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Se lo sguardo del cinema si confronta con la realtŕ
di Cristina Piccino Il Manifesto
La realtŕ a volte č molto peggio della finzione. Il vecchio «adagio» ritorna all'improvviso in mente a Lech Kowalski nella fabbrica occupata della GM&S a La Souterraine, dove da settimane sta seguendo la lotta degli operai contro la chiusura, e contro gli accordi tra vecchi e nuovi padroni che prevedono il licenziamento di oltre la metŕ di loro - ne rimarranno 120 su 277 - senza alcuna indennitŕ e senza neppure la liquidazione visto il dichiarato fallimento. Quasi tutti hanno cinquant'anni e trent'anni di lavoro alle spalle, la GM&S produce pezzi di ricambio per le automobili per Psa (Peugeot e Citroen e Renault ma la richiesta si č abbassata, o meglio come scopriranno ben presto, la produzione č stata spostata altrove, in quei paesi dove gli accordi coi governi permettono di pagare i lavoratori molto meno senza dover rispettare alcun diritto. [...]
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