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hidalgo
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domenica 15 maggio 2011
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pensionati esplosivi
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Questo, a mio avviso, è il classico film dove a fare la differenza sono gli attori. Un action movie ironico e divertente che però non propone niente di originale nè di particolare. Trama semplice e prevedibile, resterebbe nel limbo del "niente di che" se non fosse, appunto, per i protagonisti. Perfetti nei rispettivi ruoli, i pensionati esplosivi alzano il livello del film da "sufficente" a "più che buono" (o "più che discreto", per dirla alla Mymovies :>). Tra tutti, spicca indiscutibilmente lo scatenato John Malkovich, bombato di LSD per undici anni e ora leggermente fuori di zucca... memorabile ii suo duello pistola vs bazooka in stile western contro la roscia, con tanto di grido di rivalsa finale: "vecchio sto ca.
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Questo, a mio avviso, è il classico film dove a fare la differenza sono gli attori. Un action movie ironico e divertente che però non propone niente di originale nè di particolare. Trama semplice e prevedibile, resterebbe nel limbo del "niente di che" se non fosse, appunto, per i protagonisti. Perfetti nei rispettivi ruoli, i pensionati esplosivi alzano il livello del film da "sufficente" a "più che buono" (o "più che discreto", per dirla alla Mymovies :>). Tra tutti, spicca indiscutibilmente lo scatenato John Malkovich, bombato di LSD per undici anni e ora leggermente fuori di zucca... memorabile ii suo duello pistola vs bazooka in stile western contro la roscia, con tanto di grido di rivalsa finale: "vecchio sto ca..." Bruce Willis è sempre tra i numeri uno in fatto di scene d'azione, l'inossidabile Morgan Freeman è una garanzia qualsiasi parte faccia, così come la Mirren, attrice di classe e di grande bravura anche in ruoli che non sono esattamente i suoi. Immaginate lo stesso film con un cast meno lussuoso. Che film sarebbe?
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filippo catani
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domenica 15 maggio 2011
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action movie + commedia = buon film
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Un gruppo di ex agenti della CIA ora in pensione si vedono costretti a tornare in campo per evitare di essere uccisi a causa della conoscenza di alcuni scomodi segreti che possono turbare la vita politica degli USA. La squadra si compone oltre ai 4 ex Cia di una ex spia russa e di una impiegata dell'ufficio pensioni con cui uno dei quattro flirtava da mesi.
Partiamo dalla fine: il film risulta davvero gradevole. Questo in quanto si riesce a trovare la giusta miscela tra action e ironia non disdegnando ovviamente inseguimenti e sparatorie anche con armi non proprio convenzionali. Il cast è assolutamente di prim'ordine e pare molto affiatato e ben calato nella parte. Insomma questi ottimi attori non sono lì a fare solo da richioamo per il film (come era stato per esempio con i mercenari di Stallone).
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Un gruppo di ex agenti della CIA ora in pensione si vedono costretti a tornare in campo per evitare di essere uccisi a causa della conoscenza di alcuni scomodi segreti che possono turbare la vita politica degli USA. La squadra si compone oltre ai 4 ex Cia di una ex spia russa e di una impiegata dell'ufficio pensioni con cui uno dei quattro flirtava da mesi.
Partiamo dalla fine: il film risulta davvero gradevole. Questo in quanto si riesce a trovare la giusta miscela tra action e ironia non disdegnando ovviamente inseguimenti e sparatorie anche con armi non proprio convenzionali. Il cast è assolutamente di prim'ordine e pare molto affiatato e ben calato nella parte. Insomma questi ottimi attori non sono lì a fare solo da richioamo per il film (come era stato per esempio con i mercenari di Stallone).
Una menzione particolare per John Malcovich che interpreta uno degli agenti della CIA e che era stato esposto a dosi giornaliere di LSD per 11 anni a sua insaputa ed ora è ovviamente paranoico. Il personaggio è davvero esilarante.
