Facciamola finita

Facciamola finita è una delle esperienze più folli viste negli ultimi anni.
Tra camei sorprendenti, splatter, esorcismi e dialoghi al vetriolo, quello di Facciamola Finita è un esperimento sicuramente interessante, ma non riuscito del tutto.
Molte sono le scene in cui humor grossolano si sposa con l’horror grossolano, per quello che alla fin fine resta un buon prodotto di intrattenimento, meno demenziale di quanto potrebbe sembrare, ma che, al di là degli intenti del regista, non si prende mai davvero sul serio.
Mancato l’obiettivo di commedia veramente dissacrante, gli spunti di riflessione si perdono nel susseguirsi di scene esilaranti a volte al limite del grottesco. [+]

Facciamola finita è una delle esperienze più folli viste negli ultimi anni.
Tra camei sorprendenti, splatter, esorcismi e dialoghi al vetriolo, quello di Facciamola Finita è un esperimento sicuramente interessante, ma non riuscito del tutto.
Molte sono le scene in cui humor grossolano si sposa con l’horror grossolano, per quello che alla fin fine resta un buon prodotto di intrattenimento, meno demenziale di quanto potrebbe sembrare, ma che, al di là degli intenti del regista, non si prende mai davvero sul serio.
Mancato l’obiettivo di commedia veramente dissacrante, gli spunti di riflessione si perdono nel susseguirsi di scene esilaranti a volte al limite del grottesco. Quello che resta è puro divertimento, da cui è impossibile, almeno a tratti, non farsi coinvolgere, ma incapace di offrire spunti veramente intelligenti.
Facciamola Finita si presenta come “un collage” di diversi generi che riesce a convivere con l’esilarante disamina delle dinamiche all’intero di un gruppo di amici, costretti a vivere per molto tempo sotto lo stesso tetto.
Ma a ben vedere Rogen non si ferma qui e punta a ben altro: andare oltre il genere e mettere in scena la propria personale riflessione sul cinema e sul mestiere dell’attore.  [-]

Ancora una volta Rogen e company dimostrano di saper far divertire, ma rispetto le altre volte  qui lo fanno con particolare acume in più. 
Conoscere alcune dinamiche hollywoodiane aiuta senz'altro, soprattutto quelle che riguardano gli attori stessi (che qui interpretano se stessi) nella loro vita reale, tuttavia è guardabilissimo anche senza conoscere nulla perché ogni cosa è compensata da una irriverenza unica nel suo genere.
Fantastico:-)))

Questo film non ha un senso. 5 deficenti che devono riuscire a sopravvivere all'apocalisse. Alcuni tra i migliori attori di holliwood sprecati all'inverosimile. Se far commedia é diventato solo un ripetere di parolacce e scurrilità di ogni genere allora siamo proprio alla frutta. Non fa ridere per niente ed è troppo demenziale. 

Non metto una stella, solo perchè la storia è originale e si sono impegnati un minimo nella trama.
Ma il film nel complessivo non vale nulla.. dovrebbe essere un comico, ma non ho riso per nulla, forse un sogghino ogni tanto, i dialoghi sono abbastanza stupidi, è in stile scarry movie.
Film per adolescenti.
Non capisco come mai sia votato cosí alto..
Decisamente sconsigliato.

Comicità Divertimento Risate Azione in un film coinvolgente e sensazionale più che consigliato!.

Non fa ridere, usa un'ironia volatile, impalpabile e un po' presuntuosa. Sceneggiatura sballata, priva di idee, ossessionata da una sorta di significazione - non significazione. Un caos disorganizzato con un filo conduttore debolissimo. Si salvano gli attori, ovvero i personaggi, trattati con un minimo di buonsenso insensato. Regia scoppiettante ma vacanziera. 

davvero troppo demenziale

Una tra le migliori commedie dell'anno,senza dubbio. Oltre ad un cast un'eccezione che garantisce risate,la storia e la narrazione coinvolgono più di tanti horror del periodo. Funziona

