Jimmy Bobo - Bullet To the Head

Film 2013 | Azione, V.M. 14 97 min.

Titolo originaleBullet To the Head
Anno2013
GenereAzione,
ProduzioneUSA
Durata97 minuti
Regia diWalter Hill
AttoriSylvester Stallone, Sung Kang, Sarah Shahi, Adewale Akinnuoye-Agbaje, Christian Slater Jon Seda, Jason Momoa, Marcus Lyle Brown, Brian Van Holt, Holt McCallany, Weronika Rosati, Don Yesso, Dominique DuVernay, Dane Rhodes, Don Tai, John L. Armijo, Andrew Breland, Darren Sumner.
Uscitagiovedì 4 aprile 2013
DistribuzioneWalt Disney
RatingConsigli per la visione di bambini e ragazzi: V.M. 14
MYmonetro 2,92 su 12 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

Regia di Walter Hill. Un film con Sylvester Stallone, Sung Kang, Sarah Shahi, Adewale Akinnuoye-Agbaje, Christian Slater. Cast completo Titolo originale: Bullet To the Head. Genere Azione, - USA, 2013, durata 97 minuti. Uscita cinema giovedì 4 aprile 2013 distribuito da Walt Disney. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: V.M. 14 - MYmonetro 2,92 su 12 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

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Ultimo aggiornamento mercoledì 22 marzo 2023

Un action movie adrenalinico dove Sylvester Stallone veste i panni di un gangster, costretto ad allearsi con il proprio nemico. Il film ha ottenuto 1 candidatura a Razzie Awards, In Italia al Box Office Jimmy Bobo - Bullet To the Head ha incassato 300 mila euro .

Jimmy Bobo - Bullet To the Head è disponibile a Noleggio e in Digital Download
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Consigliato sì!
2,92/5
MYMOVIES 3,50
CRITICA 2,50
PUBBLICO 2,76
CONSIGLIATO SÌ
Lo smalto di un cinema passato che non è incline alla nostalgia.
Recensione di Marzia Gandolfi
venerdì 16 novembre 2012
Recensione di Marzia Gandolfi
venerdì 16 novembre 2012

Jimmy Bobo è un sicario alla vecchia maniera che non conosce le buone maniere. Dopo aver ucciso su commissione un poliziotto corrotto, Jimmy e collega bevono bourbon e aspettano la diaria. Ma le aspettative concordate vengono disattese da Keegan, un mercenario senza scrupoli che prova a suo modo a 'liquidarli'. Sopravvissuto al coltello letale del nemico e alla morte dell'amico, Jimmy si ritira nella sua casa a New Orleans a meditare vendetta. Lo aiuterà Taylor Kwon, un detective di Washington D.C. col vizio del BlackBerry e della navigazione virtuale, a cui salva la vita. Taylor, indefesso uomo di legge, accetta di affiancarlo, risalendo con lui la catena dei mandanti e promettendo di arrestarlo una volta conclusa l'indagine. Diversamente bisbetici e competenti, Jimmy e Taylor metteranno le mani su documenti scottanti e su un politico corrotto, che vorrebbe cambiare faccia alla città e poi lucrare sull'edilizia. Per farlo è disposto a tutto, persino a sequestrare la figlia di Jimmy, che adesso è davvero arrabbiato.
Attratto da sempre dai temi della violenza e della lotta, della fuga e della caccia, Walter Hill dirige un nuovo personaggio imprendibile, che si muove (agilmente) al di fuori della legalità e tra le paludi della Louisiana. Interpretato da Sylvester Stallone, Jimmy Bobo è un hitman armato e operativo sul registro dell'ironia, dentro un corpo combattente e un individualismo pervaso di eticità. Fedele a un codice e pieno di un ribellismo che passa attraverso la poetica della strada e della clandestinità, il protagonista è un sicario analogico, due volte mercenario, che vive (anche) in funzione della conoscenza cinematografica dello spettatore, in grado di riconoscere sotto i muscoli i rimandi più o meno consapevoli al cinema degli anni Ottanta.
Anni Ottanta di cui restano le ferite ricucite di Sly e l'atteggiamento di insofferenza nei confronti del potere di un autore di frontiera. Fuorilegge eroico e cavalleresco con figlia e puttana, Jimmy contrappone alle abilità virtuali del suo partner orientale una competenza pratica che impugna pistole, assesta pugni, spara colpi e battute. Bullet to the Head ha lo smalto di un cinema passato ma non è incline alla nostalgia, 'cavalcando' il presente in sella a una Ferrari ed esibendo un appeal che non trova certo nel soggetto la sua ragione. Prima dell'offesa e della vendetta che quell'offesa ripara, Bullet to the Head è piacere degli occhi, una fuoriserie che sgomma verso l'alba e contro il tramonto, perché Jimmy, come Sly, non ci pensa nemmeno a uscire di scena. Sordo alle minacce di arresto del detective coreano di Sung Kang, che lo esortano ad abbandonare il 'palcoscenico', Jimmy è il last man standing e insieme la leading lady di un western metropolitano, l'immortale perdente che sbaraglia la concorrenza, abbattendo i cattivi e sparando alla spalla (arto) della spalla (coprotagonista).
Ancora vivo e spendibile, Stallone è un guerriero fieramente anacronistico che non dirà mai la fine del corpo perché non può fare a meno del corpo per affrontare nemici chiari e definiti, dentro un action che è puro divertissement in barba alla cultura degli anni Ottanta, all'eclisse del nemico, alle paranoie e alle paure persecutorie. Una macchina da guerra su cui Hill decide di investire e salire, mettendola al servizio del film non certo della nazione. Jimmy è meno eroicamente un reduce della strada che non si scompone per un 'percussore' smontato, passando alle mani e all'eternità. Perché, alla maniera di Sly, è andato a 'scuola di sopravvivenza'.

