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Un discreto esempio di cinema indipendente.Scritto dal regista al suo esordio,un classico noir violento e disilluso che utilizza la tecnica della non linearità nello svolgimento e si suddivide in 5 segmenti dove c'è un unico piano sequenza e praticamente nessuno stacco nè auslio di montaggio.Quel genere di cose che spesso risultano gratuite inutili e pretenziose qui invece possiedono una sorprendente efficacia poichè consentono un'adesione totale(ed opprimente)tanto al protagonista che ad ogni altro personaggio e agli ambienti in cui si svolgono i fatti,facendo percepire appieno il senso di squallore desolazione e l'inelluttabilità di un destino beffardo,come dimostra il finale amarissimo e subito dopo la vicenda antecedente che lo determinerà.Notevole l'abilità di guardare dentro ai personaggi con diretta semplicità.Bravissimi gli attori,e veramente ottimo Hawkes.Colonna sonora a base di Nick Cave & The Bad Seeds,Del Shannon e Cowboy Junkies e Lloyd Cole &The Commotions.Distribuito brevemente in patria solo in versione 35 mm,ha comunque ottenuto un certo(e meritato)successo.Da noi è arrivato su Netflix con parecchio ritardo.
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