La Compagnia del Cigno

La fiction era partita con premesse/pretese singolari. LA MUSICA come protagonista.  Invece, niente di tutto questo.  
Con la puntata del 21 gennaio (che ho visto pure in differita) ci metto sopra una pietra tombale. Cotroneo ci appioppa 7 storie sfigatissime tipiche di 7 ragazzini in quella fascia d’etá. E con relative famiglie super incasinate. In più, ci dobbiamo sorbire la confusione totale in cui vive Daniele (lo zio gay di Matteo).  Tutti - adulti & ragazzi - vanno dalla psicoterapeuta, naturalmente. Che ha la tipica faccia (appunto) che hanno le psicoterapeute: di quelle a cui (di te) non gliene frega un accidente.  I ragazzi-attori NON suonano lo strumento. [+]

La fiction era partita con premesse/pretese singolari. LA MUSICA come protagonista.  Invece, niente di tutto questo.  
Con la puntata del 21 gennaio (che ho visto pure in differita) ci metto sopra una pietra tombale. Cotroneo ci appioppa 7 storie sfigatissime tipiche di 7 ragazzini in quella fascia d’etá. E con relative famiglie super incasinate. In più, ci dobbiamo sorbire la confusione totale in cui vive Daniele (lo zio gay di Matteo).  Tutti - adulti & ragazzi - vanno dalla psicoterapeuta, naturalmente. Che ha la tipica faccia (appunto) che hanno le psicoterapeute: di quelle a cui (di te) non gliene frega un accidente.  I ragazzi-attori NON suonano lo strumento. Lo capisce pur un non vedente. Qualcosina,  Barbara.  Matteo (il protagonista/eroe)  ZERO. Le disgrazie si accavallano alle disgrazie. Cotroneo non ci fa mancare proprio niente.
Ciliegina sulla torta, siamo alle solite: i dialoghi/la sceneggiatura.   Mica siamo in Italia? Siamo negli USA. Ergo, “tutto a posto”,  “ti posso aiutare?”,  “vuoi parlare?”,  “devo andare”, “assolutamente” eccetera...
Buona fortuna [-]

L' idea della scuola d'arte è un po' ripetuta ma è carina , le ragazze sono delle brave attrici , i maschietti un po meno si vede che non riescono a provare quei sentimenti che dovrebbero esprimere . Le tragedie sono un po' troppe ; c'è il terremotato la cieca il depresso i genitori divorziati l'abbandonato dalla madre e adesso  pure il tumore . Se uno ha voglia di passare una serata davanti alla tv x dimenticare i guai della giornata va a letto con l' angoscia . Potevano fare un personaggio a puntata che risolveva il suo problema . Invece così è troppo . Ma i ragazzi con vita normale  non esistono? Per andare in tv bisogna avere una tragedia a casa ?

Giudizio preliminare mentre sto guardano una serie che aspettava da tempo.
Impossibile non vedere nello scontro maestro "bastardo" - allievo quanto già visto in Whiplash.

Le due cose che non sopporto (ma questo è tipico di TUTTI i film italiani) è questo recitare in modo sussurrato. Una tonalità che non esiste nella vita reale ma chissà perchè è diventata mainstream. Rocco Tanica attore? Non ci siamo proprio ma del resto non è il suo mestiere (al che mi chiedo perchè lo hanno preso).

I pregi? L'argomento e i ragazzi tutto sommato bravi anche se mancano di quel quid che gli attori americani anche di 5 anni sembrano avere. [+]

Giudizio preliminare mentre sto guardano una serie che aspettava da tempo.
Impossibile non vedere nello scontro maestro "bastardo" - allievo quanto già visto in Whiplash.

Le due cose che non sopporto (ma questo è tipico di TUTTI i film italiani) è questo recitare in modo sussurrato. Una tonalità che non esiste nella vita reale ma chissà perchè è diventata mainstream. Rocco Tanica attore? Non ci siamo proprio ma del resto non è il suo mestiere (al che mi chiedo perchè lo hanno preso).

I pregi? L'argomento e i ragazzi tutto sommato bravi anche se mancano di quel quid che gli attori americani anche di 5 anni sembrano avere.

Comunque sia, da seguire
[-]