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PUBBLICO
RECENSIONI DALLA PARTE DEL PUBBLICO
sabato 6 aprile 2013
amandagriss

Sylvester Stallone da mercenario a sicario con l’esperienza di una vita nella New Orleans post Katrina.Sotto la direzione di uno dei più grandi fra gli ultimi -se non proprio l’ultimo- registi ‘artigiani’ di cui Hollywood pare avere perso lo stampo: Walter Hill,autore di action movie di culto (Driver,I guerrieri della notte) il quale,come lui stesso sostiene,predilige [...] Vai alla recensione »

martedì 5 luglio 2022
samanta

Walter Hill è uno sceneggiatore e regista che si affermò negli anni '70 e '80, con film di successo specie film d'azione e thriller, con escursioni nella fantascienza e nel western. I guerrieri della notte , I guerrieri della palude, 48 ore con Eddy Murphy e Nick Nolte (ad alto tasso di adrenalina), negli anni 2000 cominciò il suo declino e questo film uscì nel [...] Vai alla recensione »

martedì 9 aprile 2013
renato volpone

Killer senza scrupoli, poliziotti corrotti, belle donne. Ci sono tutti gli ingredienti per un perfetto action movie. È Walter Hill non risparmia niente al suo pubblico. Silvester Stallone,  alias Jimmy Bobo, è un killer professionista  che esegue un omicidio su commissione con un complice, ma il mandante tenta di eliminarli, uccide il complice di Jimmy e lui si salva per un [...] Vai alla recensione »

domenica 14 aprile 2013
muttley72

Film tra le due e le tre stelle (molto) scarse al max. (per me il film non arriva lontanamente al "confine superiore", quello tra e tre e le quattro stelle). Il film, che vede come protagonisti il killer Bobo (Stallone) e l'agente di polizia di origini coreane(interpretato da un attore orientale che magari in futuro vincerà l'Oscar, ma che non mi sembra certo un grande attore che buchi lo schermo, [...] Vai alla recensione »

martedì 9 aprile 2013
Oggi cinema

Il film non e'un capolavoro,ma la nota positiva e che si ritorna indietro coi tempi,infatti in questa pellicolla non troviamo effetti speciali e non credo sia una cosa da sottovalutare,Stallone sempre in ottima forma da solo regge l'intera pellicola,con ottimi momenti d'azione e battute autoironiche che lo caratterizzano,in conclusione se siete amanti del genere e fan di SLY ne consiglio [...] Vai alla recensione »

sabato 6 aprile 2013
giordano 87

Non un capolavoro ma è sempre un vero piacere vedere sly in azione!

