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Sinestesia è un film del 2010 del ticinese Erik Bernasconi.
Narra le vicende alterne di un gruppo di trentenni, legati tra loro per vari motivi, tenuti assieme da degli invisibili fili che altro non sono che il disegno voluto per loro dal destino. È proprio su questo tema, la contrapposizione tra casualità e disegno predefinito, che si sviscera questo film. Un'opera notevole, che esalta il realismo e la semplicità, senza mai salire sopra le righe e coadiuvato dall'interpretazione intima e grandiosa della bravissima Melanie Winiger e dal bipolare Leonardo Nigro, energico e scanzonato hipster trovatosi un po' per caso nel ruolo di professore liceale, coscienza scomoda delle vicende e catalizzatore pop.
Pollice alto per questo dramma della riflessione e del sentimento(mai melenso o scontato), capace di pennellare con immagini e figure legate al comune sentire tutto un mondo che altro non è il confrontarsi del ticinese con il resto della Svizzera, dei piccoli Svizzeri con l'Europa e l'America. Gradevoli anche le citazioni che confermano il buon background culturale di Bernasconi(Tarantino su tutti) ed un incrocio narrativo piuttosto interessante.
Epica, inoltre, la scana del viaggio in autostrada sulle note dei CCCP, sguardo amaro verso un passato che non tornerà più.
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