Tra me e questo film, campione di incassi in patria ma snobbatissimo qui da noi, è stato subito amore. Già l'idea che gli attori si siano prestati a mettersi tutti in cattiva luce, ammettendo, attraverso un'iperbole, quanto effettivamente il mondo dei divi sia composto principalmente da palloni gonfiati, pezzi di merda e tossicodipendenti, è geniale. Facciamola finita, pur essendo un film comico/demenziale, riesce a rimanere serio per tutta la sua durata, mescolando l'horror alla commedia e la comicità all'action. [+]

Tra me e questo film, campione di incassi in patria ma snobbatissimo qui da noi, è stato subito amore. Già l'idea che gli attori si siano prestati a mettersi tutti in cattiva luce, ammettendo, attraverso un'iperbole, quanto effettivamente il mondo dei divi sia composto principalmente da palloni gonfiati, pezzi di merda e tossicodipendenti, è geniale. Facciamola finita, pur essendo un film comico/demenziale, riesce a rimanere serio per tutta la sua durata, mescolando l'horror alla commedia e la comicità all'action.
Questa pellicola merita di essere vista e amata da tutti quelli che amano il genere, ma che ci tengono comunque a vedere un prodotto intelligente, ben girato e d'intrattenimento elevatissimo.
Se poi non vi ho ancora convinto, vi dico solo questo: ma voi ve lo perdereste un film dove Rihanna viene risucchiata all'inferno?
Spassosissimo! [-]

 Gia l’idea di partenza è senza dubbio originale: un disaster movie, filtrato attraverso la commedia demenziale, che vede protagonisti giovani attori di commedie americane come interpreti di loro stessi. Parliamo poi dei più celebri del momento (la crew di Apatow sbanca-botteghini in USA), che si mettono a nudo impersonando le proprie gelose, vanesie ed egocentriche caricature.

Carina anche l’idea dell’Apocalisse vista come la venuta dell’Inferno sulla Terra, con un’enorme (e alquanto dotato) Satana che troneggia su una Hollywood in fiamme, sguinzagliando i suoi demoni contro tutti quelli che, non meritando il Paradiso, sono costretti a rimanere indietro. [+]

 Gia l’idea di partenza è senza dubbio originale: un disaster movie, filtrato attraverso la commedia demenziale, che vede protagonisti giovani attori di commedie americane come interpreti di loro stessi. Parliamo poi dei più celebri del momento (la crew di Apatow sbanca-botteghini in USA), che si mettono a nudo impersonando le proprie gelose, vanesie ed egocentriche caricature.

Carina anche l’idea dell’Apocalisse vista come la venuta dell’Inferno sulla Terra, con un’enorme (e alquanto dotato) Satana che troneggia su una Hollywood in fiamme, sguinzagliando i suoi demoni contro tutti quelli che, non meritando il Paradiso, sono costretti a rimanere indietro. I “buoni” ascendono al Cielo attraverso fasci di luce blu.
Tanti i camei (sempre star che interpretano loro stesse): Jason Segel, Paul Rudd, Kevin Hart, Rihanna che schiaffeggia Michael Cera per averle palpato il didietro, ma il più simpatico resta quello di Emma Watson armata di accetta che scappa dalla villa di Franco per paura di essere stuprata.
Le trovate geniali non si contano. Per citarne alcune: le riprese amatoriali del trailer di Strafumati 2, l’esorcismo di Jonah Hill posseduto per sodomizzazione demoniaca, Channig Tatum versione cagnolino sadomaso, la spettacolare ascesa al Regno dei Cieli di Rogen e Baruchel sulle note di “I Will Always Love You” di Witney Houston. Da applausi il finale, con i Backstreet Boys in Paradiso che si esibiscono in un improbabile musical di gruppo con tutti i “beati” del luogo, e Rogen che si accende una canna strusciandola sull’aureola.
Dialoghi esilaranti, tanta improvvisazione, qualche allegra concessione allo splatter, un cast perfetto.

Divertimento assicurato.