84nemesis
|
lunedì 13 settembre 2010
|
oltraggio alla serie (e al cinema)
|
|
|
|
Il ritorno dietro la macchina da presa del regista del primo episodio (nonché marito della jovovich) aveva fatto sperare in un ritorno alle origini che poteva solo beneficiare ad una serie che ormai già con l'ultimo episodio si era allontanata definitivamente dalla narrativa video ludica e aveva intrapreso inesorabilmente un percorso alla ricerca di un impatto visivo imponente con la scelta di ambientazioni estreme e combattimenti alla "matrix". Ho dovuto assistere invece ad un clamoroso tonfo della serie con questo 4 episodio. Ciò che mi chiedo è com'è possibile che un regista è riuscito con il piccolissimo budget del primo episodio a creare un film memorabile e che con l'ottimo budget di questo 4° episodio (60 milioni di dollari) non sia riuscito a creare un bel nulla.
[+]
Il ritorno dietro la macchina da presa del regista del primo episodio (nonché marito della jovovich) aveva fatto sperare in un ritorno alle origini che poteva solo beneficiare ad una serie che ormai già con l'ultimo episodio si era allontanata definitivamente dalla narrativa video ludica e aveva intrapreso inesorabilmente un percorso alla ricerca di un impatto visivo imponente con la scelta di ambientazioni estreme e combattimenti alla "matrix". Ho dovuto assistere invece ad un clamoroso tonfo della serie con questo 4 episodio. Ciò che mi chiedo è com'è possibile che un regista è riuscito con il piccolissimo budget del primo episodio a creare un film memorabile e che con l'ottimo budget di questo 4° episodio (60 milioni di dollari) non sia riuscito a creare un bel nulla. Non vi è una storia, non vi è una scenografia e non ci sono gli attori. Come è possibile che con 60 milioni non si affianchi alla jovovich qualche altro attore di livello? E' triste vedere "infangare" il nome del buon Chris Redfield con la scelta di un attore (Wentworth Miller) che, non me ne voglia, non ha né il fisico né la personalità dello storico personaggio della saga video ludica. Resident evil nasce come un horror ma ormai con quest'ultimo episodio di horror è rimasto ben poco così come degli zombie. Ormai è solo una passerella di personaggi sopravvissuti (la cui scelta degli attori è altamente discutibile) e di improbabili scontri e acrobazie. Salvo solo il combattimento con l' Executioner Majini (il boia) che non basta però a mantenere la sceneggiatura. Pietoso è anche l'epilogo finale dove l'ottima idea di uno scontro finale con Albert Wesker poteva essere curato molto meglio dando vita ad un combattimento molto più scenografico e avvincente. Mi chiedo ancora come faccia il caro vecchio Albert a schivare proiettili e pugni e poi a beccarsi una bella coltellata al centro del cervello. Mah! Ad ogni modo sono davvero dispiaciuto per un episodio che delude molto e che riprende alcuni personaggi dal 5° episodio video ludico (Executioner Majini, Albert Wesker, Chris Redfield e Jill Valentine alla fine) al solo scopo di farcire la pizza e non far distaccare i fan. Resident evil è una saga che crea soldi ed è ora che si pensi anche ad investirli nel film e non solo a farne una gallina dalle uova d’oro. Spero che con il 5° (Jill Valentine alla fine da l’inizio al prossimo episodio) si torni a vedere un buon film. Non vorrei solo essere nei panni del regista che deve raddrizzare un percorso che con gli ultimi episodi è divenuto sempre più tortuoso.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a 84nemesis »
[ - ] lascia un commento a 84nemesis »
|
|
d'accordo? |
|
vincenzo barbarulli
|
domenica 3 ottobre 2010
|
seguito sottotono e privo di idee innovative
|
|
|
|
L'inesauribile saga di Resident Evil, arrivata al 4° capitolo, vede la atleticamente super-dopata Milla Jovovich combattere anche in questa volta sia l'Umbrella Corporation, sia vari mostri mutanti. La linea logica riprende dal film precedente, senza salti di continuità, con un effetto molto apprezzabile per i fan della serie. Il tutto condito con ben poca fantasia, ma molta, moltissima abile tecnica cinematografica. Sinteticamente: in questo capitolo vedremo Alice combattere con i suoi cloni al fianco, per poi perdere, a causa di un iniezione, tutti i suoi super poteri. In chiave di semplice essere umano, la seguiremo nella sua ricerca della base Arcadia, dove pare si siano raggruppati tutti i sopravvissuti.