venerdì 5 aprile 2013
Spike

Ottima regia per un film che esce dagli anni Ottanta per farci capire come si sapevano divertire e farci rimpiangere di "non esserci stati" ( decenne all'epoca mi era proibito vedere i film di genere ). Tutti sembrano non si prendersi troppo sul serio, ma quando parte l'azione tenetevi alle poltrone. Consigliato a tutti per due ore di cinema vintage

sabato 13 aprile 2013
Conrad Landt

Se in un film cercate introspezione, capacità di far pensare e caratteri convincenti: non entrate in sala. Se viceversa cercate un'ora e mezza di svago nella quale bere una coca, mangiarsi un pò di pop corn e poi uscire senza lamentarsi di non esser andati in giro per il centro, potete accomodarvi. Tutto è già visto: il sicario (Stallone) con un codice etico; la missione che va male; la polizia corrotta; [...] Vai alla recensione »

lunedì 8 aprile 2013
manu60

Finalmente un film vero,senza computer grafica o fondali verdi. azione allo stato puro ed un plot plausibile. ci lasciamo alle spalle i ridicoli film d'azione degli ultimi anni (solo effetti speciali e niente trama) e ripiombiamo con piacere negli anni 80 dove i film si facevano con pochi soldi ,lacrime e sudore.Grande Walter Hill ed immenso Stallone, divo d'altri tempi ma mai superato dagli [...] Vai alla recensione »

martedì 25 giugno 2013
Camillo

Jimmy Bobo è un sicario guidato dalla vendetta nei confronti di Keegan, un mercenario. Salvata la vita ad un poliziotto, Taylor Khow, Jimmy cercherà la sua tanto agognata vendetta. Tutto si complicherà quando entrerà in gioco la figlia di Jimmy, rapita. La trama del film è scorrevole e con colpi di scena vari. Il film ci mostra tanta azione, ma anche una certa comicit&agra [...] Vai alla recensione »

martedì 16 aprile 2013
latino heat

stallone e' come il vino piu' invecchia e piu' e' buono ottima la regia. il cast e sopratutto la colonna sonora.

sabato 13 aprile 2013
opidum

mi ritrovo completamente nella recensione di conrad perciò non starò a ripetermi. ma io , che dal cinema chiedo l'evasione , trovo questo film ottimo. walter hill è un grande regista ma purtroppo incassa poco e quindi fà pochissimi film.

giovedì 11 aprile 2013
mavez

Certo non è un film che finirà nella storia del cinema , ma questo si poteva già immaginarlo prima di andare al cinema, anche se posso dire che a me non è dispiaciuto , è simpatico vedere come questi pensionati del cinema riescano a rimanere ancora presenti e sembrare dei baldi giovani prestanti .. Il film non offre effetti speciali roboanti, ma un po di trama e scene d'azione .

mercoledì 10 aprile 2013
donni romani

Giocattolo obsoleto che vive di ricordi e di echi di un passato glorioso, ma che fin dai titoli di testa in cui il mitico marchio della Warner e quello delle altre case di produzione vengono fatti esplodere con un proiettile ci fa capire dove il buon vecchio Walter Hill e l'altrettanto buon vecchio Sly vogliano andare a parare. E a ben vedere il   mestiere con cui hanno costruito le loro carriere [...] Vai alla recensione »

sabato 6 aprile 2013
Chermist

Sylvester Stallone e il suo personaggio, Jimmy Bobo, sono le uniche note positive di una pellicola  decisamente mediocre e banale. Il sicario duro e puro, segnato da una vita violenta e priva di affetti è ben caratterizzato, ironico, cattivo e tagliente al punto giusto. Stallone è abituato ad interpretare personaggi del genere e anche qui non tradisce ma  le note positive finiscono [...] Vai alla recensione »

mercoledì 17 dicembre 2014
Dandy

A sei anni di distanza dal suo ultimo film,Hill adatta liberamente la graphic novel francese"Du plomb dans la tete" di alexis Nolent,e gira a New Orleans(città a lui sempre congeniale)un action vecchio stile,alla larga dalle mode odierne e dai gusti degli spettatori odierni.Tutto già stravisto dal primo all'ultimo minuto,ma non per questo il risultato è da buttare [...] Vai alla recensione »

lunedì 17 febbraio 2014
Contrammiraglio

Anzi, una serie di sorpresone: Hill che riazzecca un film, Sly simpatico, trama prevedibile ma assai ben messa in scene. Ironia, azione, ci si diverte: da vedersi!

