San Valentino di sangue 3D

Allora dopo 10 minuti di film, si capisce chi e' l'assassino a meno che uno non sia menomato, in secondo luogo in grande macellaio (Henry Warden) nell'ipotesi piu' assurda che una mente possa mai partorire ,non potra' mai camminare e ancora piu' assurdo ammazzare della gente dopo tanti anni di Coma visto che praticamente, ha i muscoli talmente deboli che la cosa e' IMPENSABILE!!!! L'unica scena che ho apprezzato e' quella della bionda tutta nuda all'inizio (la terza vittima) del resto tutto e' uno scopiazzamento.

L'inizio è di una stupidità unica...poi lentamente la storia prende una linea precisa e alla fine riesce anche a regalarti dei momenti di sano terrore.... Mi aspettavo di peggio!!

Andate a vedere un porno in 3D!!!

Dopo che uno spiacevole incidente nella miniera nella quale lavora manda in coma il minatore Harry Warden, quest'ultimo si risveglia da pazzo serial killer ma viene bloccato dalla polizia. Passati degli anni, Tom Hanninger, reduce per miracolo dalla furia del minatore, torna nella cittadina natale dove scopre che l'ex fidanzata Sarah e il nemico Axel ora sceriffo si sono sposati. Ma oltre a questo una serie di uccisioni fanno pensare al ritorno di Harry Warden. Una parola: impressionante! My Bloody Valentine(titolo originale) è qualcosa di più che uno splatter per adolescenti, è si un horror, ma la trama e i colpi di scena(inevitabilmente posti nel finale) sono ben studiati e il regista Patrick Lussier(la trilogia di Dracula's Legacy) si dimostra abile 'fabbricante' di spaventi; anche se qualche trucco è a buon mercato. [+]

Dopo che uno spiacevole incidente nella miniera nella quale lavora manda in coma il minatore Harry Warden, quest'ultimo si risveglia da pazzo serial killer ma viene bloccato dalla polizia. Passati degli anni, Tom Hanninger, reduce per miracolo dalla furia del minatore, torna nella cittadina natale dove scopre che l'ex fidanzata Sarah e il nemico Axel ora sceriffo si sono sposati. Ma oltre a questo una serie di uccisioni fanno pensare al ritorno di Harry Warden. Una parola: impressionante! My Bloody Valentine(titolo originale) è qualcosa di più che uno splatter per adolescenti, è si un horror, ma la trama e i colpi di scena(inevitabilmente posti nel finale) sono ben studiati e il regista Patrick Lussier(la trilogia di Dracula's Legacy) si dimostra abile 'fabbricante' di spaventi; anche se qualche trucco è a buon mercato. Un horror che deve molto anche alle scenografie della miniera e della città quasi perennemente avvolta nella notte appunto per creare atmosfera e tensione. Non tutto brilla e i personaggi, essendo stereotipati, si fanno accettare 'per forza' ma senza di questi che cosa sarebbe questo San Valentino? Ma non bisogna lasciarsi condizionare dai pochi nei della pellicola, bisogna invece rimanere colpiti dalla grafica in 3D, spettacolare, toccante e straordinariamente realistica anche se deve essere ancora migliorata. Assimilata poi, agli effetti speciali di Gary J. Tunnicliffe il risultato e da paura, anche meglio degli Hostel e dei Saw. Un buon film di genere, giustamente premiato sia in Italia che in America da ottimi incassi al botteghino. [-]

scusate ma le 5,4,3 stelle che vedo nei vostri commenti,sono x il 3D spero,xchè il film è lo stereotipo per eccelenza della macelleria americana,ci sono tanti film splatter,ma con logica,inventiva,vedi "SCREAM" "HOSTEL" "SAW" bei titoli è immaginate questi in 3D ciao raga'.

