Il mondo magico

Ho avuto modo di vedere interamente il film quando è stato proiettato in anteprima a Terni, alla fine dell'ottobre 2015, incuriosita dai racconti di un concittadino che aveva assistito ad alcune scene del film. Tuttavia, essendo il primo film del regista, non mi aspettavo un risultato così completo. Il filo rosso che tiene unite tutte le parti del film è la storia comune e drammatica del secondo dopo guerra riassunta dall'esperienza del protagonista. Dal nord al sud d'Italia, passando appunto per la storia più recente di Terni e provincia, il film permette di scavare dentro il passato comune che, purtroppo, spesso dimentichiamo o ignoriamo del tutto. Per certi versi, ma ovviamente con i dovuti distinguo, mi ha ricordato un po' 900 di Bertolucci. Questo mi ha emozionato, così come la fotografia, e le ambientazioni (spesso in bellissimi costumi dell'epoca) che restituiscono una aria molto particolare alle diverse scene del film. Molto suggestivo l'uso di filmati della seconda guerra mondiale (estratti se non sbaglio dall'archivio dell'istituto Luce) e ottime le interpretazioni di tutte le attrici che, al pari di altri attori, erano alla prima esperienza cinematografica. Consigliato a tutti.