Il film esordio nel lungometraggio di James Cotten, di mestiere attore e produttore esecutivo più che regista, e si vede, è basato sull’ennesimo plot dedicato ai padroni del narcotraffico. La pellicola pur vantando un cast di tutto rispetto, nel quale figurano Andy Garcia, che recita in pochi minuti di girato sebbene impegnato in un ruolo non marginale, e Ray Liotta, oramai soltanto l'ombra appannata dello straordinario attore protagonista del memorabile Quei barvi ragazzi di Scorsese, si trascina stancamente in bilico tra l’action movie, paradossalmente senza azione, ed il drammatico a sfondo mafioso familiare, ma senza il pathos de' Il Padrino di Coppola, riuscendo alla fine soltanto ad annoiare mortalmente.
[+]
Il film esordio nel lungometraggio di James Cotten, di mestiere attore e produttore esecutivo più che regista, e si vede, è basato sull’ennesimo plot dedicato ai padroni del narcotraffico. La pellicola pur vantando un cast di tutto rispetto, nel quale figurano Andy Garcia, che recita in pochi minuti di girato sebbene impegnato in un ruolo non marginale, e Ray Liotta, oramai soltanto l'ombra appannata dello straordinario attore protagonista del memorabile Quei barvi ragazzi di Scorsese, si trascina stancamente in bilico tra l’action movie, paradossalmente senza azione, ed il drammatico a sfondo mafioso familiare, ma senza il pathos de' Il Padrino di Coppola, riuscendo alla fine soltanto ad annoiare mortalmente.
[-]
|
|