amandagriss
|
sabato 6 aprile 2013
|
c'è del marcio a new orleans
|
|
|
|
Sylvester Stallone da mercenario a sicario con l’esperienza di una vita nella New Orleans post Katrina.Sotto la direzione di uno dei più grandi fra gli ultimi -se non proprio l’ultimo- registi ‘artigiani’ di cui Hollywood pare avere perso lo stampo: Walter Hill,autore di action movie di culto (Driver,I guerrieri della notte) il quale,come lui stesso sostiene,predilige raccontare contesti pregni di vita vissuta in cui calare personaggi reali e non burattini in balìa di copioni inesistenti e set virtuali,disponendo sempre di una buona dose d’ironia e forza muscolare nuda e cruda.Film perfetto per 1 Sly oramai leggendario,icona di se stesso (la pellicola è anche 1 omaggio alla sua carriera: Rambo,Cobra,Rocky,soprattutto) capace di reggere da solo l’intera pellicola,sia nei tanti serratissimi,ottimi momenti d’azione sia nelle frasi ad effetto e battute (auto)ironiche servite con la stessa nonchalance con cui viene sparato un intero caricatore di pallottole nel corpo del primo cattivo di turno.
[+]
Sylvester Stallone da mercenario a sicario con l’esperienza di una vita nella New Orleans post Katrina.Sotto la direzione di uno dei più grandi fra gli ultimi -se non proprio l’ultimo- registi ‘artigiani’ di cui Hollywood pare avere perso lo stampo: Walter Hill,autore di action movie di culto (Driver,I guerrieri della notte) il quale,come lui stesso sostiene,predilige raccontare contesti pregni di vita vissuta in cui calare personaggi reali e non burattini in balìa di copioni inesistenti e set virtuali,disponendo sempre di una buona dose d’ironia e forza muscolare nuda e cruda.Film perfetto per 1 Sly oramai leggendario,icona di se stesso (la pellicola è anche 1 omaggio alla sua carriera: Rambo,Cobra,Rocky,soprattutto) capace di reggere da solo l’intera pellicola,sia nei tanti serratissimi,ottimi momenti d’azione sia nelle frasi ad effetto e battute (auto)ironiche servite con la stessa nonchalance con cui viene sparato un intero caricatore di pallottole nel corpo del primo cattivo di turno.E di pallottole se ne sprecano in quantità industriale perché qui di cattivi né è piena la città,e più ci si avvicina alle alte sfere più bisogna sporcarsi le mani: politici e poliziotti corrotti,intermediari sprovveduti,principi del foro dalla chiacchiera irritante,ciclopici mercenari senza scrupoli né morale a loro servizio,così folli e pericolosi che nemmeno il denaro risulta 1 valida ragione per starsene buoni al guinzaglio.Invece,il nostro vecchio eroe,1 codice morale ancora c’è l’ha: lui è della vecchia scuola,è stato in Vietnam,non parla a computer e cellulari ma in compenso usa con destrezza armi da fuoco,dinamite,coltelli e all’occorrenza mani,pugni e calci,e se proprio necessita,asce in stile ‘vichinghi’.Veloce,fluido,divertente, mai noioso,violento e ‘sanguigno’,ma non in modo gratuito e banale; un film d’altri tempi,tutto macchina da presa,montaggio e caratteri ben disegnati.Da non sottovalutare,è una delle pellicole migliori di questi ultimi tempi.Film ‘sensoriale’,tattile e olfattivo,dove il sudore,il lercio dei corpi e degli ambienti pervadono la storia e trasudano dallo schermo,in barba alle asettiche mega produzioni e al digitale imperante.Qui nemmeno la stereoscopia avrebbe senso: solo Stallone sa restituire intatta la sensazione di una testa scagliata con tutta forza contro una parete di marmo nel bel mezzo di un massaggio rilassante.Calzante la colonna sonora.Da antologia la carrellata delle sue foto ‘autentiche’ che lo ritraggono nel corso della sua lunga e fiammeggiante esistenza/carriera.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a amandagriss »
[ - ] lascia un commento a amandagriss »
|
|
d'accordo? |
|
renato volpone
|
martedì 9 aprile 2013
|
senza scrupoli
|
|
|
|
Killer senza scrupoli, poliziotti corrotti, belle donne. Ci sono tutti gli ingredienti per un perfetto action movie. È Walter Hill non risparmia niente al suo pubblico. Silvester Stallone, alias Jimmy Bobo, è un killer professionista che esegue un omicidio su commissione con un complice, ma il mandante tenta di eliminarli, uccide il complice di Jimmy e lui si salva per un soffio. Sung Kang, alias Taylor Kwon, è un detective che, affetto da rettitudine, diventa il nemico giurato della polizia corrotta che tenta di farlo fuori. I due, loro malgrado, si troveranno a dover lottare insieme per venire fuori da questo intricato garbuglio. Ben equilibrato e con una buona dose di violenza, ma senza esagerare, il racconto è un crescendo di tensione, forse un po' scontato, ma simpatico e bizzarro come i due protagonisti.