La trama si segue senza particolari problemi e non propone niente che non si fosse già visto a parte un paio di scene forse un "pochino" troppo irreali.
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(di sorella luna)
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hollyver07
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sabato 14 maggio 2011
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terribili, indomabili "vecchietti" in... action
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Ciao. Piacevole ed ammiccante commedia d'azione derivata da un comics, interpretata da un cast davvero notevole (Willis, Freeman, Mirren, Cox, Malkovich, Dreyfuss ecc. ecc.) diretta con mano un pelino sommessa ed incerta da Robert Schwentke. A difesa del regista, c'è da considerare che il cast non era assolutamente semplice da gestire, in senso artistico. Ad ogni buon conto, premetto che la sospensione dell'incredulità sia davvero obbligatoria per gustare uan simile pellicola, questo per comprendere le "toppe" di una sceneggiatura non lineare ed abbondantemente orientata a stigmatizzare le performance caratteriali dei vari interpreti, nonché a destreggiarsi con una trama a “blocchi descrittivi”.
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Ciao. Piacevole ed ammiccante commedia d'azione derivata da un comics, interpretata da un cast davvero notevole (Willis, Freeman, Mirren, Cox, Malkovich, Dreyfuss ecc. ecc.) diretta con mano un pelino sommessa ed incerta da Robert Schwentke. A difesa del regista, c'è da considerare che il cast non era assolutamente semplice da gestire, in senso artistico. Ad ogni buon conto, premetto che la sospensione dell'incredulità sia davvero obbligatoria per gustare uan simile pellicola, questo per comprendere le "toppe" di una sceneggiatura non lineare ed abbondantemente orientata a stigmatizzare le performance caratteriali dei vari interpreti, nonché a destreggiarsi con una trama a “blocchi descrittivi”. La narrazione ha origine da un ex agente operativo della CIA in pensione (Bruce Willis – alias Frank Moses) un pensionato stanco della solitudine e dunque impegnato a corteggiare telefonicamente la sua referente dell'ufficio pensioni, una donna un po svagata e sognatrice intrigata dalla personalità del suo interlocutore. I trascorsi operativi di Frank riemergono e saranno la causa scatenante di eventi che lo vedranno impegnato a scoprirne l’origine. Per giungere ad una spiegazione (ed ad una ovvia risoluzione) degli eventi Frank, di volta in volta, si vedrà costretto a contattare alcuni ex “colleghi”, anche loro “retired” (di varia origine ed appartenuti a diverse organizzazioni spionistiche) con i quali, attraverso a varie peripezie, giungere a risolvere la situazione. In pratica… la trama dice ben poco… e non costituisce nulla d’innovativo nel genere di riferimento. Quello che attrae, perlomeno ciò che mi ha attratto della pellicola, è stata la caratterizzazione dei singoli personaggi e l’insita ironia recitativa che si poteva osservare nelle varie fasi del film. Ogni attore ha messo in giuoco le proprie caratteristiche peculiari, legate a personalità ed agli stereotipi ad essi associabili. Il film, nonostante gli interpreti “trottassero” (atteggiamento legittimo… vista l’età) è risultato essere ad elevato tasso dinamico e le manchevolezze di regìa e sceneggiatura sono sovrastate dalla personalità degli attori e dal loro gusto di recitare. Alcune cose sono davvero degne di nota, a mio avviso degne di menzione: 1) La scena nella quale John Malkovich (con in testa una parrucca bionda a treccine) seduto su un carretto, per sfuggire a degli inseguitori, viene spinto da Bruce Willis per sfuggire a degli inseguitori – Una affascinante Helen Mirren “on trigger” ad una calibro .50’ , tra l’altro la sua presenza nel cast è sufficiente ad offuscare (non poco) Mary Louise Parker (la coprotagonista) – 3) l’immagine di Malkovich che reggendo in mano il “porco” si allontana da una pedinatrice – 4) Lo scontro frontale tra Bruce Willis e Karl Urban – 5) Morgan Freeman vestito da dittatore africano con indosso una divisa post-coloniale (molto… molto rule Britannia) – 6) Un Richard Dreyfuss che non appare soltanto come fantasma di se stesso, come avvenuto in “piranha 3D”, riuscendo a recitare con una ben definita caratterizzazione. - 7) ecc. ecc…. le citazioni i cliché e gli omaggi alla personalità degli interpreti (comprimari compresi) si sprecano durante tutto il film. In definitiva… una pellicola davvero piacevole che ritengo si possa gustare adeguatamente, senza patemi di sorta. Buona visione e saluti a tutti
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(di hollyver07)
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tiamaster
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sabato 14 maggio 2011
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esilarante e adrenalinico
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stupendo adrenalinico ed esilarante soprattutto il personaggio che interpreta john malkovich,che porta sempre con lui un peluche di un maiale che in realta è un lancia granate.poi oltre a quel pesonaggio e originale anche quello che interpreta hellen mirren.quindi in complesso un ottimo film ricco di risate e azione.da vedere.
