flaw54
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martedì 10 dicembre 2019
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una piacevole sorpresa
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Mi aspettavo il solito film alla Agatha Christie, ma in questo caso l'ironia è dominante e la recitazione degli attori veramente in tono con la struttura dell'opera. Film divertente, piacevoli che Ti coinvolge con un grande Daniel Craig, ironico come il film richiedeva. Veramente consigliato!
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jaylee
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domenica 8 dicembre 2019
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agatha christie 2.0
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Dopo il remake ufficiale di un classico di Agatha Christie lo scorso anno (Assassinio Sull’Orient Express, al quale seguirà Assassinio Sul Nilo nel 2020), arriva sugli schermi la versione bootleg, ad opera del Rian Johnson de Gli Ultimi Jedi.
Bootleg perché si tratta questo Knives Out (con un titolo italiano fin troppo prosaico), di fatto ricorda in pieno la trilogia di Agatha Christie dal 1974 al 1982, con un vecchio patriarca morto stecchito; una famiglia piena di moventi e segreti; un detective dall’accento e dal nome esotico e dall’acume quasi sovrannaturale. Tutto rivisitato e trasportato ai giorni nostri, con l’aggiunta (più o meno politica) della co-protagonista della storia, una giovane infermiera immigrata dal Sudamerica, che si rivelerà quasi subito ben più che una semplice Watson per il nostro Sherlock/Poirot.
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Dopo il remake ufficiale di un classico di Agatha Christie lo scorso anno (Assassinio Sull’Orient Express, al quale seguirà Assassinio Sul Nilo nel 2020), arriva sugli schermi la versione bootleg, ad opera del Rian Johnson de Gli Ultimi Jedi.
Bootleg perché si tratta questo Knives Out (con un titolo italiano fin troppo prosaico), di fatto ricorda in pieno la trilogia di Agatha Christie dal 1974 al 1982, con un vecchio patriarca morto stecchito; una famiglia piena di moventi e segreti; un detective dall’accento e dal nome esotico e dall’acume quasi sovrannaturale. Tutto rivisitato e trasportato ai giorni nostri, con l’aggiunta (più o meno politica) della co-protagonista della storia, una giovane infermiera immigrata dal Sudamerica, che si rivelerà quasi subito ben più che una semplice Watson per il nostro Sherlock/Poirot. Chi è stato?
Spendere di più sulla trama sarebbe uno spoiler di per sé, tanto che a dire la verità non ce né ulteriore bisogno: si tratta del più classico Whodunnit, che, tolto appunto il tentativo (non troppo riuscito, secondo noi) di Kenneth Branagh di un paio di anni fa, aveva visto estinto il proprio genere persino in TV. Ma si sa, Hollywood ormai ricicla tutto, e non proprio per motivi ambientalistici.
A dire la verità, però questa Cena Con Delitto è un piatto piuttosto riuscito. Riuscito per il ritmo, riuscito per il twist piuttosto imprevisto di depistaggio, riuscito per gli attori davvero in palla: un Daniel Craig finalmente emancipato dal ruolo di James Bond che qui duetta benissimo con la co-protagonista Ana De Armas, che incidentalmente o meno, troverà nel 26° episodio della saga di Ian Fleming; un Chris Evans finalmente uscito dagli impegni degli Avengers e che, per l’ennesima volta ad essere sinceri (vedi Snowpiercer o Gifted), mostra una buonissima versatilità; per passare dai vari Jamie Lee Curtis, Michael Shannon, Toni Collette, Don Johnson, tutti credibilissimi con poche battute a disposizione, proprio come nella miglior tradizione dei thriller corali. Bellissima l’ambientazione e i colori che fanno della villa di Harlan Thrombey (Christopher Plummer di cui ormai non ricordiamo più una parte non diciamo da giovane, ma neanche una da personaggio di mezza età) una credibilissima ed elegantissima versione dal vero del Cluedo (come uno dei protagonisti dichiara furbescamente all’inizio).
Non solo il film dicevamo ha un buon ritmo ma, a differenza del film di Branagh, questo dissemina indizi sin dall’inizio senza che sembri forzato e non solo, riesce ad inserire una sottotrama politica molto intelligente: che ruolo hanno gli immigrati nella nostra società? Ci vanno bene solo finché ci fanno da badanti ed infermiere, ma non quando vogliono un posto al tavolo delle pari opportunità?