[+]
L'inesauribile saga di Resident Evil, arrivata al 4° capitolo, vede la atleticamente super-dopata Milla Jovovich combattere anche in questa volta sia l'Umbrella Corporation, sia vari mostri mutanti. La linea logica riprende dal film precedente, senza salti di continuità, con un effetto molto apprezzabile per i fan della serie. Il tutto condito con ben poca fantasia, ma molta, moltissima abile tecnica cinematografica. Sinteticamente: in questo capitolo vedremo Alice combattere con i suoi cloni al fianco, per poi perdere, a causa di un iniezione, tutti i suoi super poteri. In chiave di semplice essere umano, la seguiremo nella sua ricerca della base Arcadia, dove pare si siano raggruppati tutti i sopravvissuti. Nei fotogrammi vedremo, tra l'altro, una Tokyo e una Los Angeles post infezione. In effetti si evidenzia nel film una fotografia di alto livello, complice i frequenti primi piani sugli occhi azzurri della Milla Jovovich.
Per il resto c'è poco: interpretazioni decenti in ruoli scontati, colonna sonora debole e trama lineare da film horror. Infatti, vedremo cadere ad uno ad uno quasi tutti i protagonisti del gruppo. Alcune azzeccate scene mozzafiato, con altre di pura azione, di per sé non risollevano il film. Questo “movie” raggiunge lo scopo di intrattenere il suo pubblico: punto e basta. Complice dell'operazione una ottima fotografia, una protagonista carismatica, ben contornata di personaggi secondari funzionali ma un pochetto insipidi; ed un 3D molto ben fatto. La fotografia e l'azione fanno da padrone, l'impronta da copertina satinata di rivista non viene mai meno e colpisce dritto al centro. Lo scopo puramente intrattenitivo, viene raggiunto anche grazie ai contributi palesi di altri film: Matrix in primis.
Qualunque analisi più profonda sarebbe inadeguata, illogica, inopportuna e ridondante. Esistono solamente i pochi esseri umani sopravvissuti ed i mostri, che sono sono ovunque là fuori. In questo logica videoludica nippo-americana, non poteva mancare il cattivo geneticamente taroccato, in completo da discoteca che attende, rigorosamente su una poltrona (ed instancabilmente!), l'ingresso della protagonista. Certo qualche dialogo in più, qualche approfondimento dei personaggi secondari, avrebbero potuto dare uno spessore diverso.
Si resta con un impressione in testa: videogiochi dai film oppure film dai videogiochi? Forse nessuno dei due, ma veramente si ha l'impressione che tanti elementi siano buttati lì a caso, oppure semplicemente citati ed aggiunti tanto per condire la salsa. Credo piacerà forse all'americano medio, una certa ironia, come per esempio far rivestire il ruolo di viscido/cattivo/traditore ad un produttore di Hollywood; lascia invece piuttosto indifferenti da noi in Europa. Certo che il film sarà anche aderente al videogioco, probabilmente si poteva sbizzarrire la fantasia per creare qualche cosa che fosse un minimo originale.
“I bravi artisti copiano, i grandi artisti rubano”; si dice che Bill Gates citò queste parole entrando nella sede della neonata Apple. Nella tana del lupo, convinse Steve Jobs a consegnargli l'interfaccia grafica dalla quale creò Windows, copiandola appunto. Che sia stata consultata anche la Microsoft, non a digiuno di videogiochi, per scrivere a 4 mani il copione? Film duro, serio, non si ride, non cè sesso. Ma niente di speciale.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a vincenzo barbarulli »
[ - ] lascia un commento a vincenzo barbarulli »
|
|
d'accordo? |
|
hidalgo
|
martedì 21 settembre 2010
|
chi si accontenta...
|
|
|
|
Resident Evil è uno di quei film che va preso per quello che è. Tanta azione ed effetti speciali notevoli. Fine. Il resto è una regia inesistente che si "nasconde" dietro interminabili quanto stucchevoli rallenty e che non cita,ma copia,altri film (Matrix,The Island),una sceneggiatura povera di idee,colpi di scena prevedibili (L'Arcadia su tutti) e Milla Jovovich che posa per le telecamere e per la gioia dei suoi fan,bella ma meno sexy del solito. Ottimo il 3D,peccato che in alcuni cinema ti danno occhiali che fanno schifo. Ma chi si accontenta gode.Parlo del film,non degli occhiali...
|
|
[+] lascia un commento a hidalgo »
[ - ] lascia un commento a hidalgo »
|
|
d'accordo? |
|
storyteller
|
sabato 11 settembre 2010
|
guardabile
|
|
|
|
Afterlife è una spassosa corsa sull'ottovolante con velleità di critica sociale, come testimonia l'iperbolica sequenza iniziale, veramente gustosa.
