L'amore fa male

Gentilissima signora Gandolfi,

ho appena finito di vedere "L'amore fa male" così come ho appena finito di leggere la sua lucidissima recensione. Di cinema io sono un appassionato ma non posso dirmi affatto un esperto come credo che lei sia al contrario di me; mi inchino, dunque, alla sua analisi e mi permetto solo di osservare che in una coppia è giustissimo capire, comprendere, andare alla radice di ciò che ne mina l'unità ma che forse il perdono ne è il primo passo e, proprio per questo, non è affatto un limite: Germana ha saputo di Gianmarco, il suo compagno ha saputo della loro relazione, i familiari del compagno di Germana sapevano già della sua relazione con lei, Elisabetta ha saputo di suo marito e l'unica che non ha saputo nulla è stata la moglie di Gianmarco. [+]

Gentilissima signora Gandolfi,

ho appena finito di vedere "L'amore fa male" così come ho appena finito di leggere la sua lucidissima recensione. Di cinema io sono un appassionato ma non posso dirmi affatto un esperto come credo che lei sia al contrario di me; mi inchino, dunque, alla sua analisi e mi permetto solo di osservare che in una coppia è giustissimo capire, comprendere, andare alla radice di ciò che ne mina l'unità ma che forse il perdono ne è il primo passo e, proprio per questo, non è affatto un limite: Germana ha saputo di Gianmarco, il suo compagno ha saputo della loro relazione, i familiari del compagno di Germana sapevano già della sua relazione con lei, Elisabetta ha saputo di suo marito e l'unica che non ha saputo nulla è stata la moglie di Gianmarco... Ciò nonostante Germana perdona a Gianmarco e rispetta non solo sua moglie ma anche il figlio che con lei ha avuto; più che perdonare, il compagno di Germana, si chiarisce e riceve il perdono dei propri familiari; Elisabetta non abbandona il marito quando questi dichiara il suo orientamento sessuale ma l'ultimo istante della loro storia coniugale è all'insegna del perdono ma anche all'ammissione della dchiarazione della sincerità dei propri sentimenti e di quanto fatto insieme e l'uno verso l'altra. Uno dei momenti più intensi, nel quale più che di perdono è meglio parlare di libero arbitrio, è quello in cui Gianmarco, guardando Germana e la moglie ballare col piccolo Stefano in braccio, capisce che non può far del male a sua moglie così come ne ha già fatto all'amante. Indubbiamente la regista ha puntato sul facile ma se è vero che il cinema (come tutte le arti) serve per far riflettere, io direi che Mirca Viola ha dato alla luce un prodotto fra il discreto e il buono...! Per carità, questo l'aveva già detto lei ma io volevo solo puntualizzare che, a parer mio, nella vita non occorre sempre capire né è necessario che si sappia tutto di chi ci sta vicino. Anche se si ha deciso di stare con lui/lei per tutta la vita. E si trova (o si ritrova...) la forza di farlo. La ringrazio per aver pubblicato in rete la sua recensione perché mi ha aiutato a giudicare il film più correttamente di quello che avrei potuto fare da solo e le auguro buona festa della Repubblica!!! [-]

Recensione splendida. Proprio brava Marzia Gandinolfi.

Poco interessante e spesso mal recitato, affronta il tema del sentimento con superficialità. Noioso.

Ottimo film, a meta' tra drammatico e sentimentale, con dei bravi interpreti. Si lascia guardare con piacere e seza affanni, tre stelle e mezza!

Dai commenti letti in precedenza mi aspettavo di peggio. Invece niente di che ma nemmeno negativo, il solito film incentrato su intrecci ed equivoci, ma tutto sommato ben realizzato. Non annoia e si lascia vedere.

Ogni tanto qualche film italiano simpatico si riesce a vedere.Film commedia dramamtico interpretato in modo corretto incentrato su il tradimento e l'insoddisfazione coniugale.Nel complesso un film simpatico.Voto 7

La prima volta in vita mia che abbia avuto l'impellente desiderio di lasciare la sala prima della fine. Altro che Ozpetek e Comencini, regia tremenda, ed escludendo Rocca e Grimaudo un pool di attori degno di una scadente fiction tv, poverissimo nei contenuti, lento e banale.

E' divertente vedere come i film di Vanzina abbiano più stelle di un'opera prima di una neo regista che per lo meno ha avuto il coraggio di non parlare di tette e culi e di una comicità talmente mediocre che non fa più ridere nessuno,nemmeno i Vanzina stessi secondo me. Anzi nell'Italia in cui siamo ora è più facile ridere del nulla che di altro. Il giorno che andrò a vedere un film di Vanzina sarà anche il girno che loro prenderanno un oscar.....lascio a voi la risposta!

Ho avuto la possibilità di vedere questa convincente opera prima e devo dire di esserne rimasto parecchio soddisfatto. L'amore fa male è un film incredibilmente attuale e in linea con quelli che sono i sentimenti, le relazioni e i tradimenti dei giovani e dei quarantenni di oggi. L'accurata fotografia e le scene mai banali ma bensì semplici e ad effetto testimoniano grande forza linguistica e allo stesso tempo psicologica. Ogni battuta è pensata per far capire il dove si è sbagliato, oppure dove nella coppia il lui o la lei hanno vinto. Dialoghi azzeccati e divertenti, basti pensare alla protagonista Germana (Stefania Rocca) che si presenta con un personaggio davvero divertente e inedito per questa grande attrice. [+]

Ho avuto la possibilità di vedere questa convincente opera prima e devo dire di esserne rimasto parecchio soddisfatto. L'amore fa male è un film incredibilmente attuale e in linea con quelli che sono i sentimenti, le relazioni e i tradimenti dei giovani e dei quarantenni di oggi. L'accurata fotografia e le scene mai banali ma bensì semplici e ad effetto testimoniano grande forza linguistica e allo stesso tempo psicologica. Ogni battuta è pensata per far capire il dove si è sbagliato, oppure dove nella coppia il lui o la lei hanno vinto. Dialoghi azzeccati e divertenti, basti pensare alla protagonista Germana (Stefania Rocca) che si presenta con un personaggio davvero divertente e inedito per questa grande attrice. Il personaggio di Elisabetta (Nicole Grimaudo) è fatto a pennello, fa uscire tutta la bravura della giovane attrice. Per non parlare dell'ottimo cast di attori del calibro di Stefano Dionisi, Paolo Briguglia, Diane Fleri, Claudio Bigagli. Consiglio a tutti la visione di questo piacevole film. [-]