[+]
Killer senza scrupoli, poliziotti corrotti, belle donne. Ci sono tutti gli ingredienti per un perfetto action movie. È Walter Hill non risparmia niente al suo pubblico. Silvester Stallone, alias Jimmy Bobo, è un killer professionista che esegue un omicidio su commissione con un complice, ma il mandante tenta di eliminarli, uccide il complice di Jimmy e lui si salva per un soffio. Sung Kang, alias Taylor Kwon, è un detective che, affetto da rettitudine, diventa il nemico giurato della polizia corrotta che tenta di farlo fuori. I due, loro malgrado, si troveranno a dover lottare insieme per venire fuori da questo intricato garbuglio. Ben equilibrato e con una buona dose di violenza, ma senza esagerare, il racconto è un crescendo di tensione, forse un po' scontato, ma simpatico e bizzarro come i due protagonisti. Un'ottima fotografia, buona musica e alcune idee originali fanno il resto, anche se il regista e il primo attore si fanno un po' prendere la mano da desiderio di protagonismo.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a renato volpone »
[ - ] lascia un commento a renato volpone »
|
|
d'accordo? |
|
samanta
|
martedì 5 luglio 2022
|
un film confuso ...
|
|
|
|
Walter Hill è uno sceneggiatore e regista che si affermò negli anni '70 e '80, con film di successo specie film d'azione e thriller, con escursioni nella fantascienza e nel western. I guerrieri della notte , I guerrieri della palude, 48 ore con Eddy Murphy e Nick Nolte (ad alto tasso di adrenalina), negli anni 2000 cominciò il suo declino e questo film uscì nel 2012 dopo anni di silenzio. Walter Hill era stato voluto come regista da Sylvester Stallone al posto di un altro direttore, l'attore era in un momento di crisi anche se successivamente ebbe nel 2016 un colpo di coda con la nomination all'Oscar per Creed.
Jimmy Bobo (Sylvester Stallone) è un killer professionista pù che cinquantenne che si è posto come unico limite di non uccidere donne e bambini; siamo a New Orleans con il suo collega Blanchard (Jon Seda, attore USA: Selena) uccide un ex poliziotto corrotto di Washington D.
[+]
Walter Hill è uno sceneggiatore e regista che si affermò negli anni '70 e '80, con film di successo specie film d'azione e thriller, con escursioni nella fantascienza e nel western. I guerrieri della notte , I guerrieri della palude, 48 ore con Eddy Murphy e Nick Nolte (ad alto tasso di adrenalina), negli anni 2000 cominciò il suo declino e questo film uscì nel 2012 dopo anni di silenzio. Walter Hill era stato voluto come regista da Sylvester Stallone al posto di un altro direttore, l'attore era in un momento di crisi anche se successivamente ebbe nel 2016 un colpo di coda con la nomination all'Oscar per Creed.
Jimmy Bobo (Sylvester Stallone) è un killer professionista pù che cinquantenne che si è posto come unico limite di non uccidere donne e bambini; siamo a New Orleans con il suo collega Blanchard (Jon Seda, attore USA: Selena) uccide un ex poliziotto corrotto di Washington D.C. Greely che ricattava uomini potenti, lasciando viva una prostituta Lola (Weronica Rosati, attrice polacca). I 2 mentre aspettano in un bar l'agente che li ha ingaggiati per il saldo del compenso, sono aggrediti da un killer Keegan che uccide Blanchard e ferisce Bobo che scappa. Quest'ultimo cerca ri risalire alla catena di intermediari che l'avevano ingaggiato per individuare il mandante, lo aiuta (malvolentieri) un poliziotto di Washington Taylor Kwon di origine coreana (Sung Kang attore USA: interpreta Han Lue in 5 Fast&Furious) che cerca di trovare i documenti raccolti da Greely per il ricatto, ma Kwon incontra l'opposizione della polizia locale. Bobo coinvolge anche la figlia Lisa (Sarah Shahi) che ha un negozio di tatuaggi e che cura Kwon ferito in uno scontro. La storia si dipana tra innumerevoli morti e sparatorie, l'immancabile rapimento di Lisa, con finale strage di tutti i cattivi di cui si assume la responsabilità Kwon (innamorato di Lisa) che ammonisce Bobo a non uccidere più (!).
