La linea

 Il film esordio nel lungometraggio di James Cotten, di mestiere attore e produttore esecutivo più che regista, e si vede, è basato sull’ennesimo plot dedicato ai padroni del narcotraffico. La pellicola pur vantando un cast di tutto rispetto, nel quale figurano Andy Garcia, che recita in pochi minuti di girato sebbene impegnato in un ruolo non marginale, e Ray Liotta, oramai soltanto l'ombra appannata dello straordinario attore protagonista del memorabile Quei barvi ragazzi  di Scorsese, si trascina stancamente in bilico tra l’action movie, paradossalmente senza azione, ed il drammatico a sfondo mafioso familiare, ma senza il pathos de' Il Padrino di Coppola, riuscendo alla fine soltanto ad annoiare mortalmente. [+]

 Il film esordio nel lungometraggio di James Cotten, di mestiere attore e produttore esecutivo più che regista, e si vede, è basato sull’ennesimo plot dedicato ai padroni del narcotraffico. La pellicola pur vantando un cast di tutto rispetto, nel quale figurano Andy Garcia, che recita in pochi minuti di girato sebbene impegnato in un ruolo non marginale, e Ray Liotta, oramai soltanto l'ombra appannata dello straordinario attore protagonista del memorabile Quei barvi ragazzi  di Scorsese, si trascina stancamente in bilico tra l’action movie, paradossalmente senza azione, ed il drammatico a sfondo mafioso familiare, ma senza il pathos de' Il Padrino di Coppola, riuscendo alla fine soltanto ad annoiare mortalmente.
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Avente un buon cast dalla sua, con attori del calibro di Liotta, Garcia e Trejo, questo film non riesce comunque ad emozionare perchè risulta fin dall'inizio troppo confusionario ed in cui i protagonisti non vengono accompagnati da una buona introduzione che permetta allo spettatore di capire per bene quello che si sta guardando. La storia riguarda il narcotrafficante Felix che, malato di cancro e ormai prossimo alla dipartita, affida il proprio impero al suo braccio destro preferendolo al figlio, di cui non riconosce le capacità. Il figlio allora intraprenderà una feroce lotta col nuovo capo degli affari di Tijuana, cercando di soffiargli l'affare più importante: un carico di eroina dal lontano Afghanistan. [+]

Avente un buon cast dalla sua, con attori del calibro di Liotta, Garcia e Trejo, questo film non riesce comunque ad emozionare perchè risulta fin dall'inizio troppo confusionario ed in cui i protagonisti non vengono accompagnati da una buona introduzione che permetta allo spettatore di capire per bene quello che si sta guardando. La storia riguarda il narcotrafficante Felix che, malato di cancro e ormai prossimo alla dipartita, affida il proprio impero al suo braccio destro preferendolo al figlio, di cui non riconosce le capacità. Il figlio allora intraprenderà una feroce lotta col nuovo capo degli affari di Tijuana, cercando di soffiargli l'affare più importante: un carico di eroina dal lontano Afghanistan. Entrambi assolderanno assassini per farsi fuori il prima possibile assicurandosi la fiducia del padrino in fin di vita. Nemmeno il finale a sorpresa riesce a salvare questo film piuttosto buttato lì senza una sceneggiatura preparata nei minimi dettagli.
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