Bello il cinema 3D. Anche se, secondo me, non rende al suo massimo in un horror di questo genere. I colori cupi e le atmosfere chiuse non esaltano l'effetto tridimensionale. Sì le picconate 3D fanno saltare qualcuno sulla sedia, invece budella cuori non sembrano ricevere particolare beneficio da questa tecnologia. Concludo dicendo che, 3D a parte, il film è veramente brutto. La recitazione degli attori è veramente pietosa; seguono musiche (scontatissime sviolinate alla psyco) e regia. Ma la parte peggiore e sicuramente la trama: stereotipata all'eccesso, così come i personaggi. Un tipo si sveglia dal coma e trucida tutti (un inizio complesso e suggestivo!), si rifugia in una caverna (però!), nella quale degli adolescenti fanno una festa (ovviamente!), mentre ne massacra un po' il tipo viene beccato, 10 anni dopo uno fa l'emulatore e la scena si ripete. [+]

Bello il cinema 3D. Anche se, secondo me, non rende al suo massimo in un horror di questo genere. I colori cupi e le atmosfere chiuse non esaltano l'effetto tridimensionale. Sì le picconate 3D fanno saltare qualcuno sulla sedia, invece budella cuori non sembrano ricevere particolare beneficio da questa tecnologia. Concludo dicendo che, 3D a parte, il film è veramente brutto. La recitazione degli attori è veramente pietosa; seguono musiche (scontatissime sviolinate alla psyco) e regia. Ma la parte peggiore e sicuramente la trama: stereotipata all'eccesso, così come i personaggi. Un tipo si sveglia dal coma e trucida tutti (un inizio complesso e suggestivo!), si rifugia in una caverna (però!), nella quale degli adolescenti fanno una festa (ovviamente!), mentre ne massacra un po' il tipo viene beccato, 10 anni dopo uno fa l'emulatore e la scena si ripete. Permettetemi di dire che anche il 3D non riesce a nascondere la banalità del tutto. [-]

troppo bello questo film!! sopratutto in 3d è meraviglioso

Niente male. Mi è piaciuto molto anche se non sono un fruitore abituale di film horror. Bravi i giovani attori. A mio parere merita il buon riscontro che ha avuto.

Remake di un horror anni ’80 caduto presto nel dimenticatoio e poi resuscitato dal regista Patrick Lussier, “San Valentino di sangue in 3D” si avvale della tecnologia tridimensionale per proporsi al grande pubblico. Scelta azzeccata visti gli incassi di questo splatter dalla sceneggiatura arrangiata e dai risvolti psicologici piuttosto banali. Siamo ad Harmony, una cittadina della provincia americana che a dispetto del nome rassicurante è stata teatro di un massacro nel giorno di San Valentino: un minatore uscito fuori di senno fece a pezzi 22 persone e poi scomparve nel nulla. Schema classico con climax ed anticlimax che si alternano in maniera scontata nella miniera degli orrori, teenager vittime di un folle che somiglia a quel Jason mascherato che ha dato vita alla saga di “Venerdì 13”, colpi di scena fin troppo prevedibili eppure “San Valentino di sangue in 3D” emoziona nonostante i tanti difetti di un horror che segue pedissequamente i clichè del genere. [+]

Remake di un horror anni ’80 caduto presto nel dimenticatoio e poi resuscitato dal regista Patrick Lussier, “San Valentino di sangue in 3D” si avvale della tecnologia tridimensionale per proporsi al grande pubblico. Scelta azzeccata visti gli incassi di questo splatter dalla sceneggiatura arrangiata e dai risvolti psicologici piuttosto banali. Siamo ad Harmony, una cittadina della provincia americana che a dispetto del nome rassicurante è stata teatro di un massacro nel giorno di San Valentino: un minatore uscito fuori di senno fece a pezzi 22 persone e poi scomparve nel nulla. Schema classico con climax ed anticlimax che si alternano in maniera scontata nella miniera degli orrori, teenager vittime di un folle che somiglia a quel Jason mascherato che ha dato vita alla saga di “Venerdì 13”, colpi di scena fin troppo prevedibili eppure “San Valentino di sangue in 3D” emoziona nonostante i tanti difetti di un horror che segue pedissequamente i clichè del genere. Merito di una tecnologia stereoscopica che trasforma per l’occasione la sala cinematografica in un vero macello: teste mozzate, occhi cavati, corpi sbrindellati, le atrocità del film non lasciano davvero spazio all’immaginazione. Le interpretazioni sono trascurabili ma i brividi sembrano garantiti dagli effetti visivi che qui sono portati allo stato dell’arte. D’altra parte con i picconi che sfiorano gli spettatori non c’è da meravigliarsi del tutto esaurito. Carmine Antonello Villani (Salerno) [-]

A quando un altro horror in 3 D?