E' un film stanco diretto senza vivacità da un regista annoiato che ripete i cliché di 30 o 40 anni prima, con innumerevoli sparatorie e morti (7-8 alla volta), non salvano certo la situazione i nudi integrali femminili a cominciare da quelli di Weronica Rosati che peraltro non sapendo recitare non ha altro da offrire, c'é pure un'orgia copiata, in peggio, da Eyes Wide Shut. Il protagonista Stallone è visibilmente fuori fase, senza grinta e quegli scatti che lo hanno reso famoso, ricevette un Razzie Award per la sua brutta interpretazione, modesta o insufficiente la recitazione dei comprimari.. Il problema è la sceneggiatura: esile, troppe sparatorie, con dialoghi poco sviluppati, scopiazzando le scene da altri film, ad esempio la scena del rifugio segreto di Bobo che è assalito da Keegan e i suoi uomini e la fuga del protagonista con Kwon tramite un canale è presa da un film di Stallone con Sharon Stone: Lo specialista. E' un film che appartiene alla categoria di quelle pellicole che non si comprende perché siano prodotti e che si risolse in un insuccesso commerciale e di critica..
[-]
|
|
[+] lascia un commento a samanta »
[ - ] lascia un commento a samanta »
|
|
d'accordo? |
|
muttley72
|
domenica 14 aprile 2013
|
azione ed ironia alla sly... ma non è copland
|
|
|
|
Film tra le due e le tre stelle (molto) scarse al max. (per me il film non arriva lontanamente al "confine superiore", quello tra e tre e le quattro stelle).
Il film, che vede come protagonisti il killer Bobo (Stallone) e l'agente di polizia di origini coreane(interpretato da un attore orientale che magari in futuro vincerà l'Oscar, ma che non mi sembra certo un grande attore che buchi lo schermo, anzi....l'opposto), impegnati entrambi contro lo stesso nemico e si svolge in Luisiana.
L'intero film, in realtà, è recitato principalmente in ambienti chiusi, della Lousiana si vedono brevi panorami aerei che fanno solo da intermezzo tra una recitazione e l'altra.
Quanto alla sceneggiatura, consiste in sparatorie (o meglio "uccisioni a breve distanza" e in un crivellamento di casa di campagna dall'esterno), nonchè in dialoghi (con alcune battute ironiche alla Sly, che rompono la monotonia ed alleggeriscono la conversazione tra i due patner).
[+]
Film tra le due e le tre stelle (molto) scarse al max. (per me il film non arriva lontanamente al "confine superiore", quello tra e tre e le quattro stelle).
Il film, che vede come protagonisti il killer Bobo (Stallone) e l'agente di polizia di origini coreane(interpretato da un attore orientale che magari in futuro vincerà l'Oscar, ma che non mi sembra certo un grande attore che buchi lo schermo, anzi....l'opposto), impegnati entrambi contro lo stesso nemico e si svolge in Luisiana.
L'intero film, in realtà, è recitato principalmente in ambienti chiusi, della Lousiana si vedono brevi panorami aerei che fanno solo da intermezzo tra una recitazione e l'altra.
Quanto alla sceneggiatura, consiste in sparatorie (o meglio "uccisioni a breve distanza" e in un crivellamento di casa di campagna dall'esterno), nonchè in dialoghi (con alcune battute ironiche alla Sly, che rompono la monotonia ed alleggeriscono la conversazione tra i due patner).
Il cattivo mercenario (ed ex legionario) di turno (interpretato da un attore che ha il fisico ed il volto adatti), sembra scelto tra le comparse alla maniera in cui a Cinecittà si dovevano scegliere i "duri" (ricordate il film di Verdone "Troppo Forte", in cui rimane fuori solo quello con la "faccia da buono", cioè Verdone?). La figlia (tatuatrice) di Jimmy Bobo recita in modo più disinvolto e convincente degli altri attori messi intorno a Sly.
Credevo si tornasse a film buoni (come "Copland", film bello), ma ripeto il film è solo da due stelle e mezzo...ma non per colpa di Stallone (che fa quello che può fare), ma del regista (il famoso Walter Hill) e soprattutto dello sceneggiatore, che avrebbe dovuto dare maggior respiro alla storia, nel modo in cui essa deve essere adattata alla pellicola, curando magggiormente alcune scene, alcuni particolari e le location. Inoltre qualche scena di azione all'aperto con inquadrature non troppo ravvicinate avrebbe migliorato il film..
[-]
|
|
[+] lascia un commento a muttley72 »
[ - ] lascia un commento a muttley72 »
|
|
d'accordo? |
|
|