poldino
|
sabato 13 febbraio 2010
|
radu mihaileanu
|
|
|
|
Con questo film, Radu Mihaileanu si conferma un regista capace di coniugare temi importanti ed intrattenimento.
Come Train de Vie,anche Il Concerto è un film molto carino,forse inverosimile in qualche momento,ma godibilissimo e con un finale(musica di Tchaikovsky in grande spolvero)emozionante.Bisognerebbe sfornare più spesso film come questo e non abbandonarsi alle solite produzioni insulse e noiose che fanno solo male al cinema(in termini di immagine,non di incassi).
|
|
[+] lascia un commento a poldino »
[ - ] lascia un commento a poldino »
|
|
d'accordo? |
|
orladawo
|
venerdì 12 febbraio 2010
|
correzione...
|
|
|
|
Dalla recensione:
"Andreï Filipov di Alexeï Guskov è un fool, un'anima gentile dotata come lo Shlomo di Train de vie di un talento per l'arte della narrazione e della finzione"... volevo solo dire che se non sbaglio Shlomo non è in Train de vie ma in Vas Vis et Deviens...
|
|
[+] lascia un commento a orladawo »
[ - ] lascia un commento a orladawo »
|
|
d'accordo? |
|
pagnonet
|
giovedì 11 febbraio 2010
|
film divertente e non scontato, da vedere.
|
|
|
|
Peccato averlo dovuto vedere in Italiano, sicuramente la lingua originale avrebbe enfatizzato e sottolineato l'umorismo che accompagna IL CONCERTO.
Divertente e mai scontato, anche se poco credibile in alcuni passaggi, lo considero un film assolutamente da vedera..
La narrazione perde un pò nel finale, che viene sostenuta però da una chiusura davvero incalzante.
|
|
[+] lascia un commento a pagnonet »
[ - ] lascia un commento a pagnonet »
|
|
d'accordo? |
|
rodec41
|
giovedì 11 febbraio 2010
|
ma perchè film del genere non si fanno in italia?
|
|
|
|
Bellissimo film,una commedia divertente e commovente certo,ma che rimanda anche alla storia terrbile di un sistema dispostico che ha travolto milioni di vite.
|
|
[+] lascia un commento a rodec41 »
[ - ] lascia un commento a rodec41 »
|
|
d'accordo? |
|
redbaron990
|
giovedì 11 febbraio 2010
|
la musica nell'anima
|
|
|
|
"Il concerto" film sincero, ironico, a tratti emozionante, che dietro una trama magra e sull'orlo del surreale nasconde una piacevolezza ed una delicatezza difficili da rintracciare in altre pellicole. Con la superbe melodie di Tchaikovsky in sottofondo, inizia e finisce la storia di Andreï Filipov, ex direttore di orchestra del teatro bolshoi che, dopo trent'anni trascorsi nell'anonimato e nel rimpianto degli errori commessi, decide di sruttare una fortunosa occasione per rimmettersi in gioco e poter definitivamente pareggiare i conti con il passato.
Un film dove la musica è si la protagonista ma solamente perchè è essa ciò che unisce profondamente persone dalle origini più varie e tiene accesa la fiamma dentro i loro cuori.
[+]
"Il concerto" film sincero, ironico, a tratti emozionante, che dietro una trama magra e sull'orlo del surreale nasconde una piacevolezza ed una delicatezza difficili da rintracciare in altre pellicole. Con la superbe melodie di Tchaikovsky in sottofondo, inizia e finisce la storia di Andreï Filipov, ex direttore di orchestra del teatro bolshoi che, dopo trent'anni trascorsi nell'anonimato e nel rimpianto degli errori commessi, decide di sruttare una fortunosa occasione per rimmettersi in gioco e poter definitivamente pareggiare i conti con il passato.
Un film dove la musica è si la protagonista ma solamente perchè è essa ciò che unisce profondamente persone dalle origini più varie e tiene accesa la fiamma dentro i loro cuori.
