dandy
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mercoledì 24 settembre 2014
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aldilà dei semplici fatti.
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Un altro memorabile documentario di Werner Herzog,che scandaglia il caso di Michael Perry(giustiziato nel 2010 per aver ucciso tre persone nel 2001 per il furto di una macchina)intervistandolo 8 giorni prima dell'esecuzione,nonchè i familiari delle vittime,il complice Jason Burkett,il padre anch'egli in carcere condannato all'ergastolo,un agente che ha deciso di licenziarsi dopo aver partecipato a 120 esecuzioni e di una donna che ha sposato Jason in carcere e dichiara di aspettare un figlio da lui.Inserendo man mano filmati della polizia(sul ritrovamento dei corpi,del conflitto a fuoco prima dell'arresto dei colpevoli).Ma al regista non interessa un resoconto dei fatti o far luce su circostanze poco chiare(Perry afferma fino all'ultimo la propria innocenza,come pure Jason che si dichiara un semplice complice),e si concentra sulle testimonianze,scavando nelle personalità degli intervistati e cogliendone i tormenti interiori:dall'incredibile commento del reverendo all'inizio alla terrificante spensieratezza di Perry di fronte all'esecuzione imminente;dalle dolorose parole dei familiari delle vittime a quelle ugualmente toccanti del padre di Jason,che si definisce un disastro ma è riuscito ad evitare con la sua testimonianza la pena di morte al figlio;dal disturbante racconto dell'ex agente alle affermazioni della moglie di Jason,Melissa,quasi imbarazzanti nel loro romanticismo infantile.
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Un altro memorabile documentario di Werner Herzog,che scandaglia il caso di Michael Perry(giustiziato nel 2010 per aver ucciso tre persone nel 2001 per il furto di una macchina)intervistandolo 8 giorni prima dell'esecuzione,nonchè i familiari delle vittime,il complice Jason Burkett,il padre anch'egli in carcere condannato all'ergastolo,un agente che ha deciso di licenziarsi dopo aver partecipato a 120 esecuzioni e di una donna che ha sposato Jason in carcere e dichiara di aspettare un figlio da lui.Inserendo man mano filmati della polizia(sul ritrovamento dei corpi,del conflitto a fuoco prima dell'arresto dei colpevoli).Ma al regista non interessa un resoconto dei fatti o far luce su circostanze poco chiare(Perry afferma fino all'ultimo la propria innocenza,come pure Jason che si dichiara un semplice complice),e si concentra sulle testimonianze,scavando nelle personalità degli intervistati e cogliendone i tormenti interiori:dall'incredibile commento del reverendo all'inizio alla terrificante spensieratezza di Perry di fronte all'esecuzione imminente;dalle dolorose parole dei familiari delle vittime a quelle ugualmente toccanti del padre di Jason,che si definisce un disastro ma è riuscito ad evitare con la sua testimonianza la pena di morte al figlio;dal disturbante racconto dell'ex agente alle affermazioni della moglie di Jason,Melissa,quasi imbarazzanti nel loro romanticismo infantile.Lo spettatore si ritrova così a fare i conti con i sentimenti di queste persone,siano banali "mostri" reietti o superstiti gravati dal peso insopportabile della perdita dei propri cari.Sentimenti che scuotono e turbano.Efficace e congeniale la semplicità della messa in scena,come quando viene evocata l'esecuzione attraverso il foglio su cui è annotata la durata dall'iniezione al decesso.Musica adeguata di Mark Degli Antoni.Un dolente resoconto di una società contraddittoria in cui tuttavia si possono ancora scorgere tracce di umanità.Per ora è vergognosamente inedito da noi.
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tarantinofan96
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martedì 7 aprile 2015
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a tale of death, a tale of life
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INTO THE ABYSS (A Tale of Death, a Tale of Life) è un documentario realizzato da Werner Herzog nel 2011 incentrato sulla pena di morte e su un caso di omicidio.
Into The Abyss è prima di tutto un'indagine sulle persone portata avanti da Herzog ricostruendo le fasi di un triplice omicidio avvenuto nel 2001. Il regista incontra e intervista i due ragazzi colpevoli, uno condannato all'ergastolo e l'altro nel braccio della morte, i familiari delle vittime e dei colpevoli, una guardia incaricata di occuparsi delle esecuzioni, il padre di uno dei colpevoli, anche lui in carcere, gli agenti di polizia e altre persone coinvolte nel caso.
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INTO THE ABYSS (A Tale of Death, a Tale of Life) è un documentario realizzato da Werner Herzog nel 2011 incentrato sulla pena di morte e su un caso di omicidio.
Into The Abyss è prima di tutto un'indagine sulle persone portata avanti da Herzog ricostruendo le fasi di un triplice omicidio avvenuto nel 2001. Il regista incontra e intervista i due ragazzi colpevoli, uno condannato all'ergastolo e l'altro nel braccio della morte, i familiari delle vittime e dei colpevoli, una guardia incaricata di occuparsi delle esecuzioni, il padre di uno dei colpevoli, anche lui in carcere, gli agenti di polizia e altre persone coinvolte nel caso.
Composto quasi esclusivamente da inquadrature fisse sui volti in primo piano, questo documentario rende in maniera molto efficace la situazione in cui si trovano gli intervistati e non desiste dal far riflettere lo spettatore su ciò che sta guardando.
Attraverso tutte le interviste contenute nel film Herzog analizza i comportamenti e le motivazioni (praticamente inesistenti) che hanno portato gli intervistati a commettere quegli errori, quelle scelte che hanno determinato la loro posizione nel presente.
Alla fine rimane solo quel senso di smarrimento, rassegnazione e pentimento e quella voglia di tornare indietro per poter cambiare le cose.
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