sabato 18 gennaio 2014
Samuele Capannolo

Jimmy Bobo è un sicario senza scrupoli, Taylor Kwon è un giovane detective. Quando i due vedranno i rispettivi compagni uccisi dallo stesso nemico, decideranno di allearsi contro un nemico molto pericoloso. Walter Hill firma questo ottimo action-thriller che non risparmia proprio niente allo spettatore: violenza, ironia, suspance, tutto ovviamente nella giusta dose.

domenica 22 settembre 2013
Cenox

Bobo, interpretato da Stallone, è un assassino, che dopo aver compiuto l'ennesimo incarico, viene seguito e gli viene ucciso il compagno di missione. La sua vendetta diverrà un obiettivo concreto quando ad affiancarlo sarà un detective straniero, che conoscerà cosa sarà la polizia corrotta. Questa strana coppia (che a tratti sfocia nel cop movie) e soprattutto [...] Vai alla recensione »

domenica 2 giugno 2013
pensierocivile

Cosa resterebbe di questa pellicola, privata della regia vintage di Walter Hill e del carisma recuperato dall'ultimo Stallone? Credo rimarrebbe ben poco, forse qualche bello scambio di battute ed un duello calibrato a colpi di ascia. Davvero poco, colpa di una sceneggiatura poverissima, coi soliti assassini da assoldare, un rapporto difficile con i figli, il logorante rapimento "sorprendente".

sabato 6 aprile 2013
mizio.for

Pur mantenendo aspettative basse andando a vedere questo film, il giudizio finale e' appena sufficiente.La media voto e' alzata dalla stima per S.Stallone.La fine lascia presagire persino ad un seguito, che dubito avvenga.

domenica 14 aprile 2013
Mickey97

Da Mercenario a Sicario, Sylvester Stallone, rimane sempre lo stesso, questa volta, però in un film privo di significato, spessore e capacità narrativa. Jimmy Bobo non è altro che la fusione di Rocky e Rambo, ma quello che ne è venuto fuori è stato un personaggio che ci offre quella poca e giusta ironia, rovinata purtroppo dalla mancata espressività di [...] Vai alla recensione »

domenica 7 aprile 2013
Joeblack62

Il film privo di senso e trama, a me non è piaciuto assolutamente e sono amante dell'action

Frasi
"Gli darò quello che vogliono… e poi creperanno"
Una frase di Jimmy Bobo (Sylvester Stallone)
dal film Jimmy Bobo - Bullet To the Head - a cura di Lorenzo maggi
STAMPA
RECENSIONI DELLA CRITICA
Francesco Alò
Il Messaggero

Fu ovazione al Festival di Roma per il ritorno di Walter Hill alla regia dopo 10 anni complice uno Stallone gustoso killer laconico. Jimmy Bobo (Bullet to the Head) ripropone la formula di due Hill d'annata come 48 ore e Danko: la strana coppia insieme in lotta. Qui il solitario killer Bobo si unisce a un poliziotto tecnofilo d'origini orientali (bravo Sung Kang già visto nella saga Fast & Furious) [...] Vai alla recensione »

Roberto Silvestri
Il Manifesto

Non è proprio come un Romney e Obama (o Grillo e Bersani) «uniti nella lotta», anche se nel mondo iperbolico del fumetto. Piuttosto è un ben più «radical» 48 ore che incontra First Blood a New Orleans, la Crescent City, oggetto metropolitano di cupidigia che la tragedia di Katrina ha centuplicato... Ma due angeli custodi la proteggeranno. Sono Jimmy Bobo, un redneck del Kentucky, il duro e furbo [...] Vai alla recensione »

Roberto Nepoti
La Repubblica

Un assassino su commissione di New Orleans, James Bonomo detto Jimmy Bobo, e un poliziotto newyorchese di origine orientale sono costretti a lavorare in coppia. Bobo è un tipo anzianotto, di poche parole e che non sa usare uno smartphone; l'altro, un giovane geek metropolitano. Malgrado cominci a somigliare in modo allarmante alla creatura del dottor Frankenstein, Stallone non molla la presa e, dopo [...] Vai alla recensione »