Ciò che più colpisce di questa pellicola è però il generale senso di armonia che si percepisce alla fine dell'opera nella quale la musica classica non risulta mai pesante o difficile all'ascolto ma bensì, aiutata dall'ironia e dalla tenerezza dei dialoghi, fa venir voglia di precipitarsi in un negozio di dischi per essere ancora partecipi delle meravigliose sensazioni che un violino solista ed un'orchestra sono in grado di trasmettere.
In definitiva un film assolutamente da vedere (e forse anche da rivedere) nel quale non si sente la mancanza di niente ed ad ogni cosa è attribuito il giusto peso.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a redbaron990 »
[ - ] lascia un commento a redbaron990 »
|
|
d'accordo? |
|
palmira83
|
giovedì 11 febbraio 2010
|
stimolante.
|
|
|
|
|
|
[+] lascia un commento a palmira83 »
[ - ] lascia un commento a palmira83 »
|
|
d'accordo? |
|
nanou
|
giovedì 11 febbraio 2010
|
finalmente
|
|
|
|
all'infuori della scena della sparatoria al matrimonio russo un pò troppo esagerata, il film è perfetto,
|
|
[+] lascia un commento a nanou »
[ - ] lascia un commento a nanou »
|
|
d'accordo? |
|
maxaquila
|
giovedì 11 febbraio 2010
|
tschaikovskj is not dead!
|
|
|
|
Dal regista rumeno un tributo alla sofferenza delle minoranze silenziose perchè ammutolite dal regime cieco ed oppressore.
Uno spaccato di vita di estremo realismo della nazione vessillo di un'ideologia ormai ridotta ad avvalersi di cast di comparse come pubblico per comizi inutili quanto deserti, come deserta è l'aula parigina nella quale l'eroe negativo del film sarebbe dovuto essere la guest star venuta da Mosca.
"La musica è comunismo reale", dice il direttore d'orchestra al funzionario di partito, "per il breve spazio di tempo del concerto" e c'è da credergli se quell'insieme di musicisti di etnie differenti che non suonano da anni, che usano strumenti di dubbia provenienza e che sopratutto non hanno provato insieme neppure una volta, riescono a sublimare in un'armonia che oltre alla platea della finzione coinvolge quella del cinema travalicando lo schermo e scatenando forti emozioni.
[+]
Dal regista rumeno un tributo alla sofferenza delle minoranze silenziose perchè ammutolite dal regime cieco ed oppressore.
Uno spaccato di vita di estremo realismo della nazione vessillo di un'ideologia ormai ridotta ad avvalersi di cast di comparse come pubblico per comizi inutili quanto deserti, come deserta è l'aula parigina nella quale l'eroe negativo del film sarebbe dovuto essere la guest star venuta da Mosca.
"La musica è comunismo reale", dice il direttore d'orchestra al funzionario di partito, "per il breve spazio di tempo del concerto" e c'è da credergli se quell'insieme di musicisti di etnie differenti che non suonano da anni, che usano strumenti di dubbia provenienza e che sopratutto non hanno provato insieme neppure una volta, riescono a sublimare in un'armonia che oltre alla platea della finzione coinvolge quella del cinema travalicando lo schermo e scatenando forti emozioni...!
[-]
|
|
[+] lascia un commento a maxaquila »
[ - ] lascia un commento a maxaquila »
|
|
d'accordo? |
|
emmeti55
|
mercoledì 10 febbraio 2010
|
imperdibile se ami la musica classica
|
|
|
|
Ottima suspance e finale travolgente, se ami la musica classica non potrai non apprezzarlo. Forse un po fiabesco e fumettistico, ma se il cinema può trascendere il possibile Mihaileanu lo fa con grazia e naturalezza evitando eccessi.
|
|
[+] lascia un commento a emmeti55 »
[ - ] lascia un commento a emmeti55 »
|
|
d'accordo? |
|
mikelangelo
|
mercoledì 10 febbraio 2010
|
film eccellente
|
|
|
|
Un film davvero straordinario ed emozionante. Consigliato a tutti gli amanti del cinema. I veri amanti del cinema.
|
|
[+] lascia un commento a mikelangelo »
[ - ] lascia un commento a mikelangelo »
|
|
d'accordo? |
|
|