamente prevedibile.
Sulla carta il film aveva il potenziale per essere un discreto film drammatico con lo sport sullo sfondo, la sceneggiatura però non riesce mai a trovare la marcia giusta per far partire Trading Paint come potrebbe, lasciando il film in balia della piattezza quasi totale.
[+]
Nonostante la presenza di due big come John Travolta e Michael Madsen, il film di Karzan Kader non riesce a decollare, imbrigliato da una sequenza di eventi troppo prevedibile.
John Travolta e Michael Madsen conservano sempre una certa “presenza”, tuttavia il tema del dramma sportivo e della rivalità nelle corse automobilistiche, dalle potenzialità interessanti, viene trattato con troppa superficialità.
Anche se alcune sequenze delle gare sono spettacolari, le scene delle corse diventano subito molto ripetitive e ogni snodo della vicenda è sempre ampiamente prevedibile.
Sulla carta il film aveva il potenziale per essere un discreto film drammatico con lo sport sullo sfondo, la sceneggiatura però non riesce mai a trovare la marcia giusta per far partire Trading Paint come potrebbe, lasciando il film in balia della piattezza quasi totale.
Risulta difficile sentire una rivalità come quella tra Sam e Linsky se la trama non si prende mai la briga di spiegarci come è nata, così come trovare forza nel personaggio di Sam (che convive con la morte di sua moglie) se non viene mai approfondito il suo essere.
In queste situazioni a poco serve avere attori capaci come John o Michael, perchè nonostante possano mettere il 100% della loro bravura si troveranno sempre senza la base su cui lavorare, finendo spesso per essere svogliati o poco credibili nella pellicola.
Anche il regsita non è esente da colpe, in una pellicola come questa ci si aspetta almeno un po’ di amore per lo sport che si muove dietro al racconto. Quella passione sembra mancare al regista, o almeno il suo modo di girare le scene in pista non la lascia trasparire.
Trading Paint è un film assai noioso, da guardare distrattamente, ma ci fa capire che John Travolta non è ancora pronto per finire in pianta stabile in questo mercato di serie C, perchè può dare ancora qualcosa di più.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a felicity »
[ - ] lascia un commento a felicity »
|
|
d'accordo? |
|
luigi
|
venerdì 10 gennaio 2020
|
pessimo tutto
|
|
|
|
Pessimo!
Pessima regia, pessima sceneggiatura, pessimo Travolta(sigh)
|
|
[+] lascia un commento a luigi »
[ - ] lascia un commento a luigi »
|
|
d'accordo? |
|
|