kambusablu
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venerdì 31 marzo 2023
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grandissimo minestrone fecale
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Nessuno ha evidentemente visto mai il Salar de Uyuni, il posto più incredibile e incontaminato di questa terra. Nulla a che fare con il lago Aral che è dall'altra parte del mondo ed è effettivamente il risultato di uno dei più spaventosi disastri ambientali dell'eternità.
Siamo a 3800 metri di altezza e a circa 15 gradi di latitudine sud (tra l'equatore e il tropico del Capricorno). Il film è stato girato in inverno, perché d'estate lì piove e all'isola dei pescatori non ci si arriva, mano che mai con un SUV, perché è tutto un pantano di sale. Di giorno a giugno (lì è inverno) la temperatura arriva a 25° gradi ma di notte, al chiuso, la temperatura tocca -2°.
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Nessuno ha evidentemente visto mai il Salar de Uyuni, il posto più incredibile e incontaminato di questa terra. Nulla a che fare con il lago Aral che è dall'altra parte del mondo ed è effettivamente il risultato di uno dei più spaventosi disastri ambientali dell'eternità.
Siamo a 3800 metri di altezza e a circa 15 gradi di latitudine sud (tra l'equatore e il tropico del Capricorno). Il film è stato girato in inverno, perché d'estate lì piove e all'isola dei pescatori non ci si arriva, mano che mai con un SUV, perché è tutto un pantano di sale. Di giorno a giugno (lì è inverno) la temperatura arriva a 25° gradi ma di notte, al chiuso, la temperatura tocca -2°. Una donna in jeans e due ragazzini all'aperto sarebbero morti congelati. Tutto verificato di persona. Il lago di sale è grande come l'Abruzzo e non si sta espandendo affatto: è così dall'epoca dei dinosauri. Tutto visto di persona nel 2009. Oggi c'è l'aeroporto (quello che si vede nel film) per attirare turisti, com'è comprensibile. Qunado ci sono andato io ci volevano 600 chilometri di strada sterrata da La Paz.
La storiella è esilissima e assurda, chissà cosa si sono fumati il regista e lo sceneggiatore. Ambientarla lì è la scelta più cretina che si poteva fare. Oltretutto un insulto alla belleza del luogo: è proprio così come lo avete visto. Le locomotive a Uyuni non ce le hanno portate gli alieni: dovevano servire a collegare la Bolivia con Atacama, allora territorio boliviano, ma poi il Cile se l'è presa e le locomotive sono rimaste lì a prendere ruggine. Il grande Herzog si è inventato una spegazione che più idiota non si poteva neppure con il candeggio.
Andateci, ne vale la pena. E dimenticate questa enorme cacata di film.
Per di più ha coinvolto i tenores di Orosei (Nuoro), mescolando in questo grandissimo minestrone fecale anche la splendida Sardegna. Se lo incontro lo piglio a ceffoni. Se non è morto di cirrosi prima.
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eugen
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domenica 26 marzo 2023
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prospettiva apocallttica di herzog
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"Salt and Fire"(Werner Herzog, 2016, tratto da un racconto di Tom Bissel, da lui stesso sceneggiato con il regista Herzog). UNa famosa biochimica, che ha curato una misisone ONU in Bolivia per indagare su un disastro ambientale, viene rapita da un gruppo di ambientalisti esi trova ad essere lasicata in un deserto di sale con due ragazzi ciechi. Quasi nello stesso momento un vulcnao inizia a eruttare. Prefrivamo Herzog di"Fitcalrraldo", magari troppo"wagmeriano", ma a suo modo decisamente valido, mentre ora il regista.autore, una delle figure piu'interessanti non solo dell'"allora""nuovo cinema tedesco", ma anche delle scena mondiale, sembra preso dai fantasmi apocalittici(quanto pero'reali, dato che i problemi esistono)dell'apocalisse.
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"Salt and Fire"(Werner Herzog, 2016, tratto da un racconto di Tom Bissel, da lui stesso sceneggiato con il regista Herzog). UNa famosa biochimica, che ha curato una misisone ONU in Bolivia per indagare su un disastro ambientale, viene rapita da un gruppo di ambientalisti esi trova ad essere lasicata in un deserto di sale con due ragazzi ciechi. Quasi nello stesso momento un vulcnao inizia a eruttare. Prefrivamo Herzog di"Fitcalrraldo", magari troppo"wagmeriano", ma a suo modo decisamente valido, mentre ora il regista.autore, una delle figure piu'interessanti non solo dell'"allora""nuovo cinema tedesco", ma anche delle scena mondiale, sembra preso dai fantasmi apocalittici(quanto pero'reali, dato che i problemi esistono)dell'apocalisse. In questa chiave il film, che e'costurito come un"thriller"anche se esorbita dall'ambito specifico, e'certamente valido e ben realizzato. Verionica Ferries e'pieaamente in parte, come Gael Garica Berbak e Michael Shannon etc. Eugen
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