Se la trama offre un paio di spunti papabili, ma non c'è dubbio: i dialoghi sono ridicoli, e un plauso va fatto ai doppiatori italiani che tentano disperatamente di infondere un po' di pathos.
Vero perno della pellicola è l'attrice-acrobata Milla Jovovich, sempre carismatica e con le battute migliori, a cui si aggiungono una gestione delle luci senz'altro ricercata e (per una volta) un uso piuttosto creativo del 3D, con luoghi comuni della fantascienza-splatter (teste che esplodono, combattimenti al rallentatore, combattimenti alla velocità della luce, tanto sangue e bossoli che rimbalzano ovunque) che si susseguono uno dietro l'altro.
[+]
Afterlife è una spassosa corsa sull'ottovolante con velleità di critica sociale, come testimonia l'iperbolica sequenza iniziale, veramente gustosa.
Se la trama offre un paio di spunti papabili, ma non c'è dubbio: i dialoghi sono ridicoli, e un plauso va fatto ai doppiatori italiani che tentano disperatamente di infondere un po' di pathos.
Vero perno della pellicola è l'attrice-acrobata Milla Jovovich, sempre carismatica e con le battute migliori, a cui si aggiungono una gestione delle luci senz'altro ricercata e (per una volta) un uso piuttosto creativo del 3D, con luoghi comuni della fantascienza-splatter (teste che esplodono, combattimenti al rallentatore, combattimenti alla velocità della luce, tanto sangue e bossoli che rimbalzano ovunque) che si susseguono uno dietro l'altro.
Dulcis in fundo, le citazioni da Resident Evil 5 sono state riciclate con intelligenza: per dirne una (la più valida), lo scontro finale con Wesker è quasi identico all'omonimo videoludico.
Se solo non continuassero a posticipare il finale di questa benedetta serie... Non voglio rovinare il finale a qualcuno, ma ho l'impressione che fra qualche anno ci ritroveremo un Resident Evil 10 in cui Alice combatte gli addetti alle pulizie della Umbrella - giusto perché non è rimasto più nessuno da affrontare.
Secondo me, quando si giudica un film, bisognerebbe tener conto della tipologia di pellicola e del contesto in cui viene girata: innegabile che Anderson e soci non siano degli scrittori da premio Oscar, ma la macchina grafica funziona. Perciò due stelle e mezza (nella pratica, tre).
[-]
|
|
[+] lascia un commento a storyteller »
[ - ] lascia un commento a storyteller »
|
|
d'accordo? |
|
jeremy b. miller
|
venerdì 17 settembre 2010
|
afterlife
|
|
|
|
Dopo aver dimostrato le sue abilità atletiche in film come Il Quinto Elemento e Ultra Violet, e quelle recitative in film come Giovanna d’Arco e il Quarto Tipo, Milla Jovovich torna nel quarto episodio della serie di Resident Evil. Il film inizia come era terminato: tante Alice pronte alla vedetta. Solo l’originale sopravvive alla prima battaglia nel cuore dell’Umbrella Corporation e se ne va con un regalo: la sua umanità. Dal Giappone a Los Angeles passando per l’Alaska, sede dell’ipotetica Arcadia, Alice raggiunge in volo un palazzo con un atterraggio al quanto fortunoso. Nuove generazioni di non morti attaccano vecchi e nuovi eroi. La battaglia finale avviene sulla vera Arcadia: una nave da trasporto della Umbrella.
