toty bottalla
|
domenica 23 ottobre 2016
|
lupi mannari, la cronaca oggi fa molta più paura!
|
|
|
|
Efferati omicidi, esseri umani sbranati e mutilati: attenti al lupo...Una storia di licantropi che andava bene ai tempi di Frankenstein dove le locations erano più suggestive e gli interpreti più credibili, c'è grande spettacolo certo e le due stelle sono per questo ma, il tentativo di servire una storia appena appena credibile naufraga presto e si converte in un film d'azione in stle video game, nel nostro tempo in cui è ambientato succede di peggio e, i "protagonisti" non hanno peli, denti aguzzi e non li vedi arrivare: questo è il vero orrore, il film di Brent Bell richiama nostalgie cinefile ormai estinte! Saluti.
|
|
[+] lascia un commento a toty bottalla »
[ - ] lascia un commento a toty bottalla »
|
|
d'accordo? |
|
kyotrix
|
sabato 17 ottobre 2015
|
guardabile
|
|
|
|
Dai, non fa così schifo, si lascia guardare. Però la telecamera in movimento a volte è odiosa, sarebbe stato meglio con classiche inquadrature. Alcuni effetti speciali di basso costo.
|
|
[+] lascia un commento a kyotrix »
[ - ] lascia un commento a kyotrix »
|
|
d'accordo? |
|
sabrina lanzillotti
|
venerdì 13 marzo 2015
|
la telecamera inquadra una donna pronta a racconta
|
|
|
|
La telecamera inquadra una donna pronta a raccontare la sua storia. E’ Clare Poter che, insieme a suo figlio Peter e suo marito Henry, sta trascorrendo le vacanze in una spiaggia nella Francia rurale. La serenità della famiglia Poter viene interrotta da un essere misterioso che uccide brutalmente Harry e Peter e ferisce gravemente Clare. La notizia dell’aggressione di diffonde velocemente e, dopo le prime ipotesi di un attacco animale, viene accusato Talan Gwynek, un uomo rozzo della zona che sembra corrispondere alla descrizione dell’unica sopravvissuta alla strage. Ad assumere la difesa del sospettato è l’avvocatessa americana Kate Moore che, convinta della sua innocenza, tenta di dimostrare scientificamente l’incapacità fisica di Talan di compiere un crimine tanto efferato.
[+]
La telecamera inquadra una donna pronta a raccontare la sua storia. E’ Clare Poter che, insieme a suo figlio Peter e suo marito Henry, sta trascorrendo le vacanze in una spiaggia nella Francia rurale. La serenità della famiglia Poter viene interrotta da un essere misterioso che uccide brutalmente Harry e Peter e ferisce gravemente Clare. La notizia dell’aggressione di diffonde velocemente e, dopo le prime ipotesi di un attacco animale, viene accusato Talan Gwynek, un uomo rozzo della zona che sembra corrispondere alla descrizione dell’unica sopravvissuta alla strage. Ad assumere la difesa del sospettato è l’avvocatessa americana Kate Moore che, convinta della sua innocenza, tenta di dimostrare scientificamente l’incapacità fisica di Talan di compiere un crimine tanto efferato.
Durante le sue indagini, Kate viene a conoscenza di una terribile leggenda che rischia di diffondere morte e terrore e, per di più, la donna scopre che Talan non è l’uomo che lei credeva che fosse. Sarà dunque lui l’assassino?
William Brent Bellci riprova. A due anni da Le origini del male, infatti, il regista americano torna dietro la macchina da presa per dirigere un nuovo horror, forse nella speranza di realizzare un film più convincente del primo. Se questo era il suo intento, è miseramente fallito.
La sceneggiatura de La metamorfosi del malemanca completamente di originalità e i vari tentativi di inserire al suo interno una gran quantità di luoghi comuni regalano allo spettatore numerosi episodi esilaranti di ridicolaggine involontaria.
L’unico spunto interessante sembra essere offerto dai segreti che ogni personaggio sembra nascondere e dai possibili intrecci che ne possono derivare; come si scoprirà ben presto, però, la maggior parte di essi sono irrilevanti ai fini della storia. Da questo momento in poi, la trama si fa sempre più scontata e la verità sarà evidente ben prima che si giunga alla fine del film.
Per dare un approccio più realistico, poi, il regista opta ancora una volta per la tecnica del found footage e a scene amatoriali, si intrecciano spezzoni televisivi e immagini tradizionali, con la conseguenza che il montaggio appare molto confuso e non sempre piacevole.
Il lavoro del cast è senza infamia e senza lode, con l’eccezione dell’ esordiente Brian Scott O'Connor, che interpreta egregiamente il ruolo del misterioso Talan.
La metamorfosi del male, quindi, si dimostra essere un altro flop di William Brent Bell.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a sabrina lanzillotti »
[ - ] lascia un commento a sabrina lanzillotti »
|
|
d'accordo? |
|
flaw54
|
martedì 9 dicembre 2014
|
l'imbarazzo del male
|
|
|
|
Dopo un primo tempo accettabile, che sembrava indirizzarsi verso un certo realismo, il film vira improvvisamente e assume le caratteristiche di un B movie ( forse di un C......). La violenza e il sangue dominano e il loro eccesso fa sfiorare all'opera il ridicolo. Addirittura si copia Un lupo americano a Londra nella trasformazione del licantropo con effetti però sconcertanti. Film da evitare e purtroppo ci sono cascato.....
|
|
[+] lascia un commento a flaw54 »
[ - ] lascia un commento a flaw54 »
|
|
d'accordo? |
|
xucci
|
domenica 7 dicembre 2014
|
pensavo fosse un bel film invece....
|
|
|
|
Un film mediocre pensamo molto meglio, invece..... peccato.
|
|
[+] lascia un commento a xucci »
[ - ] lascia un commento a xucci »
|
|
d'accordo? |
|
|