Più di due ore per un film divertente e di svago nel miglior senso del termine. Scommettiamo su una nuova trilogia? Cena con Delitto si, ma deliziosa. (www.versionekowalski.it)
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simona
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domenica 8 dicembre 2019
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la pronuncia!
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capisco che la soluzione finale è basata su un gioco di parole omofone inglesi difficilmente traducibile in italiano ma almeno il nome del colpevole potrebbe essere pronunciato correttamente dal doppiatore così che quelli come me che sanno l'inglese, con un piccolo sforzo, risalirebbero al pun originale. Io ho faticato ma alla fine mi è stato chiaro ed ho apprezzato la sottigliezza dell'indizio. Ma gli altri?
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juri moretti
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domenica 8 dicembre 2019
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tra hitchcock e agatha christie
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Il regista Rian Johnson, torna al cinema con questo giallo potente che fonde elementi noir che richiamano Alfred Hitchcock e Agatha Christie. L’ottima scrittura di Johnson viene esaltata dall'originalità dei dialoghi, che forniscono un materiale divertente e variegato per un cast impeccabile.
Tra gli attori Chris Evans, Jamie Lee Curtis, Michael Shannon, Toni Collette, LaKeith Stanfield e Christopher Plummer — solo per nominarne alcuni. Un film dove lo spettatore rimane incollato alla poltrona per tutto il tempo, per scoprire questo incredibile mistero che cela nella famiglia Tromby.
Ogni personaggio della storia è scritto con un'estrema cura nei dettagli e ognuno ha un compito particolare, ma tutti vogliono capire perché il loro capo famiglia è stato ritrovato morto nella sua stanza.
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Il regista Rian Johnson, torna al cinema con questo giallo potente che fonde elementi noir che richiamano Alfred Hitchcock e Agatha Christie. L’ottima scrittura di Johnson viene esaltata dall'originalità dei dialoghi, che forniscono un materiale divertente e variegato per un cast impeccabile.
Tra gli attori Chris Evans, Jamie Lee Curtis, Michael Shannon, Toni Collette, LaKeith Stanfield e Christopher Plummer — solo per nominarne alcuni. Un film dove lo spettatore rimane incollato alla poltrona per tutto il tempo, per scoprire questo incredibile mistero che cela nella famiglia Tromby.
Ogni personaggio della storia è scritto con un'estrema cura nei dettagli e ognuno ha un compito particolare, ma tutti vogliono capire perché il loro capo famiglia è stato ritrovato morto nella sua stanza.
Una pellicola intrigante, curata in ogni minimo dettaglio e soprattutto da non perdere.
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thesteelman
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domenica 8 dicembre 2019
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ottimo film
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Non avrei mai immaginato.
Superiore alle aspettative. Assolutamente consigliato.
Tuttosommato è anche un film abbastanza semplice.
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Non avrei mai immaginato.
Superiore alle aspettative. Assolutamente consigliato.
Tuttosommato è anche un film abbastanza semplice. Però ha tutte le carte in regola. Intrattiene dall'inizio alla fine. Non è scontato, ed è recitato perfettamente da tutto il cast.
Eccellente prova per Craig, a cui l'abito del detective sembra cucito su misura, e una bravissima de Armas. Anche Evans ottimo nella sua parte.
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massimiliano santucci
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domenica 8 dicembre 2019
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un giallo classico
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Il giallo non è il mio genere ma stasera non avevo voglia di elucubrare. Se la vostra aspettativa è divertirvi, non sarete delusi. Un cast d'eccezione per un giallo razionalistico in cui investigatore e spettatore giungono per gradi alla soluzione dell'enigma iniziale ("chi è stato?"). Un film perfetto ma limitato dal suo impianto classico. Successo garantito ma pur sempre e soltanto un'equazione filmica.
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inesperto
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venerdì 6 dicembre 2019
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schermaglie familiari
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Notevole film giallo alla vecchia maniera e perfettamente funzionante, con un cast a dir poco strepitoso. Si sentiva la mancanza di una bella detective story raccontata a dovere, con una punta di spirito a condire una trama mai banale. Grande prestazione di Daniel Craig, che prende vita non appena sveste i panni di 007 (liberatelo!). Fantastiche anche Jamie Lee Curtis e Toni Collette. Adorabile, poi, la bellissima ed imbronciatissima Ana De Armas.
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