La bellezza del somaro |
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Un film di Sergio Castellitto.
Con Sergio Castellitto, Laura Morante, Enzo Jannacci, Marco Giallini.
continua»
Commedia,
durata 107 min.
- Italia 2010.
- Warner Bros Italia
uscita venerdì 17 dicembre 2010.
MYMONETRO
La bellezza del somaro
valutazione media:
2,28
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
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Una generazione al centro di una crisi di nervidi carla panarielloFeedback: 3048 | altri commenti e recensioni di carla panariello |
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domenica 26 dicembre 2010 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Il film di Castellitto ricalca l'intramontabile genere della commedia all'italiana, puntando il dito su vizi e difetti della moderna borghesia, che ormai non è più sull'orlo, ma al centro di una conclamata ed irreversibile crisi di nervi. Quelli che vissero il post 68 e passarono attraverso gli anni di piombo, sono allo sbando, alla mercé di figli che, in realtà, sognerebbero una famiglia vecchio stampo, proprio quella che in questi anni si è tentato di evitare. L'arrivo dell'anziano fidanzato della figlia svelerà tutti i finti equilibri e la particolarità è che quest'uomo non fa nulla perché ciò avvenga, basterà la sua presenza "da nonno" (non a caso in una scena lo si vede leggere un libro ai giovani ospiti della casa, prima di andare a dormire) a sconvolgere chi in realtà non desiderava che essere sconvolto. A me è piaciuto questo film ricco di battute cattive, che però non graffiano più di tanto, critico, ma alla fin fine buonista; un film in cui una porchetta può salvare una coppia in crisi, in cui un fidanzato sbagliato capisce da solo di dove andar via, senza nemmeno essere invitato a farlo e che, addirittura, porterà con sé l'ex amante del protagonista, togliendo di mezzo un'altra presenza scomoda. Mi è piaciuto perché è proprio nella struttura, più che nel contenuto, lo specchio di questa società in cui nessuno riesce (o vuole) essere cattivo fino in fondo; definirei il film di Mazzantini/Castellitto un film della generazione del "ma anche", un film veltroniano: ci si scontra, ma anche ci si perdona; il vecchio fidanzato è al limite della pedofilia, ma anche un uomo galante; i figli sono insopportabili, ma anche piezz'e core. In questi giorni ho sentito molto dire sullo schiaffo liberatorio dato da Castellitto/Marcello alla figlia, personalmente avrei trovato liberatorio uno schiaffo della figlia ai genitori!
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