Il cittadino illustre

Acquista su Ibs.it   Dvd Il cittadino illustre   Blu-Ray Il cittadino illustre  
   
   
   

un capolavoro tra realtà e finzione Valutazione 5 stelle su cinque

di sergio dal maso


Feedback: 8142 | altri commenti e recensioni di sergio dal maso
domenica 19 febbraio 2017

“… non fare di me un idolo o mi brucerò
trasformami in megafono e mi incepperò
cosa fare o non fare non lo so
quando, dove e perché riguarda solo me
io so solo che tutto va come va…”     A tratti – Ko de mondo (CSI)
 
 
Daniel Martinez è uno scrittore affermato, famoso in tutto il mondo. Gli hanno assegnato il Nobel per la Letteratura, impresa mai riuscita a nessun argentino, neanche al grandissimo Jorge Luis Borges.
Eppure è in crisi. Come aveva profetizzato nella cerimonia di consegna del premio davanti ai reali svedesi la consacrazione definitiva dell’opera di un artista ne suggella il declino, sancisce la fine della sua parabola creativa. Si è ritirato da cinque anni a Barcellona, senza più scrivere nulla. Schivo e solitario, rifiuta tutti i prestigiosi inviti che da tutto il mondo pervengono giornalmente alla sua segretaria. A rompere l’isolamento del suo esilio dorato arriva l’invito da Salas, il paesino natale che Daniel ha abbandonato a vent’anni senza più farvi ritorno. Il sindaco vuole nominarlo “Cittadino Onorario”.
Il ritorno alle radici, al punto di partenza, può rappresentare una catarsi, la possibilità di rielaborare il suo percorso artistico ridandogli un senso e rigenerando la sua creatività. La minuscola cittadina sperduta nella pampa argentina, infatti, ha ispirato tutti i personaggi e le storie dei suoi romanzi, tratteggiati però con cinismo e disillusione, senza addolcire la grettezza e la mediocrità del provincialismo della sua terra.
Dopo un viaggio strampalato e surreale Daniel si ritrova catapultato nel suo passato. Trent’anni dopo non è cambiato niente, Salas è esattamente come l’aveva lasciata, con l’amico d’infanzia e la sua ex-fidanzata che nel frattempo si sono sposati. All’iniziale entusiasmo con cui i paesani accolgono il cittadino illustre subentrano una distanza e un senso di ostilità crescente. Scorre un magma sotterraneo di risentimento e rivalsa pronto a esplodere. Pian piano il tono da commedia brillante viene accompagnato da echi noir, da una tensione sempre più strisciante. Le situazioni tragicomiche ed esilaranti come il benvenuto sul veicolo dei pompieri con la “miss” locale o la farsesca trasmissione radiofonica lasciano spazio alle manifestazioni di invidia e rancore. Fino all’inaspettato epilogo.  
Il cittadino illustre, capolavoro dei semi-sconosciuti registi argentini Gaston Duprat e Mariano Cohn, è un film molto più complesso e raffinato di quel che possa sembrare, gli spunti sono molteplici e i livelli di lettura stratificati. L’attore argentino Oscar Martinez dà vita a un personaggio memorabile, orgoglioso e sardonico, non privo però di sussulti di umanità, come per esempio nel rapporto con il giovane portiere dell’hotel. Con l’interpretazione dello scrittore argentino Martinez ha vinto, meritatamente, la Coppa Volpi per la miglior interpretazione maschile alla Mostra del Cinema di Venezia.
L’ironia graffiante e surreale, al tempo stesso corrosiva e tagliente, è esaltata da una sceneggiatura compatta, senza sbavature, capace di intuizioni geniali. Anche le situazioni più grottesche e strampalate sono sempre realistiche e credibili, i personaggi più bizzarri non sconfinano mai in caricature.
In un gioco di contrasti la vita reale di Salas è contrapposta a quella immaginaria dei romanzi di Mantovani. Ma esiste una distanza incolmabile tra la finzione dell’arte e la vita reale? Oppure si fondono e si confondono? Non solo. Sono conciliabili lo snobismo della cultura “alta” e la mediocrità di quella provinciale? Daniel Mantovani apparentemente non ha risposte. Sospeso tra passato e presente, tra la monotonia della vita di provincia e la modernità di quella metropolitana, tra l’Europa e l’Argentina, sembra non credere più a niente. La scelta di ritirarsi è conseguente al bisogno di verità e di coerenza. La sua solitudine artistica è anzitutto esistenziale. O almeno sembra.
Alla fine un geniale cortocircuito tra finzione e realtà capovolge nuovamente la prospettiva iniziale: l’artista torna a essere “burattinaio”, inventore di storie in grado di plasmare la realtà. Daniel Mantovani sorride sornione. Ma con l’amarezza di chi ma non ha risposte da offrire e, in fondo in fondo, con l’onestà di sapere di non essere poi tanto migliore dei personaggi dei suoi romanzi. 

[+] lascia un commento a sergio dal maso »
Sei d'accordo con la recensione di sergio dal maso?

Sì, sono d'accordo No, non sono d'accordo
71%
No
29%
Scrivi la tua recensione
Leggi i commenti del pubblico

Ultimi commenti e recensioni di sergio dal maso:

Vedi tutti i commenti di sergio dal maso »
Il cittadino illustre | Indice

Recensioni & Opinionisti Premi
Multimedia Shop & Showtime
MYmovies
Marianna Cappi
Pubblico (per gradimento)
  1° | sergio dal maso
  2° | peer gynt
  3° | mattiabertaina
  4° | nanni
  5° | domenico astuti
  6° |
  7° |
  8° | angelo orazio
  9° | giulio n.
10° | lbavassano
Festival di Venezia (1)


Articoli & News
Link esterni
Shop
DVD
Uscita nelle sale
giovedì 24 novembre 2016
Scheda | Cast | News | Trailer | Poster | Foto | Frasi | Rassegna Stampa | Pubblico | Forum | Shop |
prossimamente al cinema Film al cinema Novità in dvd Film in tv
Altri prossimamente » Altri film al cinema » Altri film in dvd » Altri film in tv »
home | cinema | database | film | uscite | dvd | tv | box office | prossimamente | colonne sonore | Accedi | trailer | TROVASTREAMING |
Copyright© 2000 - 2024 MYmovies® // Mo-Net All rights reserved. P.IVA: 05056400483 - Licenza Siae n. 2792/I/2742 - credits | contatti | redazione@mymovies.it
Normativa sulla privacy | Termini e condizioni d'uso
pubblicità