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Un film delicato e intenso, che ripercorre la vita di un artista dal grande talento. Una voce che accompagna la storia di un bambino, che dalla campagna toscana raggiunge il palcoscenico, continuando a perseguire il suo sogno, diventare un cantante d'opera. Un sogno che appare quasi impossibile e che si realizza con il sacrificio, l'impegno e la tenacia. Vediamo come il piccolo Amos, che ama rifugiarsi nel fienile, che piange perchè non vede più il sole, impara pian piano a disciplinare e coltivare il suo talento, sostenuto dall'amore della famiglia. Le numerose difficoltà non cambiano quello che appare come il suo destino, i rifiuti non fanno mai venir meno la sua fiducia.
La musica accompagna con delicatezza il film, la cui trama segna i momenti cruciali della vita dell'artista, mostrando la sua vocazione e coinvolgendo lo spettatore in un'atmosfera poetica. Buono il cast, nel quale oltre a Toby Sebastian, protagonista molto bravo, spiccano Luisa Ranieri, madre amorevole di Amos, Ennio Fantastichini nei panni dello zio Giovanni e Antonio Banderas, il maestro che per primo avvicina il giovane tenore alla "musica del silenzio". Consigliato per tutti coloro che vogliono lasciarsi trasportare dall'emozione.
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