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redbird
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mercoledì 20 aprile 2011
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retired extremely dangerous!
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La lunga esperienza in questo tipo di film da parte di Bruce Willis conferisce sicuramente una marcia in più ad un film che comunque non ne avrebbe avuta nessuna necessità.
Tipico film d'azione, mescola intrighi governativi con uno humor sagace ed estremamente divertente, e come se non fosse già abbastanza inserisce anche una romantica storia d'amore impossibile fra spie e quella immancabile fra il protagonista e la "vittima".
La narrazione è incalzante e variopinta, ricca di colpi di scena e mai noiosa.
Infine bonus aggiuntivo è il cast stellare di premi oscar che si prende quasi in giro considerandosi la "vecchia guardia" di cui però sarà difficile prendere il posto poichè di attori così ne nascono pochi.
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La lunga esperienza in questo tipo di film da parte di Bruce Willis conferisce sicuramente una marcia in più ad un film che comunque non ne avrebbe avuta nessuna necessità.
Tipico film d'azione, mescola intrighi governativi con uno humor sagace ed estremamente divertente, e come se non fosse già abbastanza inserisce anche una romantica storia d'amore impossibile fra spie e quella immancabile fra il protagonista e la "vittima".
La narrazione è incalzante e variopinta, ricca di colpi di scena e mai noiosa.
Infine bonus aggiuntivo è il cast stellare di premi oscar che si prende quasi in giro considerandosi la "vecchia guardia" di cui però sarà difficile prendere il posto poichè di attori così ne nascono pochi.
Se vi piace il genere dunque ve lo consiglio vivamente, davvero ben fatto!
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(di rudy_50)
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dario carta
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mercoledì 23 marzo 2011
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frizzante commedia caricaturale
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Evidentemente in sofferenza d’idee,il grande schermo Americano sembra prediligere canali pertinenti e paralleli per superare le zone d’ombra di un cinema che oggi sembra patire il proprio stato di quiete.
L’immagine stampata pare offrire alle produzioni l’occasione per staccarsi dal suolo e vincere la gravità di un vuoto creativo che oggi affligge le proposte di Hollywood,conformate a prodotti a perdere per un monouso speculativo.
Supereroi e quelle che in questa era vengono chiamate Graphic Novels,irrompono nelle sale nella forma del divertimento indotto da un impegno lucrativo e commerciale,con poche esigenze ed ingegno propositivo,traducendo un prodotto che è sempre più mestiere e sempre meno comunicazione.
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Evidentemente in sofferenza d’idee,il grande schermo Americano sembra prediligere canali pertinenti e paralleli per superare le zone d’ombra di un cinema che oggi sembra patire il proprio stato di quiete.