[+]
Dopo aver dimostrato le sue abilità atletiche in film come Il Quinto Elemento e Ultra Violet, e quelle recitative in film come Giovanna d’Arco e il Quarto Tipo, Milla Jovovich torna nel quarto episodio della serie di Resident Evil. Il film inizia come era terminato: tante Alice pronte alla vedetta. Solo l’originale sopravvive alla prima battaglia nel cuore dell’Umbrella Corporation e se ne va con un regalo: la sua umanità. Dal Giappone a Los Angeles passando per l’Alaska, sede dell’ipotetica Arcadia, Alice raggiunge in volo un palazzo con un atterraggio al quanto fortunoso. Nuove generazioni di non morti attaccano vecchi e nuovi eroi. La battaglia finale avviene sulla vera Arcadia: una nave da trasporto della Umbrella. Finale aperto con la possibilità di un nuovo seguito. Gli effetti speciali utilizzati per questo film non sono sicuramente paragonabili a quelli impiegati per Avatar (anche se la tecnologia è la medesima), forse anche perché le scene 3D sono veramente limitate; ma è comunque migliorativa rispetto ai precedenti capitoli. Il bullet-time è usato correttamente nelle azioni più spettacolari: lo scontro nei bagni e quello finale con i due fratelli; ma è stato fin troppo accentuato nello schianto dell’aereo Umbrella. E come dimenticare la scena dell’esplosione di Tokyo: fantastica. Va citato anche l’attacco delle Alice-Clone: un attillato vestito ninja contornato da shuriken, spade, mitragliatrici e naturalmente gli immensi poteri psichici. Resta da scoprire come i non morti abbiano imparato a correre, nuotare, scavare gallerie e trasformarsi in enormi macellai. Il film resta basato sulla morte, ma al contrario dei precedenti abbiamo dei segnali che ci riportano alla vita: il ritorno dell’umanità di Alice e la scoperta di migliaia di esseri umani non infetti. Tutto sembra poter finire bene, ma l’arrivo dei soldati dell’Umbrella, guidati da una misteriosa donna, indicano che la guerra per la sopravvivenza non è ancora finita. Una particolare scena attanaglia la mia grande immaginazione: Alice viene pugnalata con un bisturi, molto probabilmente quello che ha ferito il nemico infetto nella battaglia finale: questo vuol dire che tornerà in possesso dei suoi micidiali poteri? Ed il nemico scappato con l’aereo, è veramente morto o si è salvato di nuovo?
[-]
|
|
[+] lascia un commento a jeremy b. miller »
[ - ] lascia un commento a jeremy b. miller »
|
|
d'accordo? |
|
jivan17
|
domenica 26 settembre 2010
|
effetti 3d ben sfruttati
|
|
|
|
Premettendo che di film in 3d ne vengono oramai sfornati in quantità massicce da quando sono diventati di moda, grazie anche alla tecnologia che gli ha dato sicuramente una spinta in piu' migliorandone la qualità, fin'ora solo avatar era riuscito nell'intento di creare un 3d davvero realistico e di impatto.
In questo capitolo della saga di resident evil vediamo finalemente che il 3d viene utilizzato a dovere addirittura da far passare in secondo piano le vicende della nostra eroina. Certo il film non è di sicuro innovativo ma riesce a divertire e a farti passare un'ora e mezza piacevole davanti ad uno schermo che sembra quasi catapultarti nel film e di renderti partecipe in prima persona agli avvenimenti.
[+]
Premettendo che di film in 3d ne vengono oramai sfornati in quantità massicce da quando sono diventati di moda, grazie anche alla tecnologia che gli ha dato sicuramente una spinta in piu' migliorandone la qualità, fin'ora solo avatar era riuscito nell'intento di creare un 3d davvero realistico e di impatto.
In questo capitolo della saga di resident evil vediamo finalemente che il 3d viene utilizzato a dovere addirittura da far passare in secondo piano le vicende della nostra eroina. Certo il film non è di sicuro innovativo ma riesce a divertire e a farti passare un'ora e mezza piacevole davanti ad uno schermo che sembra quasi catapultarti nel film e di renderti partecipe in prima persona agli avvenimenti.
