Il pilota Amelia una vita di passione in un film senza passione
di Paolo D'Agostini La Repubblica
È la storia dell' indomita pioniera americana dell' aviazione Amelia Earhart (1897-1937). Affidata alla regia diligente, forse "ideologicamente" appassionata al personaggio, ma incolore dell' indiana Mira Nair. E all' interpretazione, perfetta sotto il profilo del trucco (confrontate con le fotografie della vera Amelia) e tuttavia incolore pure essa, di Hilary Swank, superba partner di Clint Eastwood in Million Dollar Baby. Amelia fu la prima donna - dopo Lindberg - a fare la trasvolata atlantica. Morirà nel tentativo di fare il giro completo del globo. Intorno a lei si muovono nel film almeno tre figure principali ammaliate dal suo coraggio. La first lady Eleanor Roosevelt, il magnate George Putnam che diventa suo marito e massimo supporter (Richard Gere) e il pilota nonché amante Gene Vidal (Ewan McGregor). Malgrado un certo sforzo di penetrare l' intreccio tra passione per "l' impresa" e ineluttabile fare i conti con la macchina americana della promozione e dei finanziamenti, il risultato è quello di una cinebiografia agiografica di gusto antidiluviano. Senza anima né necessità.
Da La Repubblica, 23 dicembre 2009
di Paolo D'Agostini, 23 dicembre 2009