Valerio Caprara
Il Mattino

Sly c'è. Scrivetelo ai lati delle strade per conforto dei cinéfili. Il sessantaseienne Stallone è stato sdoganato da tempo come paladino di una sincera e trascinante spettacolarità, ma da ben dieci anni era rimasto rinchiuso nell'area un po' mesta riservata dai media ai manichini del «come eravamo». Come un Rocky o un Rambo in carne e ossa, peraltro, il nostro non vuole mai (in senso sportivo) morire [...] Vai alla recensione »

Giulia D'Agnolo Vallan
Il Manifesto

Come i personaggi di uno dei suoi registi preferiti, Robert Aldrich, gli eroi non eroici dei film di Walter Hill sono uomini che scelgono la libertà di non tradire mai se stessi. Come quelli di un altro autore che Hill ama molto, Howard Hawks, i suoi film mettono in scena codici di valori e di comportamento. Il che fa di Walter Hill - oltre che uno dei grandi stilisti del cinema hollywoodiano contemporaneo- [...] Vai alla recensione »

Boris Sollazzo
Pubblico

Il bello di Sylvester Stallone è che se fuori dal set dice cose come «la lupa capitolina è meglio dell'Oscar» suscita ilarità, se di fronte o un'accetta, in un film, dice «e mica siamo vichinghi» entusiasma. Perchè è arrivoto al punto in cui la suo faccia, la sua fisicità, la sua mimica non è più quella di un semplice attore, ma quello di un'icona. L'eroe proletario, crepuscolare, solo contro tutti [...] Vai alla recensione »

Alberto Crespi
L'Unità

Siamo impazziti per questo film lo scorso novembre, quando l'abbiamo visto al festival di Roma. La Buena Vista l'ha tenuto in naftalina quasi cinque mesi, e anche nel resto del mondo (America inclusa) è uscito a 2013 ampiamente iniziato. Onestà intellettuale vuole che vi diciamo, in tutta franchezza, di non averlo rivisto doppiato: andateci con i piedi di piombo, cercate - ove possibile - l'edizione [...] Vai alla recensione »

Federico Pontiggia
Il Fatto Quotidiano

Sicario a New Orleans, Jimmy Bobo (Sylvester Stallone) è tosto, spietato, ma morale: "niente donne, niente bambini". L'ultima missione si chiama vendetta, perché dopo avergli commissionato un omicidio il collega Keegan prova a liquidarlo. Il rude Jimmy indaga insieme al detective di Washington Taylor Kwon, cui ha salvato la vita, e scopre l'intrigo: un politico corrotto punta alla speculazione edilizia. [...] Vai alla recensione »

Alessandra Levantesi
La Stampa

Jimmy Bobo accoppia il regista veterano Walter Hill, memore dei poliziotti Nick Nolte e Eddie Murphy protagonisti del suo (più) riuscito 48 Ore, e Sylvester Stallone, eroe muscolare di altri tempi, ma tuttora in forma. Il tutto sulla base di una sceneggiatura ispirata a un fumetto francese di Alexis Nolent che non fa nulla per risultare sensata. Sicario vecchio stile e quindi dotato di codice d'onore, [...] Vai alla recensione »

Joe Morgenstern
Wall Street Journal

In questo film d'azione iperviolento, Sylvester Stallone interpreta Jimmy Bobo, uno spietato killer costretto a collaborare con Taylor Kwon, un detective coreanoamericano interpretato da Sung Kang. Questa strana coppia, unita nella volontà di vendicare i rispettivi partner, uccisi dagli stessi cattivi, probabilmente funzionerebbe in una parodia. Ma qui non c'è ombra di ironia: Stallone è deprimente [...] Vai alla recensione »

Massimo Bertarelli
Il Giornale

Fragoroso, indecente poliziesco del superhollito Walter Hill, precipitato nell'inferno dei cinema spazzatura. Una storia imbarazzante che non va oltre gli scoppi e i cazzorti. Ll patetico Sylvester Stallone, oscena caricatura di se stesso, sembra uno col torcicollo che ha ingoiato una scopa. Eppure mette ko un gigante che nella realtà lo stenderebbe in due secondi. Da Il Giornale, 4 aprile 2013

NEWS
GALLERY
giovedì 15 novembre 2012
Nicoletta Dose

Salvate Cinecittà". Sylvester Stallone, ospite al festival come protagonista di Bullet to the Head (Fuori Concorso) di Walter Hill, lancia un appello perché i famosi studios romani sopravvivano alle mire di un gruppo che vorrebbe trasformarli in un anonimo [...]

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