L’immagine stampata pare offrire alle produzioni l’occasione per staccarsi dal suolo e vincere la gravità di un vuoto creativo che oggi affligge le proposte di Hollywood,conformate a prodotti a perdere per un monouso speculativo.
Supereroi e quelle che in questa era vengono chiamate Graphic Novels,irrompono nelle sale nella forma del divertimento indotto da un impegno lucrativo e commerciale,con poche esigenze ed ingegno propositivo,traducendo un prodotto che è sempre più mestiere e sempre meno comunicazione.
Nello stesso tempo i protagonisti di un cinema che si muove molto in fretta,si trovano nell’affanno di adattare la professione ai propri dati anagrafici,con la naturale considerazione di un’età che si modifica in modalità inversamente proporzionale alle esigenze di molti script sempre meno attenti alla riflessione a privilegio del dinamismo visivo e virtuale.
Esempi come “A Team”,”I mercenari”,”The Losers”,sembrano voler suggerire che la maturità del cast negli action movies,possa essere facilmente tradotta in racconti d’azione sugli eroi completi del loro bagaglio d’anni di tutto rispetto.
Quando “Kick-Ass” esamina il comportamento di ragazzini e adolescenti nelle vesti inaspettate di supereroi,”Red” racconta cosa succede quando un gruppo di ex agenti della CIA va in pensione.
“Red” – acronimo di “Retired and Extremely Dangerous” – è tratto dalla miniserie di graphic novels dello sceneggiatore Warren Ellis e disegnate da Cully Hamner,dal 2003 al 2004,con i caratteristici tratti delle comic actions di stampo avventuroso.
La regia di Robert Schwentke porta sullo schermo un discreto compendio energetico di protagonisti incarnati da attori di tutto rispetto,in un melting pot di azione,avventura e commedia.
Sceneggiato secondo una ritmica discontinua e accondiscendente ad una scansione narrativa sorniona ed ammiccante,il film alterna trucchi brillanti,veloce dinamica a movimenti di commedia caricaturale.
Fitto di spunti e allegria,il lavoro di Schwentke si allarga a racconto paradigmatico da comic book d’avventura,condito dalle spezie di una recitazione di spicco di una allegra brigata di supereroi della Hollywood del sorriso,senza alcun auspicio sulla minima adesione alla più pallida idea di realismo.
Ma di fatto non è questo che importa allo spettatore che assiste ad un gioco di pasticciata spensieratezza,messa in scena da un pugno di artisti divertiti da una action comedy farsesca,dove nessuno ha la minima intenzione di prendersi sul serio.
In una struttura che riporta alle “Innocenti bugie” di Mangold,il film imbastisce situazioni esilaranti e sottintesi carichi di umorismo sincero e mai sguaiato – a volte sottile,come nella sequenza di uno strepitoso Ernest Borgnine,curatore dell’archivio “storico” dell’Agenzia,evidentemente autoreferenziante – in un costrutto che aiuta a dimenticare la trama a beneficio del clima ilare che scaturisce da una collezione di artisti con i fiocchi.
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ecoval
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domenica 9 gennaio 2011
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adrenalina e risate
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Non conoscevo il comnics da cui il film è tratto,ma ho apprezzato il tutto,visto in lingua originale con sottotitoli,mi ha divertito sia per le interpretazioni di ottimi attori che per la storia,e mi ritengo di consigliarlo per passare due ore di divertimento.
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stani
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mercoledì 5 gennaio 2011
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fumetti/romanzi
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andatevi a vedere tutti i film che sono tratti da fumetti o romanzi perchè sono sicuro che vi piaceranno
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stani
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mercoledì 5 gennaio 2011
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bruce willis
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se non sbaglio esce l'11 Febbraio 2011 questo film chissà se sarà bello perchè i due cine-comics in cui Bruce Willis ci ha recitato Sin City(2005) e Il mondo dei replicanti(2009) non mi sono piaciuti per niente
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