Capace di far contenti sia gli appassionati della saga che quelli del mondo videoludico promettendo un seguito sempre ricco di azione e divertimento.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a jivan17 »
[ - ] lascia un commento a jivan17 »
|
|
d'accordo? |
|
marvelman
|
lunedì 13 settembre 2010
|
afterlife
|
|
|
|
Dopo un esordio sufficiente e apprezzabile con il primo Residnt Evil Paul WS Anderson passa il testimone a gente meno capace e vengono al mondo Apocalypse, intrattenimento e poco altro, ed Extinction, piatto e scialbo, ma ora Anderson è tornato e sullo schermo come sempre anche la bella Milla Jovovich a riportare in auge Resident Evil con il capitolo Afterlife che è sempre un film di intrattenimento e basta, senza altre caratteristiche peculiari se non un finale deludente che comunque nasconde una piccola sorpresa...il 3D del film è veramente ottimo (non per nulla è nativo) e gli effetti speciali pure, la storia rasenta la semplicità elementare ma quello che realmente diverte sono le scene d'azione: coloro che hanno giocato a Resident Evil 5 non potra
[+]
Dopo un esordio sufficiente e apprezzabile con il primo Residnt Evil Paul WS Anderson passa il testimone a gente meno capace e vengono al mondo Apocalypse, intrattenimento e poco altro, ed Extinction, piatto e scialbo, ma ora Anderson è tornato e sullo schermo come sempre anche la bella Milla Jovovich a riportare in auge Resident Evil con il capitolo Afterlife che è sempre un film di intrattenimento e basta, senza altre caratteristiche peculiari se non un finale deludente che comunque nasconde una piccola sorpresa...il 3D del film è veramente ottimo (non per nulla è nativo) e gli effetti speciali pure, la storia rasenta la semplicità elementare ma quello che realmente diverte sono le scene d'azione: coloro che hanno giocato a Resident Evil 5 non potranno fare a meno di notare parecchi elementi presi dal videogioco (i più efficaci del film) come ad esempio il bestione con l'ascia enorme, gli zombie con la bocca che si apre "a fiore", i cani infetti che si aprono in due, Chris Redfield, i dispositivi per controllare le persone, ma in particolare il personaggio in sè di Wesker che è pari pari alla sua controparte videoludica con tanto di scene d'azione copiate identiche (perfino il lancio degli occhiali da sole): Nel complesso RE Afterlife è poco più di un film mediocre ma nel complesso diverte e coinvolge, grazie anche ad un efficace uso del 3D
[-]
|
|
[+] lascia un commento a marvelman »
[ - ] lascia un commento a marvelman »
|
|
d'accordo? |
|
albydrummer
|
mercoledì 2 febbraio 2011
|
adrenalina puraaaaa..!!!
|
|
|
|
Sto seguendo questa saga,davvero con piacere,anche se non conosco e mai giocato al video game. Mai films rendono davvero piacevolmente,in quest'ultimo mi è piaciuto molto la Jovovich,sempre in forma,tanta energia,e bellissime sequenze di combattimento.Atmosfera cupa e apocalittica fanno di questo film davvero interessante come storia e diciamo in quest'ultimo c'è anche un pò di Matrix!!!.Resident Evil continuerà ancora?
|
|
[+] lascia un commento a albydrummer »
[ - ] lascia un commento a albydrummer »
|
|
d'accordo? |
|
andre89lost
|
mercoledì 27 luglio 2011
|
niente di nuovo
|
|
|
|
Film molto confusionario e casinista che però va via leggero leggero.
Parte molto lento ma poi prende un bel ritmo.
Decisamente il peggiore della saga.
voto: 6
|
|
[+] lascia un commento a andre89lost »
[ - ] lascia un commento a andre89lost »
|
|
d'accordo? |
|
alan pride
|
lunedì 17 gennaio 2011
|
film deprimente
|
|
|
|
Questo è il risultato quando non si ha il coraggio di mettere la parola fine ad una saga che non ha più niente da dire : deprimente . Film scopiazzato in tutte le sue sfaccettature , zombies ,"creature-mostri" alternativi che non si sa da dove provengano , un cocktail inutile di ingredienti chè già da soli darebbero fastidio ,vista l'inadeguatezza di talune scene e performance di attori che dovrebbero saper fare il proprio mestiere , senza nulla togliere alla "bravura" per così dire del regista che non sa inventarsi alcunchè di nuovo.
Sinceramente il mondo del cinema poteva fare a meno di questa pellicola.
[+]
Questo è il risultato quando non si ha il coraggio di mettere la parola fine ad una saga che non ha più niente da dire : deprimente . Film scopiazzato in tutte le sue sfaccettature , zombies ,"creature-mostri" alternativi che non si sa da dove provengano , un cocktail inutile di ingredienti chè già da soli darebbero fastidio ,vista l'inadeguatezza di talune scene e performance di attori che dovrebbero saper fare il proprio mestiere , senza nulla togliere alla "bravura" per così dire del regista che non sa inventarsi alcunchè di nuovo.
Sinceramente il mondo del cinema poteva fare a meno di questa pellicola...in 3D!!Udite,udite!
[-]
|
|
[+] lascia un commento a alan pride »
[ - ] lascia un commento a alan pride »
|
|
d'accordo? |
|
|